Un viaggio di 870 chilometri in bici nella Penisola, da Portogruaro e Roma, per ricordare le vittime di femminicidio.
“Una corsa per un’amica”, un viaggio di oltre 870 chilometripercorsi in bici dalla ciclista amatoriale Orietta Casolin per ricordare le vittime di femminicidio. Partita da Portgruaro (Ve) il 14 novembre la Casolin è arrivata il 23 novembre a Roma, diffondendo lungo il tragitto un messaggio forte contro la violenza di genere. Ad accoglierla nelle città di Ferrara, Ravenna, Cesena, Pesaro, L’Aquila e Roma, i rappresentanti delle istituzioni, dei centri di ascolto e i dirigenti del Sistema Confindustria. Particolare sostegno all’iniziativa è stato offerto da Confindustria Venezia Rovigo, che ha messo a disposizione della ciclista e del suo staff un camper come supporto logistico.
Il tragitto di Orietta Casolin ha previsto diverse tappe per ricordare le tante, troppe, donne che hanno pagato sulla propria pelle un prezzo altissimo. Tra queste ne sono state scelte alcune, per raccontare, però, la storia e la sofferenza di tutte: Victoria Osagie a Concordia Sagittaria (Ve), Rossella Placati a Bondeno (Fe), Ilenia Fabbri a Faenza (Ra), Perera Priyadarshawie DonashantiniLiyanage Badda e Lorenza Monica Vallejo Mejia a Roma.
Il tour rosa si è concluso a Roma nella sede nazionale di Confindustria. Durante la sua permanenza nella Capitale, il 24 novembre, Casolin parteciperà all’udienza generale del Papa. Mentre giovedì 25 novembre parteciperà all’evento “No alla violenza. Il grido delle donne” che si terrà nell'aula del Senato.
“Siamo onorati di avere accolto la tappa conclusiva di questo percorso così importante e carico di significato - ha commentato il direttore generale di Confindustria Francesca Mariotti. “Questi momenti di raccoglimento e di ricordo delle vittime - che hanno coinvolto così tante persone, istituzioni e associazioni - costituiscono un tributo necessario e un segnale forte di condanna nei confronti di tutti quei crimini di cui ogni giorno sono vittime le donne. Con i nostri valori e senso di responsabilità siamo vicino alle vittime e grati a chi, come Orietta Casolin, ha intrapreso un viaggio così significativo per denunciare queste macchie dell’umanità, segni di una mancata evoluzione culturale e sociale che non possono lasciarci indifferenti. Questa iniziativa è un’ulteriore testimonianza di responsabilità sociale di impresa; Confindustria ribadisce il suo impegno a essere parte attiva nel percorso di formazione e informazione del sistema imprenditoriale: la conoscenza di questi temi, infatti, è uno degli strumenti più decisivi per combattere la violenza di genere”.
“Questa iniziativa è nata passando, in sella a una bicicletta, per i Comuni che portano i simboli della lotta contro la violenza di genere. La mia impresa sportiva vuole essere un messaggio di vicinanza alle donne che tutti i giorni subiscono soprusi, sia psicologici che fisici. Intende incoraggiare queste persone e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a rivolgersi alle Forze dell’Ordine e ai centri appositi. E’ stata una missione impegnativa, che ho scelto di affrontare perché voglio fare la mia parte. Ho, quindi, deciso di passare all’azione per lasciare un segno. Il mio vuole essere il messaggio di una persona comune, rivolto ad altre persone comuni. Se saremo in tanti, riusciremo a cambiare le cose” ha dichiarato Orietta Casolin.
PMI DAY 2021, evento annuale che mira a promuovere la cultura d'impresa e far conoscere alle nuove generazioni le tematiche sulle quali si articola l’impegno delle imprese per costruire un futuro di sviluppo e di benessere collettivo. Tema di quest'anno è stata la sostenibilità in campo ambientale, sociale ed economico in linea con gli obiettivi definiti dall'Agenda 2030 dell'ONU.
