Da "Il sole 24 ore"
Alessandra Di Nardo

Alessandra Di Nardo

Accoglienza sede legale Pescara
Segreteria Generale

Contatti

Telefono: 085 432551
Email: a.dinardo@confindustriaabruzzoma.it 

Aperto a tutte le imprese il bando scade il prossimo 18 marzo. Alle aziende finaliste anche la possibilità di riduzione del tasso di premio Inail

Roma, 24 gennaio 2019 - Confindustria e Inail lanciano oggi la VI edizione del Premio Imprese per la Sicurezza, con la collaborazione tecnica dell'Associazione Premio Qualità Italia (APQI) e di Accredia, ente italiano di accreditamento.

L'iniziativa ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione premiando le aziende che si distinguono per l'impegno concreto e per i risultati gestionali conseguiti in materia di salute e sicurezza.

Il Premio, rivolto a tutte le imprese, anche non aderenti al sistema Confindustria, è assegnato per tipologia di rischio (alto o medio-basso) e per dimensione aziendale.

Le imprese che intendono aderire all'iniziativa possono farlo attraverso il sito di Confindustria, cliccando sul banner del Premio al link https://bit.ly/2Hv6mX4 raggiungibile anche dal sito Inail Prevenzione e sicurezza

Il termine ultimo per l'invio dei questionari on line è il 18 marzo 2019 alle ore 14.00.

Le aziende che risulteranno finaliste potranno chiedere una riduzione del tasso di premio INAIL, secondo le modalità disponibili sul sito www.inail.it

Un evento dedicato al Premio ci sarà il 7 febbraio 2019 alle ore 11.30 a Milano nell'ambito di Connext

Roma 23 gennaio 2019

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, Confindustria ribadisce l'importanza di creare un ciclo virtuoso e integrato dei rifiuti, all'interno del quale sono necessari anche i termovalorizzatori. La nostra valutazione è supportata da analisi tecniche, economiche e scientifiche contenute nel rapporto "Il ruolo dell'industria italiana nell'economia circolare" trasmesso anche al Ministero dell'Ambiente. Il Paese deve rafforzare la sua capacità impiantistica, sia per il riciclo dei rifiuti, sia per quanto riguarda il recupero di energia dagli stessi, attraverso i termovalorizzatori. In particolare abbiamo già avuto modo di ribadire più volte che per quei rifiuti che non si possono recuperare sotto forma di materia e che rischiano di non trovare più spazio in discarica dobbiamo realizzare i termovalorizzatori. Lavorare nella direzione dell'integrazione è la strada per assicurare la tutela dell'ambiente e dell'igiene pubblica e la normalità dei costi, che al momento penalizzano sia le famiglie sia le imprese rispetto al resto d'Europa.

Comunicato Stampa


L'industria dei servizi si presenta a Pescara. ANIP-Confindustria:
Il comparto può contribuire alla crescita economica dell'Abruzzo e del Paese


