Da "Il sole 24 ore"

Dal 27 al 29 marzo pp.vv. si svolgerà a Ravenna la Offshore Mediterranean Conference OMC Exhibition, appuntamento biennale a livello mondiale per l' industria della estrazione di idrocarburi. Oltre 600 espositori, tra i quali diverse aziende abruzzesi, su una superficie di oltre 30.000 mq, animeranno un evento che prevede almeno 20.000 visitatori e decine di eventi e incontri a carattere tecnico ed economico. Per la prima volta in questa edizione Confindustria Chieti Pescara sarà presente con una propria rappresentanza in uno stand condiviso con Confindustria Romagna, che ringraziamo per il senso di comunità di interessi dimostrato.

Invitiamo tutti coloro che hanno interesse a partecipare a registrarsi sul sito per ottenere il badge di ingresso, gratuito.

Il programma della manifestazione e degli eventi collegati nonchè tutte le informazioni utili per la partecipazione sono reperibili sul sito  www.omc2019.it.

Il programma Elite realizzato da Borsa Italiana con la collaborazione di Confindustria ha superato nel 2018 il prestigioso obiettivo delle 1000 aziende aderenti e per l'anno 2019 si propone di incrementare la platea di partecipanti, soprattutto con riferimento alle piccole e medie imprese. Con piacere annunciamo che la prossima finestra di ingresso è stata fissata al 18 aprile p.v., con la sessione di apertura che si svolgerà a Milano presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Le otto sessioni formative saranno svolte nel corso del 2019 con un calendario che sarà comunicato in seguito. Il nostro Elite Desk (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è a disposizione degli imprenditori interessati per fornire ogni utile delucidazione riguardo i contenuti e le caratteristiche del programma, che si propone nel corso di un biennio di accompagnare la crescita finanziaria delle aziende, accrescendone le competenze in materia di finanza innovativa e assecondandone le strategie mediante un servizio di consulenza altamente specializzato. Infine viene data l'opportunità di accesso ad una serie di strumenti e investitori istituzionali nazionali ed internazionali in grado di sostenere la crescita e i processi di innovazione ed internazionalizzazione.

Alle aziende nostre associate è riconosciuto lo sconto del 10% sul costo di partecipazione, che ricordiamo è di € 24.000,00.

Nella allegata brochure e nel video istituzionale si possono trovare le necessarie informazioni.

Specifichiamo che nel caso in cui le aziende, come consentito, vogliano fare ricorso a fondi inteprofessionali (es:Fondirigenti e/o Fondimpresa) per finanziare il percorso formativo di Elite del primo anno, dovranno preventivamente comunicarcelo al fine della predisposizione della necessaria documentazione per la rendicontazione. 

Le aziende  interessate potranno, senza impegno, segnalarci il proprio interesse entro il corrente mese di febbraio, e a seguire, una volta verificati i requisiti, eventualmente predisporre il format online per l'adesione.

 

E' stato firmato lo scorso 18 dicembre un protocollo tra Confindustria nazionale e Mediocredito Centrale s.p.a. con lo scopo di far conoscere e agevolare l'accesso agli strumenti di credito ordinario e di finanza innovativa che il MCC può mettere a disposizione del sistema imprenditoriale associato.

In particolare, il Protocollo d’intesa prevede i seguenti ambiti d’intervento:

  • promuovere l’accesso del sistema delle imprese ai prodotti di finanziamento sviluppati da MCC a supporto di iniziative imprenditoriali sostenute da agevolazioni pubbliche nazionali e regionali;
  • informare le imprese delle forme agevolative gestite da MCC al fine di diffondere la conoscenza degli strumenti finanziari pubblici predisposti per lo sviluppo imprenditoriale;
  • promuovere la diffusione di strumenti di finanza alternativa e innovativa a sostegno della crescita delle imprese, anche in funzione di eventuali risorse finanziarie della programmazione regionale e comunitaria. In proposito, una specifica linea di collaborazione potrà riguardare il potenziamento delle iniziative legate al Programma Elite di Borsa Italiana anche tamite il nostro ELITE DESK..