Ne abbiamo parlato lunedì 22 novembre all'interno del format tv "EconoMIA, dialoghi sull'impresa" di Confindustria Chieti Pescara e Rete8 con una puntata speciale dedicata al "PMI DAY: sostenibilità d'impresa e giovani" con tre ospiti:
Claudia Sartirani, Coordinatrice Gruppo di lavoro Confindustria PMI Day, Owner PEO Comunicazione Culturale e d'Impresa
Alessandro Addari , Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara
Silvia d'Alessandro, Direttore amministrativo e del personale Gegel srl
Sono stati premiati 15 studenti di tre istituti abruzzesi che hanno brillantemente raccontato i valori e le esperienze di sostenibilità di tre imprese del territorio. Ecco tutti i nomi:
a Francesco Angelone, Benedetta Camerlengo, Alessandro D’emilio, Chiara Hajdaraj, Giovanni Di Pietro dell’ITCG Atherno Manthoné il premio da Lorenza De Cecco, Responsabile marketing Confezioni Mario De Cecco Spa
a Adamo Collini, Francesca Monaco, Federica Bruno, Sofia Cesaro, Letizia Di Donato, Paredes Artemisia Di Sante, Mazzocca Mattia, Rachdi Ghita dell’Istituto Alberghiero Ipssar F. De Cecco il premio da Silvia D’Alessandro, Direttore del personale Gegel srl;
a Francesca Abruzzese, Mario D’Acciaro, Pier Domenico Di Florio, Alessandra Di Santo, Giada Franchezza, Alice Garibaldi, Claudio Miscione, Federico Paolini dell’ IIS Mattei Vasto il premio di Vastarredo, attribuito dal CEO Emidio Salvatorelli.
Per Alessandro Addari, Presidente Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara: “L’evento, promosso dal Comitato Piccola Industria Chieti Pescara quest’anno in collaborazione con Confartigianato Pescara e Confagricoltura Pescara, intende avvicinare i giovani al mondo dell’impresa focalizzando l’attenzione sul tema della sostenibilità che crea lavoro. “Rendere i ragazzi Protagonisti, attingendo alla loro creatività e alla capacità di lavorare in gruppo e utilizzare la loro abilità digitale per fornire soluzioni – il progetto di quest’anno ha visto la partecipazione di tre istituti superiori e ad ognuno di questi è stata abbinata un’azienda “madrina”. Nelle scorse settimane i tre imprenditori hanno realizzato un filmato trasmesso alle scuole per far conoscere la loro impresa, il loro impegno quotidiano e il sacrificio da cui nascono prodotti e servizi, per descrivere il lungo percorso che compiono per giungere fino a noi, consumatori finali. Si tratta di tre aziende eccellenti del territorio: Gegel srl, azienda agroalimentare di Arielli (CH) che da oltre 35 anni opera nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari, di Confezioni Mario De Cecco Spa di San Giovanni Teatino, azienda leader nel settore indumenti da lavoro che occupa 400 persone, con stabilimenti e depositi in Italia, Tunisia, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Bangladesh, Pakistan, Singapore, di Vastarredo srl realtà industriale leader di riferimento nell’evoluzione dell’arredo scolastico “made in Italy”. Gli studenti si sono poi impegnati nell’elaborare una serie di “post”, pensati per essere veicolati su Facebook e/o Instagram, abbinati a eventuali video / immagini, in italiano e/o in inglese, finalizzati a far emergere il valore aggiunto dell’azienda madrina e del suo impegno nella produzione sostenibile.
Per rivedere la puntata: https://bit.ly/3HqPcF5
Appuntamento a lunedì prossimo su RETE8, alle 22:00, con altri temi di attualità per le imprese!
Aeroporto d'Abruzzo, Saga incontra Confindustria
Migliorare i servizi in rete con il territorio per attirare flussi crescenti in Abruzzo, attraverso l'aeroporto. È con questo obiettivo che il 26 ottobre si è svolto un incontro tra Vittorio Catone e alcuni imprenditori abruzzesi. Nella sede di Confindustria Chieti Pescara, il presidente della Saga si è riunito con il presidente dell'associazione Silvano Pagliuca, il direttore Luigi Di Giosaffatte e titolari e referenti di aziende attive nei settori turismo, agroalimentare e moda. “Il 2021 – ha detto Catone - è l'anno della ripresa post pandemia. È stato fatto uno sforzo importante per la ripartenza e i numeri che abbiamo registrato durante questa stagione estiva con oltre 222 mila passeggeri tra giugno e settembre lo dimostrano. Vettori ormai stabili nel nostro scalo hanno deciso di aumentare le frequenze dei collegamenti, come Milano Bergamo, Bucarest, Torino e Bruxelles Charleroi, e Milano Linate che con l'ingresso di Ita ha già portato a due voli giornalieri la tratta. Questo significa che l'aeroporto d'Abruzzo è appetibile. Vogliamo consolidare ciò che è stato fatto questo anno, ma se dal lato commerciale legato alle destinazioni abbiamo raggiunto risultati importanti, sul versante dell'aerostazione dobbiamo lavorare molto per potenziare i servizi”.
