Da "Il sole 24 ore"
Alessandra Di Nardo

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Roma, 23 novembre 2018

I temi della settimana

IL 3 DICEMBRE APPUNTAMENTO A TORINO PER TUTTO IL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO SI PARLERA' DI TAV, DI CRESCITA E DI INFRASTRUTTURE. SARA' LA PIAZZA DELLE IMPRESE
tag: associazioni, imprese, infrastrutture, crescita

Lunedì 3 dicembre alle 16 si riunirà a Torino presso le Officine OGR l'intero sistema imprenditoriale italiano: non solo il Consiglio Generale Confindustria completato dai presidenti delle associazioni territoriali e di categoria ma anche i vertici delle associazioni rappresentative dei commercianti, degli artigiani, delle cooperative. Sarà l'occasione per l'intero mondo produttivo italiano di far sentire la propria voce sulla Tav, sulle infrastrutture, sulle politiche per la crescita che servono al Paese. Un appuntamento da seguire con attenzione e al quale assicurare il massimo della visibilità. A breve vi faremo avere maggiori informazioni per poter lavorare meglio insieme e dare risonanza e valore all'evento.

MANOVRA: BOCCIATURA UE SIA OCCASIONE PER CAMBIARE IN DIREZIONE DELLA CRESCITA, NON UN ALIBI PER ANDARE ALLO SCONTRO
tag: ue, conti pubblici, investimenti

E' arrivato il tempo della ragionevolezza e di cambiare percorso. Cosi il presidente Boccia, intervistato da La Stampa, ha commentato la bocciatura della Manovra da parte di Bruxelles. Bisogna mettere le esigenze del Paese davanti agli interessi elettoralistici e di parte. Non basta solo rivedere le singole voci, bisogna lavorare a un progetto organico di politica economica che abbia come obiettivo la crescita. In Italia come in Europa, è una scelta obbligata se si vuole legittimare una manovra espansiva che, altrimenti, avrebbe l'unico esito di far lievitare deficit e debito. La bocciatura e la possibile procedura d'infrazione erano ormai scontate. Non si tratta di tornare indietro o cedere il passo. Non siamo contrari ad una manovra innovativa che prenda una direzione diversa rispetto al passato e all'austerità. Ma il punto è che se si fa maggiore deficit per avere più risorse a disposizione, queste devono essere destinate alla crescita, stimolando gli investimenti privati avviando una grande stagione di investimenti pubblici. Siamo preoccupati invece che la tensione con l'Europa possa diventare l'alibi per andare allo scontro e non affrontare i problemi del Paese.

Leggi in allegato l'intervista del Presidente a la Stampa.

TERMOVALORIZZATORI: SONO NECESSARI PER EVITARE UNO SPRECO ENORME CHE NON PORTA RISULTATI. SERVE BUON SENSO.
tag: industria, ambiente, energia

Chi è contro gli sprechi e ha un po' di buon senso è a favore della costruzione dei termovalorizzatori dove sono necessari. Cosi il presidente Boccia ha commentato la querelle interna al Governo sulla costruzione di nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti.
Noi paghiamo per mettere l'immondizia sulle navi, e la mandiamo in altri paesi che usano i termovalorizzatori che dobbiamo pagare per smaltirli. Paghiamo 2 volte per non avere in alcuni caso neanche il risultato. Questo e' il piu' grande spreco della storia del paese. In queste scelte bisogna avere buon senso e valutare le situazioni con oggettività e saperle anche spiegare.

