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Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Catena sul tema: BANDO CREA ABRUZZO
I temi della settimana
MANOVRA: CUNEO E' PRIORITA' MA IMPORTANTE DEFINIRE COME VERRANNO RIPARTITE LE RISORSE. GOVERNO EVITI CONFLITTI
tag: Governo, lavoro, cuneo salario minimo,
Il taglio del cuneo e il salario vanno collegati ai grandi contratti di riferimento, si può fare ed eviterebbe il dumping contrattuale oltre a dare un parametro oggettivo di riferimento. Così il presidente Boccia in merito al primo tavolo di confronto a Palazzo Chigi per l'incontro sulla manovra. Non si tratta solo di una questione di risorse, anche se i 4 miliardi annunciati da Di Maio potrebbero essere pochi, si tratta di come queste risorse verranno ripartite e su questo faremo delle proposte negli incontri previsti con il Governo e i sindacati le prossime settimane. Abbiamo davanti a noi a settembre una manovra d'autunno non facile e rilevante ed è necessario che il Governo abbia una linea chiara e univoca, per questo i conflitti tra le istituzioni e tra i due partiti della maggioranza non aiutano ad avere quella certezza di cui il Paese ha bisogno, che è crescere e rimettere al centro il lavoro e un grande piano di inclusione dei giovani.
AUTONOMIA: DEVE ESSERE NEL SEGNO DELL'EFFICIENZA E DELL'EQUILIBRIO. ALLO STATO COMPETENZA SU MATERIE STRATEGICHE
tag: Stato, Regioni, Governo, semplificazione
L'autonomia va bene se rientra in una logica di efficienza e se ha una dimensione equilibrata, nell'interesse di tutto il paese e non contro qualcosa o qualcuno. Così il presidente Boccia ha commentato le polemiche dovute allo stallo del progetto di riforma allo studio del Governo. Le autonomie non devono diventare nuovi centralismi. Il rischio, infatti, è che al centralismo nazionale se ne aggiungono altri 20 regionali, che invece di semplificare complicano le cose. Serve buon senso e nel dibattito parlamentare bisogna definire perimetri chiari con clausole di supremazia su alcuni argomenti delicati. Le imprese hanno elaborato una posizione comune (leggi in allegato l'intervista del VP Pan e della DG Panucci) che evidenzia come l'autonomia differenziata possa portare efficienza e competitività, ma nel rispetto dell'unità nazionale, e assicurando però allo Stato la regia su materie fondamentali come energia e infrastrutture. Bisogna assicurare efficienza, ma anche equilibrio, mediante la conferma dei meccanismi di perequazione tra le diverse aree del Paese ed equità, con un meccanismo di premialità per i territori che faranno risparmi e responsabilizzazione per chi eccede nella spesa.
BUSINESSMED: BOCCIA PRESIDENTE DAL 2020. ITALIA PROTAGONISTA E CARDINE TRA EUROPA E MEDITERRANEO
tag: internazionalizzazione, associazioni, Europa
Si è svolta in Confindustria l'assemblea generale di Businessmed che ha ufficializzato la nomina del presidente Boccia alla vicepresidenza dell'Unione delle Confindustrie dei Paesi del Mediterraneo, di cui diverrà presidente nel 2020. Benvenuti a casa vostra, è stato il saluto rivolto da Boccia ai rappresentanti delle 22 associazioni industriali delle sponde Sud e Nord del Mediterraneo con l'auspicio di riuscire a lavorare in armonia convergendo sui punti in comune a vantaggio di tutti e mai contro qualcuno. Incoraggiare l'integrazione economica e sociale nella regione attraverso il ruolo delle imprese è l'obiettivo. L'assemblea Businessmed è frutto di un lavoro che si sta facendo da tempo e si collega a un altro appuntamento fissato per il 3-4 dicembre a Roma, la trilaterale con la Confindustria francese e tedesca. Stiamo creando le condizioni per costruire un'economia delle relazioni con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo, ha detto Boccia, dove l'Italia deve essere protagonista, centrale tra Europa e Mediterraneo. L'assemblea ha anche confermato la partnership con Businessmed in occasione di Connext202, occasione in cui guiderà una nutrita delegazione di imprese della regione che parteciperanno al partenariato industriale.
TAV: BENE SBLOCCO. SPERIAMO CHE SIA L'INIZIO DI UN GRANDE PIANO INFRASTRUTTURALE
tag: infrastrutture, tav, Governo, investimenti
Speriamo di vederla quanto prima e che sia l'inizio di una grande dotazione infrastrutturale per il Paese. Così il presidente Boccia ha commentato la decisione presa dalla Presidenza Consiglio di sbloccare i lavori della Tav Torino-Lione. Abbiamo bisogno di una operazione anticiclica che attivi cantieri e posti di lavoro, oltre che collegare territori, che significa includere persone. Una grande reazione per rendere l'Italia protagonista in termini competitivi in Europa e nel mondo.
Leggi in allegato l'intervista di Pan al Sole24ore, l'intervento della DG all'Huffington Post e l'intervista alla Presidente di Business Med Saida Neghza
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/autonomia_differenziata_per_piu_efficienza_ma_tutelare_unita_intervista_Stefan_Pan_Sole24Ore
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/autonomia-non-porti-piu-burocrazia-editoriale-marcella-panucci-huffington-post
Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Catena sul tema: LIMITI RADDOPPIATI PER L’OBBLIGO DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO DELLE SRL
Infografica dal CSC - Perché frenano gli investimenti privati in Italia?
Gli investimenti in Italia avevano ripreso ad aumentare da inizio 2015. Il recupero, fino all'inizio del 2018, è stato guidato da quelli in macchinari e mezzi di trasporto, spinti dagli incentivi. Dall'estate dello scorso anno la crescita degli investimenti, però, si è sostanzialmente fermata, nonostante la risalita di quelli in costruzioni.