L'intesa produrrà un flusso di comunicazione più puntuale delle opportunità che si possono cogliere attraverso i servizi del MCC. A tal proposito saranno organizzati incontri di approfondimento sulle varie misure e attraverso il nostro servizio Credito sarà possibile avere incontri diretti con i funzionari di zona.

Si allegano il testo del Protocollo e la nota diramata alla firma.

Facciamo seguito alla nostra circolare del 20 novembre 2018, con la quale davamo notizia della firma dell'Accordo per il credito 2019, per ricordare che le domande di allungamento o sospensione delle rate dei mutui in essere possono essere presentate, ove ne ricorrano le condizioni, a partire dal 1° gennaio 2019.

Per le operazioni assisitite da garanzia del Fondo ex l. 662/96, gestito dal Mediocredito Centrale, lo stesso Istituto con propria circolare n. 17 del 19 dicembre u.s. (allegata, unitamente ai modelli di richiesta) ha determinato le modalità di ammissione alla procedura automatica di variazione della durata della garanzia nei casi in cui sia stata già adottata la relativa delibera da parte del soggetto finanziatore.  

La domanda deve pervenire al MCC entro 6 mesi dalla delibera di allungamento o sospensione delle rate.

Nel rinviare ai documenti in allegato per ulteriori informazioni si resta a disposizione per ogni chiarimento al riguardo.

E' stato firmato  lo scorso 15 novembre da ABI, Confindustria e dalle principali associazioni di rappresentanza per le imprese l'Accordo per il Credito 2019.

L’Accordo - che entrerà in vigore il 1 gennaio 2019 è sarà valido fino al 31 dicembre 2020 - prevede il rinnovo delle misure a sostegno delle imprese in ripresa, quali la sospensione e l'allungamento delle rate dei finanziamenti;. In particolare, le micro, piccole e medie imprese operanti in Italia, potranno chiedere alle banche di:

  • sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere alla data della firma dell’Accordo. Tali operazioni potranno prevedere, in coerenza con la regolamentazione internazionale, un aumento del tasso di interesse rispetto a quello previsto nel contratto di finanziamento originario; ciò potrà però avvenire esclusivamente in funzione degli eventuali maggiori costi che la banca sosterrà in relazione all’operazione di sospensione (eventuali garanzie aggiuntive potranno mitigare o annullare l’incremento) e comunque in misura non superiore a 60 punti base. Potranno inoltre essere sospese le operazioni di apertura di conto corrente ipotecario;
  • allungare la scadenza dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere alla data della firma dell’Accordo fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Anche in questo caso e sempre in coerenza con la regolamentazione internazionale, il tasso di interesse potrà essere aumentato rispetto a quello originario in linea con i maggiori oneri per la banca connessi alla realizzazione dell’operazione medesima; in ogni caso, l’importo della rata di ammortamento, determinata al nuovo tasso di interesse, dovrà risultare inferiore in misura apprezzabile rispetto a quella originaria. È inoltre prevista la possibilità di allungare le scadenze di operazioni di credito a breve termine e di credito agrario di conduzione, rispettivamente fino a 270 e 120 giorni.

Tali misure, pur essendo destinate alle PMI, possono essere applicate dalle banche anche a imprese più grandi; inoltre le banche possono applicare condizioni migliorative rispetto a quelle indicate nell’Accordo.