Grande interesse per la 6° tappa celebrata in Abruzzo del Roadshow di ANIP-Confindustria,
l'Associazione Nazionale delle Imprese di Pulizia e Servizi Integrati che rappresenta in
Confindustria il comparto dei Servizi integrati e Multiservizi. Tema dell'incontro celebrato presso
la sede di Confindustria Chieti Pescara: "Industria & Facility Management: Mercato, Regole ed
opportunità per la qualità dei Servizi Integrati in Italia", cui hanno preso parte aziende leader nel
settore, insieme esponenti del mondo politico - istituzionale, delle associazioni, delle università,
delle forze sociali e gli stakeholder di riferimento che si sono confrontati direttamente con gli
imprenditori sulle diverse tematiche di un settore in forte crescita e che rappresenta un potenziale
sempre più importante per l'economia e lo sviluppo del Paese.
Dopo i saluti istituzionali della Presidenza di Confindustria Chieti Pescara portati dal Vicepresidente
Alessandro Addari, sono intervenuti il presidente di ANIP- Confindustria Lorenzo Mattioli che ha
illustrato lo stato dell'arte su "Facility Management e i servizi industriali in Italia". Poi Francesco
Anglani, partner dello Studio Legale BonelliErede, sul tema del rapporto "Regole e concorrenza" in
un mercato molto particolare e competitivo come quello dei servizi industriali; Domenico Casalino,
manager esperto di committenza pubblica, si è invece occupato di 'fair competition e
accountability'; Pierluigi Mantini, Vicepresidente consiglio di Presidenza Giustizia amministrativa,
ha dato il suo contributo in tema di "contratti pubblici, regole e semplificazione, mettendo a fuoco
l'attuale situazione di continua riforma del codice degli appalti.
«La tappa di Pescara - ha detto il presidente di ANIP-Lorenzo Mattioli - ha permesso al tessuto
economico del territorio di conoscere il mondo dei Servizi, comparto che anche in Abruzzo vanta
aziende di primo piano e che dobbiamo mettere in condizione di svilupparsi e crescere».
Molti gli spunti offerti durante l'incontro: « Più che mai attuale - Lorenzo Mattioli- sensibilizzare il
Governo sulla creazione di una delega ad hoc per i Servizi, così come sulla necessità di ripensare ai
percorsi di internalizzazione dei servizi di pulizia ( nelle scuole in particolare) che potrebbero
destabilizzare il settore e creare false aspettative nella platea dei lavoratori interessati. Come
associazione- aggiunge - ci battiamo da sempre per un mercato trasparente e di concorrenza leale,
denunciando da sempre le pratiche scorrette come il massimo ribasso nella gare d'appalto, un
fenomeno che si ripercuote sia sulla qualità dei servizi, sia sui lavoratori. Rivendichiamo di avere
sempre operato nel segno della legalità, rifuggendo dalle zone grigie che inquinano l'economia ed
il mercato».
Il comparto dei servizi di "Facility Management" per la gestione integrata e coordinata degli spazi,
dei servizi e delle infrastrutture e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari e urbani pubblici
(manutenzione, pulizia, igiene ambientale, energia, security, logistica, ecc.) è un settore di mercato
"labour intensive", cui appartengono migliaia di PMI e diversi grandi operatori, in continua e
costante crescita (dal 2014 ad oggi + 5,5 punti contro un calo del manifatturiero del 6.5% - dati
Centro Studi di Confindustria ottobre 2016), nonostante la crisi che ha condotto alla contrazione di altri settori, con un impatto enorme in termini occupazionali (2,5 milioni di occupati potenziali del
comparto - 135 miliardi di euro è il mercato potenziale complessivo stimato per il settore).
«Anip- conclude l'associazione -vuole ringreziare Confindustria Chieti Pescara per il prezioso aiuto
nell'organizzazione dell'evento, che ha visto gli attori del territorio rispondere con grande interesse
e partecipazione»

Nuova Pescara: dopo le parole di Maragno, l'appello alla classe politica

"In vista delle elezioni regionali, i candidati devono gettare la maschera e dichiarare cosa vogliono fare"

In allegato

I temi della settimana

GOVERNO: SERVE TAVOLO SU OCCUPAZIONE. MISURE APPROVATE NEL DECRETONE INSUFFICIENTI, MA GUARDIAMO AVANTI
tag: governo, lavoro, consiglio dei ministri, decretone

Ora occorre guardare avanti e aprire un tavolo di confronto sull'incremento dell'occupazione del Paese, perché questi strumenti siano un vero ponte di collegamento per il lavoro. Cosi Il Presidente Boccia ha commentato l'ok al decretone che contiene le misure su Quota 100 e reddito di cittadinanza. A maggior ragione adesso dato il rallentamento globale dell'economia, essendo il nostro un Paese con forte vocazione all'export abbiamo bisogno di pianificare misure che sostengano realmente il lavoro. Non dimentichiamo che ci sono regioni dove la disoccupazione giovanile è elevatissima, in particolare nel Mezzogiorno.