Il freno agli investimenti delle imprese è venuto sia dall'esaurirsi della spinta degli incentivi, sia dal netto peggioramento delle attese di domanda, crollate da inizio 2018. Ciò ha riflesso il peggioramento dello scenario domestico e le crescenti tensioni commerciali internazionali.
A queste difficili condizioni si è aggiunto un vincolo stringente sui volumi di credito disponibili. Le imprese italiane stanno chiedendo più credito alle banche, per finanziare i progetti produttivi. Tuttavia, dal lato dell'offerta si è avuto un irrigidimento, da metà 2018, a riflesso del rialzo dei rendimenti sovrani, che ha accresciuto il costo della raccolta bancaria e svalutato i portafogli di titoli. Gli istituti stanno scaricando tali oneri in minori volumi, maggiore richiesta di garanzie, costi addizionali, non sui tassi di interesse. Perciò, le imprese italiane sono tornate a subire un calo dei prestiti da inizio 2019 e hanno meno risorse per investire.
C-News, nuovo prodotto informativo a cura dell'Area Comunicazione di Confindustria.
Una vetrina per condividere ogni giorno le principali notizie di interesse del nostro Sistema.
In allegato l'edizione di oggi.
L'Assemblea dei soci di "ANCE Chieti Pescara" è convocata, in sede ordinaria, presso la sede di Confindustria Chieti Pescara, via Raiale 110/bis, 65128, Pescara, giovedì 18 luglio 2019 alle ore 7.00 in prima convocazione, e alle ore 9.30 dello stesso giovedì 18 luglio in seconda convocazione. Seguirà alle h. 10.30 il Convegno dal titolo : CODICE APPALTI: LE NOVITÀ DEL DECRETO "SBLOCCA CANTIERI" E DELLA LEGGE DI CONVERSIONE E IL PROJECT FINANCING: OPPORTUNITA' CRITICITA' E PROSPETTIVE PER UN RILANCIO.
Si allegano:
- convocazione Assemblea Soci
- delega
- programma Convegno
Siamo lieti di invitarvi alla presentazione del Rapporto sull'andamento del manifatturiero abruzzese, relativo al 2018, che si terrà il prossimo lunedì 15 Luglio, alle ore 10:30, presso la sede della CCIAA di L'Aquila, in Via degli Opifici N.I., a Bazzano (AQ).
All'incontro parteciperanno l'Assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, il Consigliere Incaricato Centro Studi Confindustria Abruzzo, Silvano Pagliuca, il Direttore Territoriale BPER, Guido Serafini, l'economista Pino Mauro.
Con l'iniziativa, di cui si allega il programma, si analizzeranno e discuteranno i dati contenuti nel Rapporto annuale realizzato in collaborazione tra Confindustria Abruzzo ed il CRESA.
Con tale Rapporto, che unisce competenze e esperienze ai fini del miglioramento del sistema di monitoraggio dell'andamento economico del settore manifatturiero nella regione, si forniscono indicazioni utili che potranno costituire elemento di riflessione per i decisori istituzionali nel porre in essere azioni incisive per il contesto locale.
Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Catena sul tema: Decreto Crescita 2019.
La scrivente Associazione da diverso tempo ha posto il problema della pericolosità del progetto redatto dalla Provincia di Chieti del tracciato della Ciclabile Via Verde "Costa dei Trabocchi" nel tratto di Punta Penna a Vasto.
L'idea di far coincidere in larga parte il tracciato, dall'uscita da Punta Aderci al Camping Grotta del Saraceno, con la viabilità a servizio dell'agglomerato industriale e del Porto di Vasto (via Osca) dimostra che non si sono tenute in nessuna considerazione le attività che si svolgono quotidianamente a ridosso del Porto e gli sviluppi che esse avranno dal nuovo Piano regolatore portuale, dalla realizzazione del raccordo ferroviario e della ZES.
Condivisione di tracciato stradale in sede non protetta con il traffico ordinario leggero e pesante, assenza di parcheggi dedicati, attraversamento di binari ferroviari, rotatorie, segnaletica interferente, sono solo alcune dei fattori di maggiore rischio per i potenziali utenti della pista ciclabile.
Più volte enti preposti, come Direzione Marittima e ARAP, oltre che le imprese del posto, hanno evidenziato il problema, che però ad oggi non solo non ha avuto soluzione ma anzi è totalmente ignorato da chi dovrebbe in primo luogo avere come obiettivo la sicurezza della mobilità di persone e merci.
Deve verificarsi qualche tragedia perché se ne abbia coscienza? Chi fruirà della ciclabile dovrà poterlo fare nella massima sicurezza e nella serenità di un tracciato gradevole e semplice da percorrere, come deve e può essere possibile.
Ipotesi di tracciati alternativi, assolutamente sicuri e meglio inseriti nel paesaggio naturale, sono state proposte e tra l'altro porterebbero anche ad un risparmio di costi. Ma sono sistematicamente ignorate.
Se queste sono le scelte ci si chiede che senso ha lavorare per una ZES che comprenda Vasto e per lo sviluppo del Porto.
Si può e si deve lavorare perché sia affermata l'assoluta compatibilità tra le attività industriali, indispensabili per la crescita dell'economia e per l'occupazione, e le politiche di rilancio turistico e valorizzazione delle qualità ambientali dell'area.
Occorre però che ciascuno assuma le proprie responsabilità su scelte determinanti per il futuro del comprensorio vastese.
Confindustria Chieti Pescara è a totale disposizione per ridiscutere la questione e proporre tutte le possibili soluzioni alternative, sperando di trovare lo stesso atteggiamento di apertura da parte degli enti in indirizzo.
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