Il nuovo Accordo prevede inoltre:

  • la costituzione di un Tavolo di Condivisione interassociativo sulle Iniziative Regolamentari Internazionali finalizzato alla definizione di posizioni comuni in tema di regolamentazione finanziaria europea e internazionale;
  • la definizione di un documento congiunto sulle misure nazionali per sostenere il credito alle imprese. In particolare: i) la riforma del Fondo di garanzia per le PMI; ii) lo sviluppo della rete delle garanzie private, anche alla luce delle nuove regole europee; iii) l’ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi strutturali europei dedicati allo sviluppo territoriale tramite sostegno al credito; iv) altre iniziative necessarie per migliorare le condizioni di contesto per l’accesso al credito per le PMI.

In allegato il testo dell’Accordo e il comunicato stampa.

Il prossimo 29 novembre alle ore 16.00 presso la nostra sede di Pescara si terrà il seminario in oggetto, nel quale ci sarà la presentazione e la disamina delle recenti novità in materia di prezzi di trasferimento infragruppo, con un focus sulle fattispecie usualmente oggetto di scrutinio da parte dell’Amministrazione Finanziaria in sede di verifica e sugli strumenti di difesa a disposizione del contribuente.

Il seminario persegue l’obiettivo di fornire gli strumenti essenziali per apprezzare la portata delle novità introdotte nella disciplina dei prezzi di trasferimento e di identificare, anche in chiave prospettica, eventuali azioni idonee a ridurre rischi tributari connessi alla disciplina in esame.

La partecipazione è libera e gratuita. Per ragioni organizzative si prega di dare conferma via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 27 p.v.

Si è svolta ieri 12 novembre in Borsa Italiana a Milano la manifestazione di apertura della nuova classe ELITE, che, con le 35 nuove società italiane ammesse, ha raggiunto il traguardo delle 1.000 imprese partecipanti al programma dedicato alle aziende ad alto potenziale di crescita.

Le nuove società italiane che iniziano il proprio percorso, molte delle quali sono state accompagnate dagli ELITE Desk istituiti presso le associazioni territoriali di Confindustria, compresa la nostra, provengono da 9 diverse regioni e operano in differenti settori tra cui moda, industria e tecnologia a ulteriore conferma della capacità di ELITE di rappresentare l’economia reale del Paese. Le nuove aziende hanno un fatturato medio di 57 milioni di euro e impiegano 6.600 addetti.

ELITE è il programma internazionale del London Stock Exchange Group nato in Borsa Italiana nel 2012 con la collaborazione di Confindustria e dedicato alle aziende ambiziose con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. Si propone di accelerare lo sviluppo delle aziende, sia grandi imprese e PMI, attraverso un innovativo percorso di supporto organizzativo e manageriale basato su modelli di pianificazione e controllo sia a livello strategico che industriale e su un framework di governo societario per rendere imprese già meritevoli ancora più organizzate, trasparenti, competitive e più attraenti nei confronti degli investitori a livello globale.

Con un programma di formazione al top management e successivo periodo di affiancamento di professionalità ad alta specializzazione nel campo della finanza, dell’organizzazione, della strategia, si accompagna l’azienda in un percorso di crescita che potrà sfociare nell’adozione di strumenti di finanza innovativa, nella ricerca di partenariati finanziari e industriali, fino alla quotazione su mercati nazionali e internazionali.

Una nuova finestra di ingresso sarà disponibile nella prossima primavera, mentre nel frattempo si apriranno opportunità anche in date diverse attraverso società partner e banche.

Il nostro desk in Confindustria Chieti Pescara, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., è a disposizione per qualsiasi approfondimento e per raccogliere le candidature alla prossima sessione.

In allegato la nota diffusa ieri e una scheda illustrativa delle caratteristiche del programma.


Il prossimo 29 novembre dalle 15.30 presso la sede di Confindustria Chieti Pescara si terrà il seminario sul tema del Transfer Pricing organizzato insieme alla Deloitte.

A breve seguirà il programma di dettaglio.