L'attenzione degli imprenditori e del presidente Saga si è concentrata sugli spazi commerciali attualmente liberi nell'aerostazione che potrebbero ospitare servizi di varia natura, a cominciare dall'accoglienza turistica.
Una connessione più snella con il centro cittadino per il trasporto dei passeggeri, ma anche con il resto dell'Abruzzo, una riflessione sul comparto cargo e sui voli charter, e ulteriori collegamenti con i principali hub nazionali sono stati gli altri punti toccati nella riunione.
“Bisogna lavorare su un prodotto Abruzzo – ha ricordato Lucio Laureti, presidente della sezione Turismo di Confindustria -. Per consolidare la ripresa dobbiamo organizzare costanti confronti con agenzie di viaggi e tour operator per ideare pacchetti da lanciare nelle fiere del turismo, con pubblicità e testimonial”.
“In Abruzzo abbiamo un aeroporto che è il principale attore che deve occuparsi della connessione tra Pescara e il resto del mondo - ha evidenziato il presidente di Confindustria Silvano Pagliuca -. Poi c'è il mondo degli operatori che deve occuparsi del resto, per intercettare l'incoming che è ciò che genera economia sul nostro territorio. Sottolineo ancora una volta che è necessario attenzionare il valore del dato: sapere come si muovono i turisti e quali siano le effettive necessità di spostamenti per motivi lavorativi è fondamentale. Con questi dati le imprese saranno messe in grado di progettare i servizi da mettere a disposizione del territorio. Credo sia importante convocare questo tavolo con una certa cadenza”.
Cari Associati
è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n. 165/2021 di conversione del DL n. 127/2021, recante l’obbligo di possesso della certificazione verde COVID-19, c.d. green pass, per l’accesso ai luoghi di lavoro.
La legge, in vigore da ieri, ha confermato l’impianto del sistema introdotto dal DL n. 127, apportandovi alcune puntuali modifiche volte a semplificarne e chiarirne l’operatività. In particolare, su richiesta di Confindustria, è stata introdotta la possibilità dei lavoratori di richiedere di consegnare al datore di lavoro la copia del proprio green pass, in modo da essere esonerati dai controlli, per tutta la durata della validità della relativa certificazione. Per effetto di tale previsione, quindi, il datore di lavoro viene legittimato a ricevere la certificazione verde dei propri lavoratori, a conservarla, nonché ad accedere e a utilizzare la relativa data di scadenza al fine di esonerarli dai controlli.
In allegato, una nota illustrativa delle novità introdotte in sede di conversione.
Con i migliori saluti,
IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Giosaffatte
L'Export Flying Desk Abruzzo dell'Agenzia ICE organizza il prossimo mercoledì 1 dicembre alle ore 10:00 un incontro di presentazione del portale Tender PASS per le aziende abruzzesi interessate.
Tender PASS, frutto di una partnership tra Agenzia ICE e la Piattaforma DevelopmentAid, offre alle aziende italiane un accesso illimitato e gratuito ai tender e alle gare multilaterali promosse dagli organismi internazionali.
In particolare, offre:
1) Accesso illimitato e gratuito a tutte le gare internazionali;
2) Accesso a migliaia di subappalti;
3) Accesso illimitato a migliaia di CV di consulenti in ogni parte del mondo;
4) Accesso a contatti e imprese con cui proporsi per partnership e JV;
5) Accesso esclusivo alle società cd. "Blacklisted" dalle OO.II.
L'incontro prevede una presentazione del portale e delle opportunità per le imprese interessate a cura del dott. Bernard Prevete (Agenzia ICE - Uff. Partenariato Industriale e Rapporti con gli OO.II.), alla quale seguirà una sessione di domande e risposte.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Si svolgerà sulla piattaforma Zoom ed avrà la durata di circa un’ora e mezza.
Confindustria Servizi Innovativi ha partecipato agli incontri organizzati dal MAECI ed ha avviato, in questi ultimi mesi, alcune interlocuzioni con l’ICE - l’Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane - con la quale ha avuto una recente videocall per approfondire i possibili ambiti di collaborazione a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese del settore.
Il Governo proprio in questi giorni ha ribadito l'impegno in tema di internazionalizzazione che già a partire dallo scorso anno, con l'adozione del Patto per l'Export, ha stanziato ben 5,4 miliardi di euro per rilanciare la competitività internazionale delle imprese italiane.
