Energia, Trasporti e Logistica, Sviluppo e Reti di Impresa, Segreteria Sezione Energia, Sezione Trasporti e Logistica, Responsabile Sede Vasto e Val Di Sangro
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Telefono: 0873 366336 - 085 4325534 - 3355933523
Email: g.ravasini@confindustriachpe.it
ASPO - Azienda Speciale per i Porti di Ortona e Vasto della Camera di Commercio Chieti Pescara sta lavorando alla redazione di uno studio volto alla valutazione delle potenzialità di sviluppo del porto di Vasto.
Per tale studio, Elevante srl, società di consulenza incaricata dello studio, ha predisposto un questionario utile a raccogliere le informazioni essenziali per effettuare una stima della domanda di trasporto relativa al nodo portuale di Vasto generata in primo luogo dalla produzione abruzzese e dal consumo abruzzese (e non solo).
Chiediamo alle imprese di rispondere al questionario al quale potrete accedere tramite il seguente link:
https://forms.gle/ugJwEh4s1bo7oZQK6 (con compilazione entro il 6 luglio 2021).
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 087135308
Come da indicazioni del coordinatore del Gruppo di Lavoro "BANDI/FINANZIAMENTI, dr Pasquale Angelini, facendo seguito alla riunione del 19 maggio scorso, si invitano tutti i componenti della Sezione Energia a partecipare alla 2° riunione che si terrà martedì 29 giugno 2021, ore 14.30-16.30, in presenza presso la sede di Confindustria a Pescara (Via Raiale 110/bis) oppure da remoto collegandosi al link partecipa alla riunione
ORDINE DEL GIORNO:
1- Affinamento items individuati nella riunione del 19 maggio u.s.;
2- Stesura prime bozze di posizionamento sui singoli items;
3- Varie ed eventuali.
Le aziende interessate sono invitate a partecipare.
Per info: segreteria Sezione Energia, mob. 355933523, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Presidente della Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara, Giuseppe Maiellare, informa le aziende associate come il Gruppo Eni abbia organizzato, in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori, un progetto laboratoriale – “Circular Lab” – sul tema dell’economia circolare.
Dopo 5 incontri, che si sono svolti tra il 2020 ed il 2021, il laboratorio si è concluso ed è stato redatto anche un documento – “La carta del consumo circolare” – (in allegato) firmato per la prima volta da tutte le Associazioni dei Consumatori.
Tale documento, di estremo interesse ed utilità, verrà presentato in un convegno che si terrà Il prossimo 17 giugno alle ore 10,00 alla presenza dell' AD di ENI, rappresentanti delle Istituzioni, dell’imprenditoria, e del mondo scientifico.
Il convegno sarà in diretta streaming su https://www.eni.com/it-IT/home.html.
Si invitano le aziende interessate a partecipare.
Fare efficienza energetica significa adottare sistemi per ottenere uno stesso risultato utilizzando meno energia.
Fare efficienza dovrebbe quindi essere un atteggiamento automatico e scontato nella vita quotidiano di cittadini e imprese. Tuttavia, si registrano ostacoli e difficoltà alla spontanea adozione di tale principio. Gli ostacoli sono individuabili principalmente in una scarsa informazione e consapevolezza dei risparmi economici conseguibili.
La Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara, al fine di provare a interpretare i fabbisogni energetici delle aziende industriali, intende sottoporre alle imprese associate un breve questionario volto a conoscere le modalità di utilizzo dell’energia in azienda.
Due gli obiettivi dell'indagine:
1. conoscere i fabbisogni energetici dell'industria per orientare correttamente le scelte della Regione Abruzzo circa i futuri indirizzi strategici in materia di energia (PNRR Abruzzo e Programmazione dei Fondi Europei 2021-2027);
2. recuperare margini di efficienza energetica da processi industriali energivori.
Per una corretta verifica sulle possibilità di ottenere risparmi dalla ottimizzazione delle risorse energetiche, le aziende interessate potranno eventualmente richiedere un audit energetico individuale con le aziende della Sezione Energia. Il check prevede un esame specifico ed approfondito dei consumi derivanti dal proprio processo produttivo. L’intenzione è quella di supportare le imprese industriali a censire una sorta di monitoraggio energetico per ciascun stabilimento per permettere poi agli imprenditori, ai loro tecnici e/o agli energy manager di impostare una corretta contabilità industriale energetica.