DECRETONE: QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA NON AUMENTERANNO OCCUPAZIONE.ORA PUNTARE SU POLITICHE ATTIVE
tag: governo, lavoro, formazione,

Aspettiamo di vedere le norme, ma difficilmente le misure contenute nel cosiddetto Decretone aumenteranno l'occupazione. Quota 100 non è una misura per i giovani: l'effetto sostituzione avrà impatto molto limitato sulla disoccupazione giovanile. Le imprese non riescono a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. Ciò che serve, quindi, è puntare sulla formazione professionalizzante e orientare bene le scelte scolastiche dei ragazzi. ll Reddito di cittadinanza non risolve le cause della disoccupazione: in un momento di stagnazione e incertezza come questo è difficile assumere a tempo indeterminato. Per ridistribuire la ricchezza bisogna prima crearla con le imprese e il lavoro. I paletti alle imprese del Reddito di cittadinanza sono troppo stringenti, non cambierà nulla nella dinamica domanda/offerta di lavoro. I centri per l'impiego, inoltre, non sono ancora pronti. Sarebbero state molto più utili serie politiche attive.

FORMAZIONE:IN TRE ANNI IMPRESE AVRANNO BISOGNO DI 193 MILA PROFILI.CON ORIENTAGIOVANI ASSOCIAZIONI IN PRIMA LINEA
tag: scuola, occupazione, associazioni

Confindustria è in prima linea nel promuovere la conoscenza della manifattura italiana che ha urgente bisogno di competenze già nei prossimi tre anni. Nello studio che sarà presentato il 22 gennaio - alla Giornata Nazionale Orientagiovani che si terrà all'Auditorium della Tecnica a Roma - viene calcolato in 193 mila il numero di persone che servirà alle imprese, da qui al 2021, in 6 settori chiave del Made in Italy: meccanico, ICT, chimico, alimentare, moda, legno-arredo. Si tratta di settori che sono un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e che hanno un continuo bisogno di giovani competenti che rischiano di non trovare. Cosi Il Vicepresidente Brugnoli lancia dalle pagine del Sole24ore l'iniziativa di Orientagiovani. Non si può fare buon orientamento senza conoscere chi produce e crea lavoro. Su queste basi le associazioni di Confindustria organizzano percorsi di orientamento in oltre 90 città italiane. In tutte le nostre associazioni gli imprenditori incontrano gli studenti, di tutti i livelli, dalle scuole elementari all'università.

CLASS ACTION: IMPRESE PREOCCUPATE, RIFORMA AUMENTA LITIGIOSITA'. SERVE MAGGIORE EQUILIBRIO
tag: imprese, parlamento, riforme

Le imprese esprimono forte preoccupazione per la modifica della class action in discussione al Senato dopo l'approvazione della Camera. Confindustria non è contraria a priori ad una riforma con misure equilibrate, ma la tutela dei consumatori non va disgiunta da giuste garanzie per le società. I rischi di strumentalizzazione sono notevolissimi, per cui occorrono presidi rigorosi e la garanzia, per le imprese, di un giudizio equo. La proposta non interviene per migliorare il sistema delle class action con correttivi puntuali, ma lo disarticola del tutto, ampliandone a dismisura l'ambito di applicazione, eliminando alcuni punti di equilibrio della disciplina attuale e, al contempo introducendo potenti incentivi alla litigiosità. Occorre una correzione per un maggiore equilibrio. Approvarla così com'è uscita dalla prima lettura alla Camera sarebbe un errore e un danno. La riforma della class action così com'è - ha commentato il presidente Boccia - crea ansietà negli investitori e un clima di incertezza, è contro l'industria.
BREXIT: PER ITALIA IN BALLO 23 MILIARDI DI EXPORT. OPPORTUNITA' DA INVESTIMENTI ESTERI MA NON COMPENSANO I RISCHI
tag: Europa, export, investimenti esteri

La bocciatura dell'accordo sull'uscita dalla Ue aumenta l'incertezza su quando e secondo quali modalità avverrà la Brexit. Ne risentiranno le imprese esportatrici italiane che rischiano di vedere ridotti i volumi di beni rivolti al mercato britannico; in ballo ci sono circa 23 miliardi di euro. Cosi il Centro Studi Confindustria in un nota dopo il voto della Camera dei Comuni. Più difficili sono anche le scelte strategiche delle imprese multinazionali che hanno scelto il Regno Unito come base logistica e sono parte di catene del valore distribuite tra UK ed UE: l'approvazione dell'accordo avrebbe quantomeno incanalato la Brexit su binari certi e traiettorie più delineate. La prolungata incertezza potrebbe far allontanare alcune multinazionali dal territorio britannico, costituendo un'opportunità per altri paesi europei di attrarle nelle loro economie: il CSC stima che per l'Italia gli investimenti diretti esteri potenziali extra potrebbero generare un aumento del PIL di 5,9 miliardi di euro annui, ovvero lo 0,4%; ciò non è comunque da considerarsi compensativo dei rischi e degli effetti negativi legati alla Brexit.