La Deloitte ha reso noto il bando per l'anno 2019 del premio "Best Managed Companies", volto a supportare e premiare le aziende italiane che dimostrano eccellenza nella capacità organizzativa, strategica e nelle performance. Per  essere ammesse le aziende devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Sede legale in Italia
  2. Non essere collegate o controllate da gruppi multinazionali esteri
  3. Non essere soggette a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, ecc.), esecutive e protesti
  4. Fatturato superiore a 10 milioni di € (saranno accettate le candidature delle società con fatturato inferiore a 10 milioni di €, purché superiore ai 5 milioni e con una crescita superiore al 15% nell’ultimo esercizio.

Per partecipare occorre compilare la scheda allegata, anche Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., ed inviarla all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.entro il 30 novembre p.v. 

Le candidature saranno esaminate per la verifica dei criteri di ammissione e l’accesso alla fase di valutazione, basata sull’analisi di fattori critici di successo: strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle performance. Successivamente, una giuria indipendente decreterà le Best Managed Companies, a cui sarà dedicata una cerimonia di premiazione.

Ulteriori informazioni sono contenute nella brochure allegata, o possono essere raccolte dal sito Deloitte oppure richieste all'indirizzo mail sopra indicato.

Nell’aprile 2018 RetImpresa ha lanciato nell’ambito del sistema associativo di Confindustria l’Indagine sul Fabbisogno Finanziario della Rete.

L’Indagine ha l’intento di far emergere l’effettivo fabbisogno finanziario delle imprese in rete, facendo leva su esperienze ed esigenze concrete al fine di avviare iniziative mirate con i soggetti (istituzionali, privati, accademici, del mondo finanziario) che a vario titolo riconoscono il valore delle aggregazioni.

All’Indagine hanno partecipato 38 compagini (reti e consorzi) che aggregano oltre 650 imprese di tutte le macro-aree del Paese, rappresentative di diversi settori produttivi, dalla meccanica e auto-motive alla moda e arredo, dall’agroalimentare all’ICT, all’efficienza energetica e alla logistica, ecc.

I risultati emersi dall’Indagine - e contenuti nel Report di sintesi allegato - evidenziano, da un lato, che le imprese in rete percepiscono come ancora insufficiente l’attuale livello di sostegno offerto dal sistema finanziario; dall’altro, mostrano però un grande interesse delle reti a rafforzare la collaborazione con gli operatori finanziari attraverso un confronto più strutturato sugli strumenti già esistenti e su eventuali nuovi prodotti ritagliati sulle loro esigenze specifiche.

Gli ambiti di maggiore interesse per le imprese aggregate sono l’internazionalizzazione, la ricerca e innovazione, il supporto alla partecipazione a bandi di gara e il credito di filiera, mentre il gruppo CDP, con SACE e SIMEST, e gli istituti bancari sono i partner con cui rafforzare la collaborazione.

Infine, è ricorrente nelle risposte delle reti l’esigenza di introdurre il “rating di rete”, un meccanismo cioè che consenta di valutare nel suo complesso la qualità della rete e del programma comune di attività ai fini dell’accesso al credito e agli altri strumenti finanziari.

Pagina 3 di 7

Seguici attraverso i nostri canali social

   Icon TwitterBlu    Icon InstagramBlu    Icon TwitterBlu   Icon YouTubeBlu   Icon LinkedinBlu   Icon RSSBlu

logotipo

CONFINDUSTRIA ABRUZZO MEDIO ADRIATICO DELLE PROVINCE DI CHIETI PESCARA E TERAMO

SEDE LEGALE E PRINCIPALE
65128 Pescara (PE)
Via Raiale, 110/bis
Tel: 085 432551
email: info@confindustriaabruzzoma.it
PEC: confindustriaabruzzoma@pec.it

SEDE OPERATIVA
64100 Frazione Sant'Atto - Teramo
Zona Industriale Servizi, Via Isidoro e Lepido Facii, snc
Tel: 0861 232417

Codice Fiscale: 80000150690


 

Disclaimer
Privacy
Uso dei cookies

Website Security Test

 

Entra nel tuo account