Gli ambiti sui quali possono essere attivati percorsi di partnership con MAECI e ICE, sono diversi: la partecipazione e/o l’avvio di campagne promozionali, studi di mercato ad hoc per identificare specifici paesi di atterraggio, workshop dedicati a specifici settori, fiere settoriali e organizzazione di “spazi innovazione” all’interno delle fiere tradizionali, con la partecipazione di PMI innovative e start-up, progetti mirati a supporto dei clienti/Associazioni della Federazione.
Per avviare un’interlocuzione continua con il Ministero ed, in particolare, con l’Agenzia ICE - che ha manifestato disponibilità a costruire progetti innovativi per l’internazionalizzazione di imprese, anche PMI, del settore dei servizi innovativi e tecnologici - è necessario poter avere un quadro chiaro ed aggiornato degli interessi delle aziende socie. Pertanto si chiede di partecipare alla survey inviandola compilata entro il prossimo 15 dicembre a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara ha organizzato un workshop dal tema: "Idrogeno: Potenzialità e sviluppi per la transizione energetica", che si terrà martedì 23 novembre 2021 dalle ore 16:00 alle 18.00 c/o la nostra sede di Pescara (Via Raiale 110 bis).
L'evento si svolgerà in modalità mista con presenza in sala di alcuni relatori ed ospiti mentre altri saranno collegati da remoto.
Incontro indirizzato a: Imprenditori, Manager, Innovation Manager, Chief Technical Officer, Chief Operation Officer, Responsabili Energia, Responsabili Ambiente.
Tra i relatori, il prof. Massimo Beccarello, Responsabile Transizione Energetica di Confindustria nazionale.
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO E’ IN ALLEGATO
Modalità di adesione:
La partecipazione al workshop, la cui iscrizione è obbligatoria, è gratuita.
PER REGISTRARE LA TUA PARTECIPAZIONE:
CLICCA QUI O INQUADRA IL QR CODE
Al termine della sessione di approfondimento verrà lasciato ampio spazio alle domande dei partecipanti che potranno essere inviate anche in chat.
Per ulteriori informazioni, le Aziende interessate possono rivolgersi alla segreteria Sezione Energia (Ref. Gianluca Ravasini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – mob. 3355933523) oppure all’area ICT (Ref. Valentina Bracciale, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - mob. 3396599540)
Quali sono le trasformazioni che già prima dell’irrompere della pandemia stavano investendo la manifattura mondiale? In che modo l’avvento della pandemia sta modificando la sua logica di sviluppo? Come si muove la manifattura italiana nel nuovo contesto?
Si apre per gli operatori una fase piena di incognite, in cui tuttavia la manifattura mostra segni importanti di grande vitalità che è fondamentale non vengano dissipati a causa di un contesto in cui domina l’incertezza.
Sabato 20 novembre alle ore 10.30 si è tenuta la presentazione del Rapporto 2021 di Scenari industriali del Centro Studi Confindustria "La manifattura al tempo della pandemia. La ripresa e le sue incognite”, in Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, Roma, e in diretta streaming.
Fonte: Centro Studi Confindustria
Per consultare il Rapporto completo e rivedere la diretta streaming: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/tendenze-delle-imprese-e-dei-sistemi-industriali/tutti/dettaglio/rapporto-scenari-industriali-2021
Francesca, tecnico meccanico, è una super-appassionata di parchi a tema e viaggi. Di cosa vive? Gira il mondo e offre la sua consulenza sulle interfacce software per comandare i bracci meccanici delle più famose giostre del mondo. Michele, tecnico informatico, è un gran goloso di pasta alla norma. Insieme al suo team, ha coltivato in laboratorio alcune melanzane più saporite grazie a un algoritmo di apprendimento automatico. Un vero passo avanti nell’ambito della cyber-agricoltura.
Sono i protagonisti della prima GUIDA GALATTICA alle STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics - discipline scientifico-tecnologiche e i relativi campi di studio), un progetto firmato FEDERMECCANICA e GRUPPO PLEIADI.
Completamente gratuita e rivolta a tutti i ragazzi italiani tra gli 8 e i 12 anni, la Guida è uno strumento a disposizione della comunità educante, genitori, docenti, musei, psicologi che si occupano di orientamento.
Accompagna gli studenti ad immedesimarsi nei due personaggi, Francesca e Michele che avevano tante idee, tante passioni, ma non sapevano come farle emergere: insomma, due soggetti “multi-potenziali” da manuale. La spinta di cui avevano bisogno per poter sfruttare la loro multi-potenzialità si cela dietro la CONOSCENZA.