Leggi in allegato gli interventi su Class Action, Orientagiovani e la Nota del CSC su Brexit

Ascolta le interviste su radio 24 e radio anch'io su Quota 100 e Reddito di cittadinanza

https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Reddito-di-cittadinanza-intervista-Robiglio-Radio-Anch-io

https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Quota100-non-e-misura-per-giovani

Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Torcello sul tema:

LA POSIZIONE ASSUNTA DALLA CGUE SUGLI STUDI DI SETTORE

Vi informiamo che stasera il presidente di CONFINDUSTRIA, Vincenzo Boccia sarà ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta. Con lui interverrà anche il Presidente dell'ANCE, Gabriele Buia in un confronto con il presidente ANAC, Raffaele Cantone.

Pubblichiamo la News Letter n.73/2018 del mese di dicembre sul tema: Riapre il Bando Marchi + 3

EDIZIONE SPECIALE

IMPRENDITORI IN CAMPO PER IL Sì TAV E LA CRESCITA


tag: manovra, crescita, infrastrutture, lavoro, partito del pil, TAV


Alla vigilia della grande manifestazione di Torino, il presidente Vincenzo Boccia, in tre interviste a Quotidiano Nazionale, Il Mattino e La Repubblica, torna ad affermare l'importanza delle infrastrutture per lo sviluppo e la crescita del Paese e commenta la politica economica del Governo e gli ultimi dati Istat che certificano una crescita negativa (-0,1%) per il terzo trimestre del 2018.
"Se undici organizzazioni che rappresentano oltre 3 milioni di imprenditori, più di 13 milioni di addetti e il 65% del valore aggiunto prodotto nel Paese riuniscono i loro vertici per firmare un documento congiunto a favore delle Tav, delle grandi opere, delle infrastrutture e della crescita, è un messaggio che deve far riflettere e che viene da tutti i protagonisti dell'economia". Le associazioni rinnovano l'appello a "non chiudere i cantieri mentre l'economia soffre". E ancora sulla politica economica Boccia torna a chiedere "specifiche politiche per la crescita" che puntino a una "maggiore occupazione". Il governo sta trascurando il motore della crescita che sono le imprese.
Ancora oggi, dalle pagine de La Repubblica, il presidente Boccia lancia un allarme: "senza crescita rischiamo di finire dentro un'altra recessione". "Una manovra tutta spostata sulla spesa corrente è un errore. Perché il problema non è tanto sforare i vincoli dei patti europei, quanto sforarli senza mettere in campo gli strumenti per dare una spinta alla crescita".

Leggi le interviste del presidente Boccia:

Pubblichiamo l'Indagine rapida sulla produzione industriale del Centro Studi Confindustria del 30 novembre 2018.

Pagina 25 di 31

Seguici attraverso i nostri canali social

   Icon TwitterBlu    Icon InstagramBlu    Icon TwitterBlu   Icon YouTubeBlu   Icon LinkedinBlu   Icon RSSBlu

logotipo

CONFINDUSTRIA ABRUZZO MEDIO ADRIATICO DELLE PROVINCE DI CHIETI PESCARA E TERAMO

SEDE LEGALE E PRINCIPALE
65128 Pescara (PE)
Via Raiale, 110/bis
Tel: 085 432551
email: info@confindustriaabruzzoma.it
PEC: confindustriaabruzzoma@pec.it

SEDE OPERATIVA
64100 Frazione Sant'Atto - Teramo
Zona Industriale Servizi, Via Isidoro e Lepido Facii, snc
Tel: 0861 232417

Codice Fiscale: 80000150690


 

Disclaimer
Privacy
Uso dei cookies

Website Security Test

 

Entra nel tuo account