Da "Il sole 24 ore"
Luigi Di Giosaffatte

Luigi Di Giosaffatte

Direttore Generale

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Telefono: 085 4325545 - 3386951916
Email: direzione@confindustriaabruzzoma.it

Cari Associati,
vi segnalo che lo scorso 15 aprile Confindustria ha depositato una memoria presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati nell’ambito dell’iter di legge dei DDL n. 589, 647 e 1632, recanti modifiche alla disciplina in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale e in materia di ricostruzione post-calamità.
Nel documento Confindustria ha formulato una serie di proposte per dare organicità e prevedibilità alla disciplina in tema di gestione delle calamità naturali, distinguendo tra la fase di emergenza e quella della ricostruzione, quest’ultima oggi sprovvista di un quadro normativo unitario, che andrebbe modellato su obiettivi di semplificazione e accompagnamento alla rapida ripresa delle attività economiche danneggiate.
Si tratta di temi che Confindustria, in sinergia con il Sistema, segue da tempo e rispetto ai quali ha avanzato proposte organiche già a valle della sequenza sismica di Amatrice, Norcia e Visso del 2016-2017 (c.d. sisma Centro Italia), rinnovandole, da ultimo, anche in occasione dei recenti eventi alluvionali che hanno interessato i territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche, dell’Umbria e della Toscana.
Per un maggior approfondimento sul contributo fornito dalla nostra confederazione, vi allego, il testo della memoria.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Gentili Associati,

vi informiamo che il CONAI ha pubblicato la circolare del 4 marzo scorso, che alleghiamo alla presente, riguardante l’oggetto, che integra e sostituisce quella del 28 novembre 2023.

Le novità riguardano essenzialmente gli imballaggi in “Cellulosa rigenerata” conformi alla norma armonizzata EN 13432, sia ai fini dell’etichettatura ambientale sia ai fini del loro assoggettamento a CAC BIOPLASTICA a partire dal 1° aprile prossimo.

Resta invece valido quant’altro già riportato nella precedente Circolare per gli imballaggi in cellulosa modificata chimicamente e per quelli in cellulosa rigenerata non conformi alla citata norma armonizzata EN 13432.

Cordiali saluti

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,
vi trasmetto in allegato una Nota di aggiornamento elaborata dalla nostra confederazione, relativa alla Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 (Legge n. 214/2023), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre us.
La legge interviene in numerosi ambiti: energia tra cui trasporti, rifiuti, comunicazioni, commercio al dettaglio e poteri dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
L’iter del provvedimento ha confermato le difficoltà nell’individuare una sintesi politica sui temi pro-concorrenziali.
Rispetto al testo in entrata al Parlamento, le modifiche apportate in prima lettura al Senato toccano alcuni ambiti (ad esempio con riferimento ai limiti alle emissioni elettromagnetiche) e segnato un passo indietro su altri (come nel caso del pacchetto di misure relative all’AGCM).
Facendo rinvio al documento per ogni utile approfondimento, vi invio un cordiale saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

il 23 giugno scorso l'Unione Europea ha varato l’11° pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia che, oltre a rafforzare ed ampliare l’impianto delle misure già adottate dal punto di vista merceologico e soggettivo, prevede norme più stringenti e nuovi meccanismi finalizzati a minimizzarne il rischio di elusione.

Trovate in allegato una Nota di aggiornamento elaborata dalla nostra confederazione, con alcuni dettagli sulle principali disposizioni adottate.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

il 20 aprile scorso si è tenuta, dinnanzi all'XI Commissione Lavoro della Camera dei deputati, l'audizione di Confindustria sulle proposte di legge in materia di giusta retribuzione e salario minimo (AC 141, 210, 216, 306, 432, 1053).

Vi trasmetto in allegato il testo del contributo fornito dalla nostra confederazione in sede di audizione.

La posizione di Confindustria ha voluto rimarcare la centralità della contrattazione collettiva quale strumento guida delle dinamiche del mercato del lavoro e per la determinazione dei minimi retributivi.