L'audit sarà realizzato in Confindustria (in presenza oppure on-line) con la partecipazione di un nostro funzionario.
Obiettivo dell'audit (ndr. gratuito nella prima fase; a carico degli interessati se decideranno di procedere per step successivi) è quello di evidenziare i vantaggi economici ed ambientali che derivano dall'introduzione di best practices e nuove tecnologie.
Tenuto conto dell'importanza del progetto, invitiamo le aziende a compilare il seguente questionario tramite il form: https://it.surveymonkey.com/r/fabbisogni_energetici_ConfCHPE
Vi ringraziamo fin d'ora per la collaborazione!
La scadenza per la compilazione del questionario è fissata al 25 giugno p.v..
Per ogni supporto, è possibile contattare la segreteria Sezione Energia: mob. 3355933523, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Confindustria nazionale sta affrontando il delicato tema dell’andamento anomalo dei noli marittimi e del relativo impatto sulla filiera dell’impiantistica. Diverse aziende hanno segnalato rilevanti difficoltà riguardanti gli straordinari aumenti dei prezzi dei noli marittimi e degli impatti negativi (dovuti sia all’aumento dei costi che alla mancanza di navi, container, ecc.) sugli equilibri economici e competitivi del sistema produttivo nazionale negli scambi import-export.
Tenuto conto che la problematica ha avuto pesanti ripercussioni sulle imprese manifatturiere, oltre che di trasporto e logistica, Confindustria è intervenuta sui servizi della Commissione Europea (DG Grow, DG Comp e DG Move) per una possibile richiesta di indagine su eventuali comportamenti lesivi della concorrenza e del mercato interno da parte delle grandi compagnie internazionali di navigazione e delle loro alleanze.
Questo andamento dei noli marittimi rischia di coinvolgere la stessa geografia economica globale. L'export italiano rischia di essere non solo meno competitivo ma anche di essere sostituito da forniture ‘di prossimità’
A supporto dell’eventuale apertura di un’indagine, i servizi della Commissione hanno chiesto di fornire dati, anche comparativi, che attestino l’effettivo impatto del fenomeno dei noli marittimi sulle nostre aziende associate, in particolare riguardo alle variazioni dei prezzi (di trasporto sia di rinfuse che di container) e alla cancellazione di rotte/servizi di navigazione.
Di seguito alcune raccomandazioni:
- prepararsi a pagare più degli anni scorsi per le spedizioni (ma meno delle rate di nolo spot attuali);
- prevedere i volumi da trasportare il più precisamente possibile; negoziare space allocations in anticipo;
- valutare di tenere una parte dei volumi sul mercato spot perché in questo momento i contratti sono quotati ai noli più alti di sempre;
- spostare parte dei volumi su contratti premium; suddividere il rischio (carriers, routings, container vs break bulk);
- appoggiarsi a uno spedizioniere professionale.
Chiediamo pertanto alle aziende associate interessate di inviarci, a stretto giro, eventuali contributi al fine di permettere al nazionale di elaborare una posizione documentata da trasmettere ai servizi della Commissione.
Per info e invio documentazione:
segreteria Sezione Trasporti e Logistica, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giovedì 13 maggio alle ore 9:30 si terrà il webinar “La transizione energetica, un’opportunità di trasformazione per le filiere” organizzato da Confindustria con il supporto di Eni.
La transizione ecologica è una sfida industriale e di sistema che deve abbracciare l’intera filiera energetica e il progetto JUST – Join Us in a Sustainable Transition di Eni vuole coinvolgere le filiere industriali in questo percorso di crescita sulle dimensioni ESG.
In quest’ambito è stata sviluppata Open-es, una piattaforma di collaborazione a disposizione delle imprese per condividere esperienze di sostenibilità e cogliere nuove opportunità di business.
Il progetto Just verrà presentato Costantino Chessa (Responsabile Procurement Eni) e Rossano Francia (Responsabile Vendor Management & Development Eni).
Durante il webinar interverranno i Vice Presidenti di Confindustria Maurizio Marchesini, con delega alle Filiere e le Medie Imprese, e Maria Cristina Piovesana con delega all’Ambiente, alla Sostenibilità e alla Cultura.