LAVORO: REDDITO DI CITTADINANZA NON SIA SOLO ASSISTENZA MA UN PONTE VERSO LE IMPRESE
tag: occupazione, formazione, manovra

Il reddito di cittadinanza sia un ponte verso le imprese e non uno strumento di pura assistenza. C'è bisogno di un grande piano di inclusione dei giovani che aiuti il mondo delle imprese ad affrontare, al meglio, la rivoluzione tecnologica in atto indotta da Industria 4.0. In quest'ottica, la proposta di spostare il baricentro dallo strumento dai centri per l'impiego verso il mondo produttivo e coinvolgere le aziende nella fase di decollo del reddito di cittadinanza va nella direzione auspicata. Riconoscere alle aziende un bonus equivalente al sussidio per la formazione e la riqualificazione dei disoccupati consente di raggiungere almeno tre obiettivi condivisibili. Il primo è creare figure professionali in linea con le richieste del mercato del lavoro. Il secondo è abbassare il costo del lavoro nella fase d'ingresso nell'impresa, favorendo la successiva possibile assunzione. Il terzo è evitare che si faccia strada una pedagogia negativa per la quale si premia chi non lavora.

I temi della settimana

MANOVRA: CRESCITA E' GRANDE ASSENTE. QUASI CERTA LA PROCEDURA DI INFRAZIONE, SERVE SPIEGARE AD UE IMPATTO SU ECONOMIA
tag: conti pubblici, dismissioni, europa, crescita

Una manovra che non si interessa della crescita diventa insostenibile - cosi Boccia dopo l'audizione è tornato a criticare la manovra che è all'esame del Parlamento, mentre si attende il giudizio della Commissione Ue il 21 Novembre. Un Paese non si risolleva con il reddito di cittadinanza e le pensioni ma con il lavoro e l'attenzione ai giovani. Il Governo ha messo in conto la procedura di infrazione che ormai è nelle cose ma occorre dimostrare che il patto di stabilità e crescita si può trasformare in patto di crescita e stabilità. Che il governo non cambiasse idea sullo sforamento era prevedibile, ma sarebbe molto opportuno che si facesse emergere una analisi di impatto della manovra sull'economia reale per confermare il fatto che la crescita possa compensare la parte di manovra oggetto del contratto di governo. L'aggiunta del piano di dismissioni come clausola di salvaguardia può anche andare bene, ma riguarda i saldi di biancio e la riduzione del debito, non ha effetti sull'economia reale. Ancora una volta la crescita è la grande assente.

MANOVRA: GOVERNO SEMBRA NON CREDERE NELLE IMPRESE. AUSPICHIAMO MODIFICHE IN PARLAMENTO NELLA DIREZIONE DELLA CRESCITA
tag: industria 4.0, investimenti, imprese, parlamento

La domanda che ci facciamo è se questa manovra economica sceglie le imprese, se questo governo crede nell'industria - ha commentato il presidente Boccia nel corso dell''Assemblea di Como- Lecco- Sondrio. Si depotenzia industria 4.0, si riduce della metà il credito d'imposta sugli investimenti, si dibatte sulla chiusura di alcuni cantieri, come la Tav. Gli imprenditori sono legittimato a pensare che non c'è fiducia o c'è disinteresse. Eppure nonostante tutto e grazie agli imprenditori siamo ancora la seconda potenza manifatturiera europea. La questione industriale non è marginale, è l'unica strada per il futuro del paese. Auspichiamo che ci siano modifiche il parlamento per spostare l'attenzione sui temi della crescita. Noi siamo critici sui provvedimenti - ha precisato Boccia -non valutiamo governi, valutiamo le misure per la crescita e per noi le scelte che si stanno facendo sono troppo deboli.

DECRETO GENOVA: VERO LAVORO INIZIA ADESSO. GENOVA E' LO SPECCHIO DI UN PAESE CHE DEVE REAGIRE
tag: industria, infrastrutture

Genova è lo specchio del paese perché pone una questione temporale: in quanto tempo si fa quello che si annuncia. Cosi' il presidente Boccia ha commentato l'approvazione tra le polemiche del DL Genova. E' importante che il decreto sia stato finalmente approvato, ma non è finita. Il lavoro comincia adesso e noi non abbasseremo la guardia. Il Ponte Morandi è il simbolo di una Italia che deve reagire quanto prima. Genova, il Nord Est e il Nord Ovest sono il motore dell' Italia. Dalla questione industriale recuperiamo occupazione,risolviamo i divari e mettiamo il paese in sicurezza. Il messaggio che stiamo cercando di dare al governo e alla politica, speriamo che prevalga il buon senso, è che la questione temporali diventa un elemento determinante nelle scelte di priorità del paese.

