Da "Il sole 24 ore"
Luigi Di Giosaffatte

Luigi Di Giosaffatte

Direttore Generale

Contatti
Telefono: 085 4325545 - 3386951916
Email: l.digiosaffatte@confindustriachpe.it

Cari Associati,
ad un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il Consiglio Ue ha adottato un ennesimo pacchetto di misure sanzionatorie (il decimo).

La nota di aggiornamento che vi trasmetto in allegato aggiorna in merito alle principali disposizioni in esso contenute, che riguardano in sintesi:
- ulteriori restrizioni all’export (in particolare di beni e tecnologie a duplice uso e di quelle potenzialmente utili a sostenere lo sforzo bellico russo);
- l’ampliamento dell’elenco degli utilizzatori finali militari con i quali è vietata ogni transazione (incluse sette entità iraniane);
- ulteriori misure per evitare l’elusione delle sanzioni;
- ulteriori divieti di importazione di beni dalla Russia;
- il divieto per cittadini e residenti russi di ricoprire cariche in infrastrutture critiche;
- il divieto di fornire capacità di stoccaggio di gas a entità russe, residenti, stabilite, o controllate per oltre il 50%;
- il rafforzamento delle norme inerenti al sorvolo degli spazi aerei;
- l’introduzione di alcune deroghe in materia di servizi di consulenza, di assistenza tecnica per servizi di pilotaggio a navi in passaggio “inoffensivo”, ed altre riguardanti lo svincolo di merci che si trovano nella UE;
- l’imposizione di nuovi obblighi di segnalazione in materia finanziaria e l’ampliamento dell’elenco delle entità soggette al congelamento dei beni;
- la proroga della sospensione delle licenze dei media russi e del divieto di trasmissione dei loro contenuti, con estensione delle restrizioni ad altri due organi di comunicazione russi.
Sono, infine, ampliati gli elenchi di soggetti ed entità “listati” (divieto di ogni relazione).

Un cordiale saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

si è tenuta lo scorso 30 gennaio, presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati l’audizione di Confindustria in relazione al D.lgs. recante il Codice dei Contratti Pubblici (CCP).

Al riguardo è stato valutato positivamente l’intento del Legislatore di adeguare la disciplina dei contratti pubblici alla normativa europea, conferendo organicità e sistematicità ad un impianto deteriorato dai numerosi interventi di modifica sopraggiunti negli anni.
Utile in tal senso anche la scelta di far precedere gli istituti del nuovo Codice da un quadro di principi che dovrebbero indirizzarne l’applicazione.

Al netto di ciò, sono state numerose e puntuali le osservazioni e gli spunti forniti dalla nostra confederazione per un miglioramento del testo di legge, a partire dalla proposta di rinviare di 12 mesi l’entrata in vigore del nuovo Codice per evitare shock regolatori in una fase particolarmente delicata per l’equilibrio economico del Paese e per il buon esito del PNRR.

Margini di miglioramento sono stati evidenziati, sostenendo, tra le altre:
• l’abbassamento delle soglie per l’affidamento diretto di servizi e forniture (che il nuovo codice fissa a 140mila euro);
• l’individuazione di meccanismi di revisione dei prezzi più idonei per le diverse tipologie di contratti;
• una modifica dei criteri di aggiudicazione che non schiacci l’elemento qualitativo rispetto a quello del risparmio di spesa;
• una revisione delle cause di esclusione che permetta di superare le criticità esistenti nella precedente disciplina

Trovate un maggior approfondimento di questi punti e degli ulteriori temi trattati nel testo integrale dell’audizione che vi invio in allegato alla presente comunicazione.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

Confindustria, Generali e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno stipulato un Protocollo d’Intesa per diffondere la cultura della protezione digitale tra le imprese e contribuire ad alzare la soglia di attenzione e di consapevolezza delle PMI sul fenomeno della sicurezza informatica.

L’accordo prevede la finalizzazione di un Rapporto “Cyber Index PMI”, che rappresenta il primo tassello del futuro Cyber Index italiano, l’indice nazionale che andrà ad alimentare il Cyber Index europeo, così come previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza. 

Il Rapporto sarà sviluppato dall’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano sulla base delle risposte fornite dalle imprese del Sistema Associativo al questionario disponibile a questo link. Vi segnalo che è attivo un supporto per le imprese per la fase di compilazione del questionario, i cui riferimenti sono disponibili nella pagina di accesso del questionario stesso.

La vostra ampia partecipazione alla compilazione del questionario potrà dare un contributo notevole al Rapporto che il citato Osservatorio andrà a sviluppare.

Con i migliori saluti.

IL DIRETTORE GENERALE

Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

vi trasmetto in allegato una nuova nota di aggiornamento elaborata dalla nostra confederazione riguardante l’ottavo pacchetto sanzionatorio, adottato dall’UE il 6 ottobre scorso, in relazione all’intensificarsi dell’aggressione militare russa e delle ulteriori azioni illegali nei confronti dell’Ucraina.

Tra le disposizioni si segnala:
• il divieto di trasporto marittimo di greggio e di prodotti petroliferi russi da parte di vettori Ue verso Paesi terzi, collegato all’introduzione di un massimale al prezzo di acquisto (price cap);
• l’ampliamento, differito al 30.09.2023, del divieto all’import dei prodotti della siderurgia ai prodotti trasformati in Paesi terzi se incorporanti materiali originari della Russia;
• l’estensione dell’elenco dei prodotti soggetti a restrizioni all’import e all’export verso la Russia e di fornitura di determinati servizi;
• l’ampliamento della lista dei soggetti “designati”; con l’introduzione di un ulteriore criterio per la designazione di coloro che favoriscono l’elusione o l’aggiramento delle sanzioni;
• il divieto ai cittadini Ue di ricoprire incarichi apicali in entità controllate dallo Stato russo;
• l’estensione del divieto di fornire portafogli di criptovalute, account o servizi di custodia a soggetti russi, e l’ampliamento dell'ambito geografico delle sanzioni agli oblast di Zaporizhzhia e Kherson.