Per partecipare al webinar è possibile registrarsi al seguente link.
Di seguito il programma dell’evento.
09.30 – 09.45 Saluti
Maria Cristina Piovesana – Vice Presidente per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura di Confindustria
09.45 – 10.15 Presentazione JUST, un’opportunità di trasformazione per essere protagonisti della transizione energetica
Costantino Chessa – Responsabile Procurement Eni
Rossano Francia – Responsabile Vendor Management & Development Eni
10.15 – 10.45 Q&A
10.45 – 11.00 Conclusioni
Maurizio Marchesini – Vice Presidente per le Filiere e le Medie Imprese di Confindustria
In allegato, il 4° numero della “Newsletter Energia e Sostenibilità” di Aprile 2021.
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Da ALIS, l’Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile (https://www.alis.it/), in collaborazione con il POLO INOLTRA – Innovazione Logistica e Trasporti - e l’Istituto Tecnico Superiore Mo.ST Ortona - Mobilità Sostenibile nel Trasporto Merci e Persone (https://www.itsmost.it), è pervenuta la richiesta di veicolare alle aziende associate il seguente questionario:
Gentile Azienda,
ALIS, in collaborazione anche con il Polo INOLTRA, attraverso il seguente questionario, intende raccogliere importanti informazioni riguardo alle competenze formative e figure professionali (esistenti o nuove) di cui oggigiorno necessitano le imprese. Anche in funzione di un miglior sviluppo delle varie agenzie formative del settore come l'ITS MOST.
Ti chiediamo cortesemente di dedicare solo due minuti per rispondere al seguente questionario: le tue risposte aiuteranno ALIS ad essere sempre più efficace sul tema Formazione e a rispondere concretamente ai fabbisogni delle nostre imprese associate.
I dati acquisiti saranno ovviamente trattati in forma del tutto anonima, aggregata e nel pieno rispetto delle regole di riservatezza.
Ricordiamo che ALIS (Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile) è un network che oggi conta più di 1.530 aziende associate, oltre 185.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 133.000 mezzi, più di 140.500 collegamenti marittimi annuali, più di 125 linee di Autostrade del Mare, oltre 160 linee ferroviarie, 200.000 collegamenti ferroviari annuali e 30 mld € di fatturato aggregato.
Ringraziamo come sempre per il consueto supporto e la grande collaborazione.
Clicca qui per partecipare
Al momento coesistono in Italia due tipi di mercato per il settore energetico: il mercato tutelato e il mercato libero. Questa differenza doveva cessare il 1 Gennaio 2022, con l'abolizione prevista del mercato tutelato, che invece è slittata ancora una volta, mentre il passaggio al mercato libero passerà al 1 gennaio 2023.
Cosa cambierà il primo Gennaio 2023?
Il mercato tutelato è il mercato dell'energia (luce e gas) controllato dallo Stato tramite ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti. Questo tipo di mercato è stato l'unico sino alla fine degli anni ‘90 ed è improntato alla tutela verso il consumatore tale per cui il prezzo è controllato dallo Stato per evitare impennate o speculazioni.
In seguito al processo di liberalizzazione e privatizzazione iniziato negli anni ‘90, si è creato il mercato libero che è andato ad affiancare il mercato tutelato in un'ottica di sinergia in previsione della sostituzione. Nel mercato libero, le aziende e non ARERA controllano il prezzo cosicché la competizione bilanci le condizioni del mercato e permetta ai consumatori di scegliere le offerte luce più conveniente per loro.
Mentre ARERA è l'ente di controllo per il mercato tutelato, l’Antitrust lo è per quello libero vigilando sulle procedure e sulla loro trasparenza.
Da notare che in entrambi i mercati, i costi di gestione sono gli stessi essendo fissi; è inoltre possibile che vi siano le stesse aziende in entrambi i regimi di mercato, benché sotto diverso nome.
Il dibattito sul passaggio al mercato libero e sullo slittamento
Come immaginabile, questo passaggio ha diviso e scatenato dibattiti. Da un lato, i sostenitori del regime di tutela sostengono che questo protegga i consumatori evitando le sperequazioni di mercato. Dall'altro lato, i fautori del regime di mercato libero ribattono che il regime libero non solo porti ad un abbassamento dei prezzi dovuto alla concorrenza ma anche ad un’innovazione dell’efficientamento energetico e delle tecnologie di distribuzione.