CREDITO: RINNOVATA LA MORATORIA PER LE PMI. SOSTEGNO AL CREDITO VITALE PER MOLTE IMPRESE
tag: imprese, banche, economia

Un nuovo accordo per dare più liquidità alle imprese, con la possibilità per le pmi di sospendere e allungare i finanziamenti a medio e lungo termine anche per il 2019 e il 2020. Ieri c'è stata la firma dell'accordo per il credito tra l'Abi e Confindustria e le organizzazioni imprenditoriali. Un'iniziativa a favore delle pmi e per sostenere la ripresa dell'economia in un momento molto delicato. Da qui l'esigenza di una proroga della sospensione e allungamento dei finanziamenti, che Dal 2009, anno del primo avviso comune banche-imprese, ad oggi hanno consentito alle pmi di ottenere una liquidità aggiuntiva per circa 25 miliardi di euro. Nell'intesa firmata ieri c'è una ulteriore spinta alla collaborazione tra il mondo imprenditoriale e quello bancario: entro il primo trimestre del 2019 dovrà essere messo infatti a punto un documento sulle misure condivise per sostenere lo sviluppo del finanziamento alle imprese, in particolare pmi.

Il presidente Boccia in audizione oggi alla Camera ha esposto le valutazioni e il giudizio di Confindustria sulla Manovra del Governo, sottolineando come le misure previste rischiano di avere uno scarso impatto sulla crescita. L'economia italiana sta rallentando e l'obiettivo dell'1,5% di crescita sembra essere troppo ambizioso. Le misure contenute nella Manovra avranno un'efficacia limitata. I motivi sono diversi, ma il principale è che tali misure sono orientate prevalentemente ai consumi e poco, invece, al sostegno degli investimenti, unici in grado ai determinare effetti duraturi sulla dinamica del PIL. Quindi, non si può che considerare la Manovra insufficiente a realizzare gli obiettivi di crescita per molte ragioni. La prima è che manca una visione organica di politica economica, proprio perché le misure sono troppo orientate alla spesa corrente; non si intravede una strategia di sostegno finanziario alle imprese, nonostante il concreto rischio di una restrizione del credito e di un aumento del suo costo, come pure mancano interventi sui pagamenti della PA. Inoltre c'è contraddittorietà negli interventi sulla tassazione d'impresa: all'abrogazione dell'ACE e dell'IRI e la contestuale introduzione del nuovo regime agevolato IRES si aggiunge il depotenziamento degli incentivi per Industria 4.0 e del credito d'imposta ricerca e sviluppo. Il combinato degli interventi produrrà un'ulteriore penalizzazione per le imprese pari a 1,6 miliardi per il 2020. Occorre inoltre evitare che gli interventi per la coesione sociale come gli Il reddito di cittadinanza e quota 100 assumano una deriva assistenzialista. Invece è fondamentale ribadire che la grande sfida del Paese riguarda il lavoro, a cominciare dai giovani. In quest'ottica, si è ribadita l'importanza di promuovere una drastica riduzione del cuneo fiscale; il potenziamento degli incentivi ai premi aziendali; il rafforzamento della formazione e delle leve utili a coniugare domanda e offerta di lavoro.


Leggi in allegato la relazione del presidente Boccia.