Con viva cordialità.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

vi trasmetto in allegato una nota di aggiornamento elaborata dalla confederazione che illustra l’entità delle più recenti sanzioni adottate dall’UE in risposta all’invasione russa dell’Ucraina e fornisce una prima stima dell’impatto che tali restrizioni potrebbero avere sull’export nazionale verso la Russia.

Continueremo a fornire aggiornamenti con l’evolversi della situazione.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

vi invio una prima nota di aggiornamento elaborata dalla nostra confederazione sulle misure sanzionatorie finora adottate dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea in relazione alla crisi Russo-Ucraina.

L’UE pubblicherà il dettaglio delle contromisure approvate in Consiglio Europeo; di conseguenza, sarà nostra cura inviarvi aggiornamenti tenendo conto delle evoluzioni in corso.

Nella nota, inoltre, trovate utili informazioni sui legami commerciali e di investimento tra Italia e Russia.

Preme altresì comunicarvi che la presidenza nazionale da oggi ci ha messo a disposizione un Help Desk per eventuali segnalazione delle aziende nostre associate che registrano problematiche in Ucraina e Russia.

In caso di problematiche potete segnalare ai funzionari di CONFINDUSTRIA CHIETI PESCARA competenti per la materia la questione in essere ed allegare eventuali documenti. Sarà nostra premura girare tutte le vostre segnalazione al centro di assistenza ed aggiornarvi sul caso.

Continueremo a seguire l’evoluzione di questa triste situazione e vi daremo aggiornamenti.

Con i migliori saluti.

IL DIRETTORE GENERALE

Luigi Di Giosaffatte

Gentili Associati,

da oggi, per i lavoratori ultracinquantenni, è entrato in vigore l’obbligo di green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro.

In allegato, una nota di aggiornamento, elaborata dalla nostra confederazione, su alcune questioni rilevanti ai fini della organizzazione dei controlli. Il riferimento è, in particolare, alla decorrenza dell’obbligo nei confronti dei lavoratori che conseguiranno il 50° anno di età entro il 15 giugno 2022, al sistema e agli strumenti di controllo.

Continueremo a monitorare gli sviluppi del nuovo obbligo e sarà nostra cura offrivi aggiornamenti al riguardo.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE

Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati

Lo scorso 8 febbraio Confindustria è stata audita dalla X Commissione permanente del Senato (Industria, commercio, turismo) in relazione al DDL Concorrenza 2021 (AS 2469).

La confederazione ha espresso una valutazione positiva per la rivitalizzazione dello strumento della legge annuale sulla concorrenza che, oltre a rispettare un impegno assunto con il PNRR, risponde ad un’esigenza profonda della nostra economia.

L’audizione è stata anche l’occasione per tornare a segnalare suggerimenti migliorativi su alcuni ambiti di criticità, tra cui:

  • la necessità di garantire parità di trattamento tra operatori pubblici e privati in alcuni ambiti, come quello sanitario;
  • l’esigenza di prestare una maggiore attenzione agli investimenti delle imprese, tenendo conto dell’attuale congiuntura e dell’evoluzione dei mercati di riferimento; ad esempio, per gli interventi riguardanti le concessioni di distribuzione del gas naturale e per quelli in ambito farmaceutico;
  • in materia antitrust, l’importanza di accompagnare l’adeguamento ai principi eurounitari con una puntuale verifica del level playing field, al fine di evitare disallineamenti a danno delle imprese operanti in Italia.

È stata inoltre sottolineata l’opportunità di ampliare il provvedimento ad altri ambiti, come i servizi professionali e l’innovazione nel mercato dei contratti pubblici.

Vi trasmetto in allegato il testo dell’audizione che illustra nel dettaglio le posizioni assunte dalla nostra confederazione.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE

Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati

è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n. 165/2021 di conversione del DL n. 127/2021, recante l’obbligo di possesso della certificazione verde COVID-19, c.d. green pass, per l’accesso ai luoghi di lavoro.

La legge, in vigore da ieri, ha confermato l’impianto del sistema introdotto dal DL n. 127, apportandovi alcune puntuali modifiche volte a semplificarne e chiarirne l’operatività. In particolare, su richiesta di Confindustria, è stata introdotta la possibilità dei lavoratori di richiedere di consegnare al datore di lavoro la copia del proprio green pass, in modo da essere esonerati dai controlli, per tutta la durata della validità della relativa certificazione. Per effetto di tale previsione, quindi, il datore di lavoro viene legittimato a ricevere la certificazione verde dei propri lavoratori, a conservarla, nonché ad accedere e a utilizzare la relativa data di scadenza al fine di esonerarli dai controlli.

In allegato, una nota illustrativa delle novità introdotte in sede di conversione.

Con i migliori saluti,

IL DIRETTORE GENERALE

Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

come saprete, ieri è stato pubblicato il DPCM 12 ottobre 2021, che modifica il precedente del 17 giugno e contiene, tra le altre, alcune novità in merito ai controlli sui green pass.

Il nuovo DPCM, che è già in vigore, recepisce diverse richieste di Confindustria volte a semplificare le modalità di svolgimento dei controlli e fornisce alcune soluzioni alle problematiche operative emerse ai fini dell’applicazione dell’art. 9-septies del DL n. 52/2021.

Vi allego una nota esplicativa del DPCM e continueremo a tenervi aggiornati sui prossimi sviluppi.

Con i migliori saluti.

IL DIRETTORE GENERALE

Luigi Di Giosaffatte

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