La transizione da mercato tutelato a mercato libero
Questo regime di affiancamento avrà termine nel gennaio 2023 come stabilito dall'ultimo decreto Milleproroghe.
Al 1° gennaio 2023 scadrà quindi il termine ultimo per il passaggio al mercato libero e tutte le utenze domestiche e micro-aziendali saranno trasferite al regime libero. Il passaggio obbligato interessa 16 milioni di utenze domestiche e oltre 200 mila utenze micro-aziendali
Per i clienti, dovrà essere il loro attuale fornitore di regime tutelato a fornire la nuova offerta in regime libero spettando poi al cliente decidere se accettare oppure se cercare una nuova offerta. È importante ricordare che il recesso si può effettuare:
• in qualsiasi momento
• senza costi aggiuntivi
• senza more o penali
Se a gennaio 2023 non si sarà passati al mercato libero, allora ARERA assegnerà un gestore provvisorio per sei mesi con un’offerta PLACET (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela). Ciò avverrà senza vincolo di contratto, perciò per 6 mesi il cliente potrà cambiare fornitore senza problemi. Passati questi 6 mesi, verrà stabilito un nuovo fornitore tramite concorso.
L’offerta PLACET è un’offerta di fornitura luce e gas a determinate condizioni dettate da ARERA, in particolare una tariffa standard senza servizi né costi aggiuntivi.
Come passare al mercato libero
Passare al regime di mercato libero è totalmente gratis. Individuato il fornitore più adatto a te e l’offerta più conforme alle tue esigenze, dovrai munirti dell’ultima bolletta in regime tutelato e contattare il fornitore. Il passaggio avrà luogo entro e non oltre i 60 giorni.
È bene ricordare che non ci sarà nessuna interruzione della fornitura e nessuna riduzione della qualità del servizio nell’erogazione della luce e del gas. Cambierà il prezzo a seconda dell'offerta che si è voluto sottoscrivere. Individuata l’offerta, dovrai comunicare al fornitore i seguenti dati:
• Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario
• Codice POD per la luce e codice PDR per il gas (i cosiddetti codici identificativi dell’utenza) che troverai nell'ultima bolletta ricevuta
• Indirizzo fisico di fornitura
• Indirizzo di fatturazione se diverso da quello di fornitura
• Indirizzo email (se ricevi le bollette digitalmente)
• In caso di offerta sottoscritta online, dovrai fornire l’IBAN per l'addebito automatico su conto corrente
In termini di costi, il passaggio in sé non prevede alcun costo eccetto i € 16 per la marca da bollo e l'eventuale deposito cauzionale (che di solito non si paga addebitando le bollette su conto corrente bancario).
Il passaggio per le imprese
Per tutte le utenze aziendali individuate con questi criteri:
• tra i 10 e i 50 dipendenti
• fatturato tra i 2 e i 10 milioni di €
• Oppure se aventi un punto di prelievo con potenza impegnata >15 kW
Entro i primi 6 mesi del 2021 (1° gennaio - 1° giugno), tutte le aziende ancora in regime di tutela resteranno con il proprio fornitore pagando una tariffa PLACET già esistente, il cui prezzo della componente energia sarà legato alla variazione del Prezzo Unico Nazionale (PUN). Durante questo periodo di transizione, le aziende potranno naturalmente scegliere il fornitore a loro più conveniente.
A partire dal 1° luglio 2021, tutte le imprese passeranno al regime di mercato libero venendo assegnate a fornitori scelti con concorso nazionale per 3 anni con una tariffa legata alle offerte PLACET, il cui prezzo della componente energia sarà ugualmente collegato all’andamento del PUN.
Fonte: https://www.csttaranto.it/slittamento-mercato-tutelato-energia-2023/
CSCMP, Council of Supply Chain Management Professionals, ASPO, Azienda Speciale per i porti di Ortona e di Vasto della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Chieti Pescara, ARAP, Azienda Regionale delle Attività Produttive Regione Abruzzo, e Polo Inoltra, Innovazione Logistica & Trasporti, organizzano un webinar che avrà luogo venerdì 26 marzo alle ore 16:00 sul tema “La trasformazione del territorio e dei porti abruzzesi per le nuove strategie distributive”.