I temi della settimana

UN'INDUSTRIA PIU' FORTE PER UN'EUROPA PIU' FORTE. ITALIA E GERMANIA INSIEME PER VINCERE LA SFIDA MONDIALE.
DAL FORUM DI BOLZANO IL MANIFESTO DELLE IMPRESE
tag: industria, Europa, competitività, filiere

Italia e Germania, primi due paesi manifatturieri europei, devono spingere ancora di più nell'integrazione dei sistemi industriali, per rafforzare non solo la propria industria, ma anche quella UE, e aumentare la crescita. Difendere l'industria europea e ragionare sulle riforme per l'Europa dandoci alcune grandi missioni è l'obiettivo che dobbiamo realizzare. Avendo chiaro che l'industria europea è molto più integrata di quello che si immagina. Così il presidente Boccia in occasione del Forum italo-tedesco di Bolzano che si conclude oggi. Parlare di quale Europa vogliamo è importante ed è ancora più attuale rispetto al passato, dato che siamo alla vigilia di una campagna elettorale che si tiene mentre arrivano segnali di rallentamento della crescita, in particolare italiana, ma anche tedesca. C'è una sintonia molto forte tra Italia e Germania, una filiera che collega l'industria tedesca sia nella chiave di mercato domestico, quello europeo che è il più ricco del mondo, sia nella volontà di accettare la sfida con le industrie di altri paesi. L'industria è centrale per lo sviluppo, occorrono più investimenti UE per renderla competitiva rispetto a Usa e Cina; occorre attenzione alle Pmi, specie sulla finanza; bisogna puntare su ricerca e innovazione, integrando di più le filiere; gestire la trasformazione digitale, il 44% dei giovani UE ha un gap digitale. Ed è fondamentale la formazione.

In allegato l'executive summary della dichiarazione finale congiunta Confindustria-BDI

MANOVRA: L'ECONOMIA RALLENTA E LA CRESCITA E' FUORI DAI RADAR DEL GOVERNO.
LUNEDI' LE VALUTAZIONI E LE PROPOSTE DI CONFINDUSTRIA
tag: pil, conti pubblici, governo, parlamento

I dati ci dicono che l'Italia sta rallentando. Il terzo trimestre ha registrato un tendenziale di crescita pari allo zero e corriamo il rischio di stagnazione. Ma l'economia sembra sparita dalla manovra e dai radar della politica. Il Governo ha previsto una crescita dell'1,5% per il 2019, su cui si regge la sostenibilità della manovra. Un obiettivo che al momento ci sembra molto difficile da raggiungere. Bisogna cominciare a chiarire che se i risultati non ci saranno nei prossimi mesi, la responsabilità esclusiva sarà di questo governo e della politica economica che realizza, non di altri. Lunedì prossimo saremo alla Camera in Audizione sulle Manovra e in quella sede esprimeremo in modo puntuale e costruttivo tutte le nostre perplessità e faremo delle proposte. Questa Manovra ci delude molto perché non guarda allo sviluppo e alla crescita, ma solo al consenso elettorale a breve termine. La preoccupazione invece non dovrebbero essere le elezioni anticipate ma il futuro dell'Italia e dei giovani, che rischiano di pagare il costo più alto. Siamo a disposizione per fare proposte che non antepongano le ideologie alle spiegazioni economiche.

INFRASTRUTTURE CENTRALI PER LO SVILUPPO. PARTE DA TORINO LA SFIDA DELLE IMPRESE PER LA CRESCITA E CONTRO I VETI
tag: tav, crescita, imprese, governo