E proprio attraverso la Guida Galattica si potranno conoscere le STEM e capire cosa si può fare studiando le materie tecnico-scientifiche ed economiche.
In allegato la Guida Galattica.
GREEN PASS: RECRUDESCENZA CONTAGI IMPONE RIFLESSIONE SERIA SU OBBLIGO VACCINALE
“Confindustria è sempre stata per l’obbligo vaccinale, ma abbiamo preso atto che la politica aveva difficoltà a trovare una sintesi su un provvedimento così impattante dal punto di vista sociale e per questo si è optato per il Green Pass. Tuttavia, abbiamo una recrudescenza dei numeri che non ci fa stare tranquilli”. E’ questo l’allarme lanciato dal Presidente Carlo Bonomi a margine dell’assemblea generale di Assindustria Venetocentro a Padova. “Oggi l’Austria sta introducendo l’obbligo vaccinale, segno che, se non si comprende cosa vuol dire mettere in sicurezza la comunità, poi non possono che arrivare i provvedimenti d’imperio”, ha proseguito Bonomi. Già nel corso della mattinata, all’assemblea degli industriali di Firenze, il Presidente aveva definito il Green come “il solo strumento utilizzabile”, nonostante “l’unica cosa che può metterci al sicuro è l’obbligo vaccinale: c’è bisogno quindi di una riflessione seria”. Il Presidente ha poi ricordato che “un’economia come quella italiana, con problemi strutturali e che sta attraversando un momento difficile, anche a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, non può permettersi di bloccarsi un’altra volta, come economia e come Paese, perché non è detto che riusciremmo a uscirne di nuovo. Il nostro è un Paese trasformatore che si basa sull’export: proprio quest’anno faremo il record di 500 miliardi. Per questo non possiamo fermarci proprio ora, soprattutto se il freno arriva da singole volontà individuali che creano problemi alla maggior parte degli italiani. Dobbiamo evitare che possa succedere quello che sta succedendo in altri Paesi vicini”, ha infine concluso.
TRANSIZIONE AMBIENTALE: SIA GRADUALE, L’UNIONE EUROPEA ASCOLTI LE IMPRESE
“La transizione ambientale sia graduale, la Ue ascolti le imprese. Da qui a fine anno dovremo fare 23 riforme, inizio ad avere qualche preoccupazione. Manca una visione, non vedo una strategia di politica industriale”. Così il Presidente Carlo Bonomi al Festival Bergamo Città Impresa. “Occorre creare le condizioni affinché le imprese possano realizzare la transizione, invece di dibattere e stanziare risorse su RdC, Quota 100, centri pubblici per l'impiego. Il 94% degli investimenti deve farli l'industria privata che si trova a fare i conti con l'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia e deve investire per stare al passo con le tecnologie". Il Presidente ha sottolineato che “chi deve fare la transizione ambientale non viene coinvolto, mentre serve considerarne anche il costo economico e sociale. Intere filiere rischiano di essere spente, con la perdita di posti di lavoro. Inoltre, occorre una governance mondiale e gli obiettivi devono essere ambiziosi ma realistici". In merito al nucleare di quarta generazione, Bonomi non si è espresso a favore né contro, sottolineando però che "è un problema che va affrontato e l'Italia ne avrà certamente le capacità tecniche. E se scegliamo l'elettrico in nome della transizione, senza avere tecnologie, materie prime, batterie e impianti di smaltimento, in nome della transizione estraiamo valore dal paese e portiamo in casa il problema che avremmo dovuto risolvere. Occorre quindi una strategia europea e nazionale e una partnership pubblico-privato”, ha concluso il Presidente.
MANOVRA: SU PATENT BOX GRAVE PASSO INDIETRO. PUNTARE RISORSE SU CAPITOLI DI SVILUPPO
“Sembra che il Governo si sia distratto rispetto ad alcuni temi importanti della manovra di bilancio, e lo dico proprio perché ho ben presente la caratura tecnica dei nostri interlocutori. Come è possibile che non comprenda che sul Patent Box sta facendo un passo indietro? Le risorse vanno convogliate sui capitoli di sviluppo e l’innovazione è uno di questi”. Così il Vice Presidente per Credito, Finanza e Fisco, Emanuele Orsini, in un’intervista al Corriere della Sera, commentando l’abolizione della detassazione del 50% sui redditi derivanti dall'utilizzo commerciale di brevetti, software con copyright e altri beni immateriali protetti da proprietà intellettuale, prevista dall’articolo 6 del decreto fiscale, che ha invece introdotto una maggiorazione del 90% della deduzione dei costi in ricerca e sviluppo. In merito alla mancata conferma della moratoria sui prestiti, Orsini ha aggiunto che “le misure straordinarie del fondo di garanzia devono essere valide per tutto il 2022, non solo fino a giugno e senza commissioni. Per Sace sono previste garanzie a mercato ma la misura va attuata, le imprese si pagheranno la garanzia ma deve essere estesa a 20 anni. Sace ha la dotazione, perché non riusciamo a farla partire? Bisogna accelerare il via libera al decreto e va poi prevista anche per il fondo di garanzia la concessione di garanzie a mercato a lungo termine”, ha affermato il Vice Presidente.