La necessità di assicurare retribuzioni e tutele adeguate a lavoratori e imprese richiede, secondo la nostra confederazione, un approccio organico e coerente che consideri anche gli strumenti utili a verificare il rispetto delle regole, le questioni connesse al buon funzionamento della contrattazione collettiva e la misurazione della rappresentanza dei soggetti in essa coinvolti.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

il Parlamento ha approvato ieri in via definitiva il DDL di conversione in legge del DL PNRR (DL n. 13/2023).
Vi trasmetto in allegato una nota di aggiornamento elaborata da Confindustria nazionale che ne esanima il contenuto.
L’attuazione del PNRR, ancor più alla luce dei nuovi sviluppi connessi al RePowerEU, resta centrale per il Paese. In questa fase è importante non ridurre l’ambizione dell’agenda riformista del Piano e al tempo stesso adeguarne gli investimenti, assicurando fattibilità e rispetto delle tempistiche.
In tal senso sono degni di nota gli interventi di revisione della governance del Piano recati dal DL, cosi come le misure volte a rafforzare la capacità attuativa delle PA e per accelerare e snellire le procedure amministrative.
Durante l’iter parlamentare, sono state apportate, tra le altre, modifiche funzionali al raggiungimento di alcuni target del Piano. Il riferimento è, ad esempio, agli interventi per la tutela del territorio e della risorsa idrica, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, nonché per il raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale.
Troverete nella nota allegata l’approfondimento delle misure di interesse, con evidenza delle principali modifiche approvate in sede di conversione del DL.

Un caro saluto

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

ieri pomeriggio Confindustria è stata audita dalle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito ai contenuti del Documento di Economia e Finanza 2023, approvato dal Consiglio dei Ministri l’11 aprile scorso.

Lo scenario economico, pur migliorando rispetto a qualche mese fa, rimane sostanzialmente debole e richiede interventi decisi su almeno tre fronti:
• Il sostegno ai redditi più bassi, maggiormente incisi dalle pressioni inflazionistiche;
• Il sostegno agli investimenti delle imprese, anche rafforzando industria 4.0 e con misure per aumentare l’efficienza energetica e accelerare la transizione ambientale;
• la difesa delle imprese soggette a perdite di competitività a causa dei prezzi ancora alti dell’energia.
La riattivazione delle regole del patto di stabilità e crescita dal prossimo anno impone l’individuazione di una strategia di gestione del deficit e del debito coerente con un graduale riequilibrio dei conti pubblici, che eviti ulteriori tensioni sul fronte dei tassi di interesse sul debito pubblico e su famiglie e imprese.

L’attenzione nella gestione delle risorse, da declinare anche in un’attenta revisione della spesa, dovrebbe a nostro avviso indurre il Legislatore a concentrare i propri sforzi sui punti nevralgici sopra elencati. In considerazione delle esigue disponibilità di bilancio prospettate per l’anno corrente e per il prossimo dal DEF, assumono ancor più rilevanza le risorse straordinarie derivanti dal PNRR, dal RepowerEu e dai fondi di coesione, il cui impiego in maniera completa ed efficace, superando incertezze e ritardi, è di fatto inderogabile.

Inoltre, ancora una volta occorre ribadire che per l’ammodernamento e l’innalzamento della crescita potenziale del Paese oltre alle risorse finanziarie, sono cruciali le riforme a partire da quelle previste dal PNRR, su cui c’è stato un certo affievolimento dell’attenzione.

Per ogni ulteriore approfondimento potrete consultare il testo dell’audizione che allego alla presente.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Sabato, 08 Aprile 2023 12:03

Messaggio Augurale del Direttore Generale

Carissimi Associati,
oggi più che mai possiamo riflettere sul significato della Pasqua che in ebraico “Pesah” significa “passaggio”. Nel messaggio cristiano il passaggio è riferito alla Resurrezione di Gesù ma le riflessioni più terrene che possiamo fare ci portano a vedere che il nostro globo sta attraversando un momento di passaggio di un ordine mondiale che potrebbe mettere in discussione alcuni paradigmi di libertà, di democrazia e di rispetto della vita.