Il webinar ha l’obiettivo di iniziare a mettere sul tavolo le potenzialità del Porto di Vasto e dell’Area Vastese come nodo intermodale per l’economia abruzzese: potenzialità emerse a seguito di uno studio che ASPO sta realizzando in collaborazione con la società Elevante di Trieste.
La conferenza, moderata da Nino Germano, vicedirettore RAI 3 Abruzzo, aprirà con i saluti di Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, Gennaro Strever, presidente CCIAA Chieti Pescara, Mario Miccoli, presidente ASPO, Gianni Cordisco, membro CdA ARAP, Alfonso Di Fonzo, presidente Polo Inoltra.
All’evento, ospitato sulla piattaforma webinar dedicata cscmp.virtualfair.skrigno.it, interverranno: Luca Brandellero, Direttore Logistica Gruppo Bialetti, Gennaro Ciccarelli, Senior Researcher Elevante, Igino Colella, Luciana Ferrone, vicepresidente ITS Mobilità Sostenibile Ortona, Michele Savani, manager Divisione Logistica Gi Group, e Fabio Travaglini, vicepresidente ASPO.
I relatori analizzeranno i diversi aspetti della trasformazione territoriale in atto, necessaria per adattarsi ai fondamentali cambiamenti nella strategia distributiva delle imprese. Al variare delle abitudini di consumo si adatta il sistema logistico, con risposte sempre più rapide e multicanale, e di conseguenza il territorio deve essere in grado di dare risposte adeguate alle nuove richieste di spazio, infrastrutture e competenze professionali. Adeguare l’esistente, migliorare i processi, la circolazione dell’informazione e la formazione del capitale umano sono passi importanti per farsi trovare pronti a sfide importanti e che possono portare, se dovutamente governate, sviluppo e valore aggiunto. Assieme alle infrastrutture interessate da questi processi ci sono anche i porti regionali, infrastrutture importanti che però devono trovare la loro collocazione strategica nella selva modale che caratterizza i sistemi distributivi e logistici contemporanei.
Durante il webinar sarà presentata ASPO, ente strumentale della CCIAA Chieti Pescara con lo scopo di promuovere, favorire e stimolare lo sviluppo delle attività marittimo-portuali degli scali di Ortona e di Vasto attraverso, tra l’altro, la realizzazione e la gestione di infrastrutture di logistica integrata nella Regione Abruzzo di supporto alle attività portuali e industriali del territorio, anche al fine della movimentazione di merci e passeggeri con idonee strutture e mezzi. ASPO è fortemente attiva sulla tematica delle infrastrutture, attraverso iniziative di formazione, gestione, studio, informazione e promozione di enti pubblici e privati, sia nazionali sia internazionali, interessati all’ulteriore sviluppo delle realtà marittime locali.
Nel corso del 2021, ASPO realizzerà due importanti studi: il primo è relativo all’approfondimento sulle potenzialità del Porto di Vasto e dell’area Vastese come nodo intermodale per l’economia abruzzese, che sarà presentato nella sua completezza nel mese di luglio 2021. Il secondo punta a contribuire fattivamente al dibattito inerente allo sviluppo del tema “Piccoli Porti” e in particolare di come gli stessi si inseriscono, o dovrebbero inserirsi, nella più ampia strategia economica della portualità e della trasportistica internazionale, con un focus su piccoli porti, marine e approdi dell’Adriatico e dello Ionio e, più in generale, del Mediterraneo.
Inoltre, ARAP presenterà FRAMESPORT (FRAMEwork initiative fostering the Sustainable development of Adriatic small PORTs), progetto finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Italia – Croazia, di cui ARAP è partner attivo. FRAMESPORT mira a incentivare la crescita globale e sostenibile delle portualità minori del Mare Adriatico attraverso una strategia a lungo termine, potenziando il loro ruolo socioeconomico per lo sviluppo delle aree costiere.
Al termine degli interventi seguirà una sessione di domande e risposte per permettere agli utenti di partecipare attivamente alla tavola rotonda.
L’accesso alla conferenza sarà possibile previa registrazione a questo link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-trasformazione-del-territorio-e-dei-porti-abruzzesi-nuova-logistica-146471232399 oppure inviando nominativo e indirizzo e-mail all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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