Da "Il sole 24 ore"
Martedì, 21 Novembre 2017 15:48

La fitodepurazione opportunità di trattamento delle acque reflue urbane e industriali nel rispetto dell’ambiente – manifestazione interesse evento tecnico di approfondimento

Scritto da

Con riferimento e seguito alle nostre precedenti comunicazioni sull'argomento in oggetto, (del 1 e 31 Agosto 2016), torniamo sul tema dei problemi di depurazione delle acque reflue industriali, della mancata messa a norma/manutenzione dei depuratori (dove presenti) e dei conseguenti dinieghi autorizzatori agli scarichi idrici industriali, registrati negli ultimi due anni nella nostra regione.

L'attenzione al tema è dettata dalla opportunità di monitorare l'interesse e la necessità delle imprese verso sistemi alternativi ai depuratori, oggetto, ad oggi, di una programmazione regionale di adeguamento/ottimizzazione, dai tempi tecnici non prevedibili.

Condividendo la preoccupazione di molte imprese associate che, in fase di scadenza delle autorizzazioni agli scarichi industriali - in fognatura o nei corpi idrici superficiali - si sono sentite respingere le istanze di rinnovo, da parte degli organi competenti, per inefficacia del processo di depurazione - dovuto a carenze tecniche di funzionamento degli impianti e alla inadeguatezza delle reti di collettamento - Confindustria Chieti Pescara, ha sentito il dovere di intervenire presso il Governo regionale, non solo per protestare contro la grave prova di inefficienza della Pubblica Amministrazione ma anche per proporre soluzioni idonee non eccessivamente onerose per le imprese.
Lo step successivo è quello di rivolgere l'attenzione verso soluzioni alternative agli impianti di depurazione tradizionali, egualmente valide, dal punto di vista tecnico funzionale, ma economicamente meno onerose e soprattutto eco-sostenibili.
Dopo un adeguato approfondimento della materia e un confronto interno, supportato dal contributo della Sezione Ambiente, composta da imprese/professionisti associati, esperti del settore, Confindustria Chieti Pescara si è attivata presso la Regione Abruzzo al fine di far inserire nella "Carta di Pescara" la tecnica della fitodepurazione quale requisito di sostenibilità ambientale.
Tale scelta è stata confortata dalla valenza scientifica della depurazione naturale, ampiamente documentata da numerosi studi e da una nutrita bibliografia a livello nazionale, europeo ed internazionale.
L'Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine, ha curato la pubblicazione di un importante documento, la Guida Tecnica per la progettazione e gestione dei sistemi di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue urbane
Come si legge nella Guida "il ricorso a tecniche di depurazione naturale per il trattamento delle acque reflue rappresenta ormai una scelta ampiamente diffusa a livello mondiale.... ".
Alla sostenibilità ambientale si aggiunge il vantaggio economico per il risparmio energetico che favorisce e i limitati costi di gestione.
Largamente diffusa nella maggior parte dei Paesi Europei, in America del Nord, In Australia..., l'applicazione della fitodepurazione trova ormai spazio anche in ambiti diversi da quello urbano; infatti la ricerca scientifica e, successivamente, la sperimentazione tecnica, ne hanno confermato l'applicabilità anche per il trattamento dei reflui industriali ed in settori particolari quali quello turistico (campeggi, hotel, agriturismi, etc,), in presenza di forti variazioni nella quantità e qualità di acque reflue trattate giornalmente...";
la fitodepurazione inoltre, "...può rappresentare una soluzione adeguata per il trattamento dei reflui provenienti dai centri abitativi sparsi e in generale da piccole e medie utenze...", incluso quelle industriali..."
Ci teniamo a sottolineare che se le tecniche di depurazione naturale sono "... caratterizzate da forme di gestione più semplici ed economiche rispetto ai processi convenzionali, realizzati attraverso impianti di piccola e media entità, non devono tuttavia rimandare ad un approccio semplicistico, in particolare considerando la complessità e la variabilità delle situazioni che si possono incontrare, sia in relazione ai processi che sottendono la depurazione, sia alla normativa che disciplina la tutela dei corpi idrici...".
Al fine di valutare la fattibilità di tale metodo di depurazione nel nostro territorio, approfondire gli aspetti di progettazione e dimensionamento, il ruolo, la funzione e la selezione della vegetazione, la corretta gestione e manutenzione, il rapporto costi/benefici che molto spesso "evidenzia le difficoltà di realizzazione di impianti tecnologici ..." presso gli operatori economici, intendiamo offrire alle imprese un incontro dedicato all'argomento, di prossima programmazione, in cui saranno messe a frutto le conoscenze tecniche, le proposte e i contributi delle imprese partecipanti, nonché la possibilità di ottenere dalla Regione i vantaggi riservati alle imprese che riscontrano gli indicatori di sostenibilità ambientale presenti nella Carta di Pescara, tra cui appunto la fitodepurazione.
Le imprese associate, inoltre, in caso di manifestazione di interesse a realizzare un impianto di fitodepurazione, avranno l'opportunità , in via riservata, di "approfondire le situazioni ritenute idonee in prima istanza, caso per caso, perchè l'impianto sia adattato a ciascuna realtà, sia dal punto di vista tecnico, che estetico e soprattutto economico...".
Nel corso della giornata di studio relazioneranno enti, professionisti ed esperti del settore che , a vario titolo, illustreranno le ultime soluzioni relative alla depurazione dei reflui, al riutilizzo dell'acqua depurata e al recupero acque piovane mediante impianti di fitodepurazione a flusso verticale.
Invitiamo pertanto le imprese associate a manifestare il proprio interesse all'evento rinviando, debitamente compilata, la scheda allegata entro il 12 Dicembre 2017.

Ultima modifica il Giovedì, 23 Novembre 2017 09:16
Raffaella Di Mario

Area Agevolazioni, Finanziamenti, Ambiente
Segreteria Sezione Ambiente

Contatti
Telefono: 085 4325541 - 340 8422025
Email: r.dimario@confindustriaabruzzoma.it 

Seguici attraverso i nostri canali social

   Icon TwitterBlu    Icon InstagramBlu    Icon TwitterBlu   Icon YouTubeBlu   Icon LinkedinBlu   Icon RSSBlu

logotipo

CONFINDUSTRIA ABRUZZO MEDIO ADRIATICO DELLE PROVINCE DI CHIETI PESCARA E TERAMO

SEDE LEGALE E PRINCIPALE
65128 Pescara (PE)
Via Raiale, 110/bis
Tel: 085 432551
email: info@confindustriaabruzzoma.it
PEC: confindustriaabruzzoma@pec.it

SEDE OPERATIVA
64100 Frazione Sant'Atto - Teramo
Zona Industriale Servizi, Via Isidoro e Lepido Facii, snc
Tel: 0861 232417

Codice Fiscale: 80000150690


 

Disclaimer
Privacy
Uso dei cookies

Website Security Test

 

Entra nel tuo account