Industriali in campo per la TAV e contro i veti che stanno bloccando il paese. Le grandi infrastrutture, come Tav, Tap, Pedemontana sono nell'interesse del paese ed è importante che si facciano per non essere tagliati fuori dall'Europa e dal mondo. I cantieri vanno aperti non chiusi. Presto convocheremo un consiglio generale straordinario a Torino per farne un luogo simbolo e sfidare la politica a rimettere la crescita al centro. E' l'annuncio del presidente Boccia dall'assemblea della Confindustria Canavese ribadito in un'intervista al Quotidiano Nazionale il 2 novembre. Il malessere degli associati è forte, e le ultime previsioni economiche purtroppo non aiutano e delineano una possibile stagnazione. C'è preoccupazione per il futuro. La posizione del Governo sulla Torino-Lione amareggia e delude. Si tratta di un'opera strategica per collegare l'Italia all'Europa con un impatto stimato in circa 9 miliardi sul Pil. L'insofferenza degli imprenditori in tutto il paese sta crescendo per le scelte nella manovra e non solo. Non si può stare fermi a guardare. Il Consiglio generale di Confindustria sarà allargato a tutti i presidenti delle nostre associazioni e con un invito aperto a tutte le altre categorie. Sarà una sfida al Governo, una sfida costruttiva perché si cominci a parlare di lavoro e di crescita e si esca da una campagna elettorale permanente.

VERSO CONNEXT 2019: IL PRIMO EVENTO DI PARTENARIATO INDUSTRIALE.
UNA PIAZZA VIRTUALE E FISICA PER FAR CRESCERE LE IMPRESE E CREARE OCCASIONI DI BUSINESS
tag: associazioni, imprese, network, filiere, innovazione

Si chiude questa settimana il roadshow di presentazione di Connext che ha fatto tappa in 9 città (Venezia, Cagliari, Napoli, Milano, Torino, Bari, Roma, Firenze e Catania). Si tratta della prima iniziativa di partenariato associativo di Confindustria in programma a Milano il 7 e 8 Febbraio 2019, evento espositivo di networking rivolto a tutte le aziende, anche non associate. Quattro driver di sviluppo e due giorni di incontri per mettere insieme le eccellenze imprenditoriali, fare rete e creare occasioni di crescita attraverso nuove occasioni di business. Connext è il primo evento di partenariato industriale a livello nazionale, figlio di diverse esperienze già avviate dall'Emilia al Lazio, che si inserisce nel piano strategico della presidenza Boccia e ha l'obiettivo di mettere in rete piccole e grandi realtà industriali del nostro Paese e irrobustire un percorso di crescita in logica di filiera sia verticale che orizzontale, incrociando i temi dell'innovazione. Non sarà solo una piazza fisica ma anche una piattaforma virtuale, che accompagnerà tutto il cammino che inizia oggi e vivrà anche successivamente all'evento di Milano. Un marketplace digitale dove le imprese potranno entrare e continuare a scambiarsi progetti, conoscenza ed esperienze.

Pubblichiamo la News Letter n. 72/2018 del mese di ottobre sul tema:
La nuova direttiva UE sul diritto d'autore

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Silvia Noemi

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I temi della settimana

MANOVRA: DELUSI DAI CONTENUTI. IL GOVERNO DEVE SPIEGARE DOV'E' LA CRESCITA
tag: spread, infrastrutture, sviluppo

Siamo molto arrabbiati nel merito e molto determinati. Così il Presidente Boccia è tornato a commentare la manovra di bilancio. Non permetteremo a nessuno di scipparci il futuro. Il governo deve uscire dall'ambiguità e spiegare come intende creare crescita, aprendo i cantieri e non chiudendoli. Non si può governare il Paese prescindendo dalla sostenibilità economica, non si può governare un Paese disinteressandosi dello spread e di Moody's, perchè le conseguenze poi le pagano gli italiani, famiglie e imprese. Il punto debole della manovra è proprio la crescita che dovrebbe renderla sostenibile ed è il punto su cui il Governo si gioca la sua credibilità. Vanno aperti i cantieri a partire dalla Torino Lione per arrivare alla Tap, al Terzo valico e alla Pedemontana, per citarne solo alcuni.