Questa notte ci ricorderà la Resurrezione che segue il martirio di Gesù e la sua messa in croce e forse potremmo assaporare il ruolo che ciascuno di noi ha nella società, a cominciare da voi imprenditori che contribuite con le vostre aziende all’economia delle famiglie dei vostri lavoratori, centrali per il raggiungimento del giusto profitto.

Giunga quindi a voi tutti, alle vostre famiglie ed ai vostri lavoratori l’augurio più sincero per una Santa Pasqua di rinnovamento in DIO nel corpo e nello spirito.

Con affetto.

Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,
ad un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il Consiglio Ue ha adottato un ennesimo pacchetto di misure sanzionatorie (il decimo).

La nota di aggiornamento che vi trasmetto in allegato aggiorna in merito alle principali disposizioni in esso contenute, che riguardano in sintesi:
- ulteriori restrizioni all’export (in particolare di beni e tecnologie a duplice uso e di quelle potenzialmente utili a sostenere lo sforzo bellico russo);
- l’ampliamento dell’elenco degli utilizzatori finali militari con i quali è vietata ogni transazione (incluse sette entità iraniane);
- ulteriori misure per evitare l’elusione delle sanzioni;
- ulteriori divieti di importazione di beni dalla Russia;
- il divieto per cittadini e residenti russi di ricoprire cariche in infrastrutture critiche;
- il divieto di fornire capacità di stoccaggio di gas a entità russe, residenti, stabilite, o controllate per oltre il 50%;
- il rafforzamento delle norme inerenti al sorvolo degli spazi aerei;
- l’introduzione di alcune deroghe in materia di servizi di consulenza, di assistenza tecnica per servizi di pilotaggio a navi in passaggio “inoffensivo”, ed altre riguardanti lo svincolo di merci che si trovano nella UE;
- l’imposizione di nuovi obblighi di segnalazione in materia finanziaria e l’ampliamento dell’elenco delle entità soggette al congelamento dei beni;
- la proroga della sospensione delle licenze dei media russi e del divieto di trasmissione dei loro contenuti, con estensione delle restrizioni ad altri due organi di comunicazione russi.
Sono, infine, ampliati gli elenchi di soggetti ed entità “listati” (divieto di ogni relazione).

Un cordiale saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

Cari Associati,

si è tenuta lo scorso 30 gennaio, presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati l’audizione di Confindustria in relazione al D.lgs. recante il Codice dei Contratti Pubblici (CCP).

Al riguardo è stato valutato positivamente l’intento del Legislatore di adeguare la disciplina dei contratti pubblici alla normativa europea, conferendo organicità e sistematicità ad un impianto deteriorato dai numerosi interventi di modifica sopraggiunti negli anni.
Utile in tal senso anche la scelta di far precedere gli istituti del nuovo Codice da un quadro di principi che dovrebbero indirizzarne l’applicazione.

Al netto di ciò, sono state numerose e puntuali le osservazioni e gli spunti forniti dalla nostra confederazione per un miglioramento del testo di legge, a partire dalla proposta di rinviare di 12 mesi l’entrata in vigore del nuovo Codice per evitare shock regolatori in una fase particolarmente delicata per l’equilibrio economico del Paese e per il buon esito del PNRR.

Margini di miglioramento sono stati evidenziati, sostenendo, tra le altre:
• l’abbassamento delle soglie per l’affidamento diretto di servizi e forniture (che il nuovo codice fissa a 140mila euro);
• l’individuazione di meccanismi di revisione dei prezzi più idonei per le diverse tipologie di contratti;
• una modifica dei criteri di aggiudicazione che non schiacci l’elemento qualitativo rispetto a quello del risparmio di spesa;
• una revisione delle cause di esclusione che permetta di superare le criticità esistenti nella precedente disciplina

Trovate un maggior approfondimento di questi punti e degli ulteriori temi trattati nel testo integrale dell’audizione che vi invio in allegato alla presente comunicazione.

Un caro saluto.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte

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