MANOVRA: BOCCIATURA UE, NON DIVENTI ALIBI PER CAMPAGNA ELETTORALE EUROPEE
tag: conti pubblici, Ue, elezioni


É evidente che qualcuno lo scontro con l'Ue se lo sta chiamando. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commentando bocciatura della manovra da parte dell'Ue, dobbiamo evitare che questo argomento diventi l'alibi da usare per la campagna elettorale delle europee. La bocciatura dell'Ue era prevedibile, ora il punto è spiegare le nostre ragioni all'Europa e assicurare che la crescita sosterrà la manovra. Il Governo dice di essere pronto al dialogo ma poi non intende modificare niente. Non si capisce quale dialogo pretende di avere con l'Europa. La sfida lanciata è condivisibile: si può sforare anche andando aldilà della regola purchè si compensi lo sforamento con maggiore crescita.


MANOVRA: LAVORO NON E' AL CENTRO. QUOTA 100 E REDDITO CITTADINANZA NON CREANO OCCUPAZIONE
tag: lavoro, pensioni, giovani


Non é affatto automatico che a fronte di uno che esce uno entra. Così il presidente Boccia, su quota 100. Occorrerebbe invece un grande piano di inclusione giovani, che significa non solo equità generazionale, ma riportare il lavoratore al centro dell'attenzione. Abbiamo una grande questione di disoccupazione giovanile nel paese, in particolare al Sud che va affrontata con serietà. Il reddito di cittadinanza non risolve i problemi. Cosi come è concepito rischia di essere un sussidio perenne che offende la dignità delle persone. E' inverosimile dire a un giovane del Mezzogiorno che può rinunciare a tre proposte di lavoro in un luogo che se ti arriva una proposta è già un miracolo.


MANOVRA: MISURE PER IMPRESE NON SODDISFANO
tag: fisco, ires, industria 4.0, formazione


Dalla bozza della Manovra fatta circolare nei giorni scorsi emerge come la riduzione di nove punti dell'Ires per chi reinveste gli utili in beni strumentali e nell'incremento dell'occupazione appaia particolarmente complessa nella sua applicazione e di scarso impatto. Anche per quanto riguarda l'obbligo di assunzione in unità produttive in Italia. Il taglio all'Ires si traduce nell'addio all'aiuto alla crescita economica (ACE), che aveva l'obiettivo di stimolare la crescita e la capitalizzazione delle imprese. Questo si aggiunge alla riduzione del credito d'imposta per sviluppo e ricerca, alla mancata proroga del superammortamento e la rimodulazione al ribasso dell'iperammortamento. E' inaccettabile, poi, la mancata presenza almeno in bozza, del credito d'imposta per la formazione 4.0, strumento indispensabile per chi ha investito in beni ad alta tecnologia per crescere sul mercato.Vanno attivati i provvedimenti su Industria 4.0 e non depotenziarli.

Si comunica che gli Uffici di Confindustria Chieti Pescara resteranno chiusi nella giornata di venerdì 2 novembre 2018.

Per ogni emergenza contattare direttamente il seguente numero di telefonia mobile:


338/6951916 Dr. Luigi Di Giosaffatte (Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara).

Pubblichiamo la ns. News Letter no. 71/2018 del mese di ottobre sul tema
PATENT SEARCH IN OMAN: NOW IT'S POSSIBLE

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Pubblichiamo l'audio integrale dell'intervista rilasciata dal presidente Vincenzo Boccia questa mattina a Radio Capital e i relativi lanci delle agenzie di stampa dove si ribadisce la posizione di Confindustria sulla manovra economica.

Ascolta l'intervento del presidente Boccia di questa mattina a Radio Capital intervistato da Massimo Giannini:

https://bit.ly/2NdvpeT

Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Torcello sul tema:

NOVITA' RIFORMA FISCALE: PROPOSTA TASSAZIONE PIATTA ANCHE PER LE PARTITE IVA E LE IMPRESE (CON DOPPIA ALIQUOTA AL 15% E AL 20%) E PER LE SOCIETA' (CON UN'UNICA ALIQUOTA AL 15%) A PARTIRE DAL 2019.

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