ECONOMIA: AIUTI DI STATO SIANO PASSAGGIO DI UNA STRATEGIA CHIARA. DISTINGUERE TRA CRISI STRUTTURALI E REVERSIBILI
L’aiuto dello Stato per le imprese in crisi non può essere il fine, ma solo uno dei passaggi di una strategia chiara e definita da subito anche nei tempi. Va usato con parsimonia e ci deve essere un termine oltre al quale non si può andare”. Così Maurizio Stirpe, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali, in un’intervista su Affari e Finanza di Repubblica. Entrando nel merito Stirpe ha commentato alcuni casi concreti, a partire da Mps: “il governo Draghi ha fatto bene a fermarsi e a riconsiderare la strategia e il percorso. Azioni di questo genere sono positive e vanno perseguite se sono risolutive. Altrimenti sul lungo periodo producono effetti controproducenti. Meglio quindi aprire una riflessione prima di proseguire. In casi come Mps, Alitalia e Ilva – ha aggiunto - l’approccio è utile se viene caratterizzato da due requisiti. Prima è necessaria una pianificazione strategica dell’intervento. L’aiuto economico non può essere il fine, ma deve essere un passaggio intermedio di una strategia. E poi va definita la tempistica: ci deve essere un inizio e un termine oltre al quale non si va. Altrimenti si tratta di accanimento terapeutico. Non ci possono essere sostegni infiniti: l’aiuto deve essere limitato nella portata e connotato nell’impegno perché grava sulla fiscalità generale. Per quanto riguarda la gestione delle crisi d’impresa Stirpe ha sottolineato: “L’errore principale è l’incapacità di saper distinguere tra una crisi reversibile e una irreversibile. Piuttosto che accanirsi sulla tutela del posto di lavoro, quando il lavoro non c’è’ più, sarebbe stato meglio impiegare i soldi in un mix di strumenti e di politiche attive che rimettessero le persone nelle condizioni di trovare una nuova occupazione. Per quanto riguarda le crisi reversibili, il Vice Presidente ha chiarito che su tratta di quelle “non strutturali che dipendono dalle congiunture del mercato oppure da trasformazioni che investono interi comparti. Pensiamo alla transizione ecologica nell’auto: nei prossimi anni vivremo processi di riorganizzazione della produzione importanti e con impatti sull’occupazione. I piani industriali concreti e robusti andranno supportati, così come la forza lavoro coinvolta andrà formata e reimpiegata. Giusto, quindi, che lo Stato intervenga con fondi e percorsi definiti e limitati nel tempo”.
PMI DAY: FOCUS SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICA
“L’edizione 2021 del PMI DAY mi è particolarmente cara perché con questa iniziativa chiudo i miei quattro anni alla guida di Piccola Industria”. Così Carlo Robiglio, Presidente Piccola Industria Confindustria, in occasione della dodicesima edizione della Giornata Nazionale delle PMI, con focus sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, organizzata da Piccola Industria in collaborazione con le associazioni del Sistema e patrocinata dal Maeci. Alla manifestazione hanno preso parte oltre 400 imprese e quasi 45mila partecipanti tra gli eventi fisici e virtuali dedicati a studenti e inseganti delle oltre 500 scuole medie e superiori coinvolte. “Questa manifestazione incarna perfettamente molti dei temi e dei valori che ho messo al centro del mio mandato: cultura d’impresa, responsabilità sociale e sostenibilità - ha proseguito. Il tutto nell’incontro e nel dialogo con i ragazzi. Momenti come questo ci aiutano a riflettere sul fatto che i giovani non sono il futuro ma il presente. Un presente da curare e salvaguardare oggi perché il Paese possa avere un futuro domani. Abbiamo una grande responsabilità verso le nuove generazioni e dobbiamo aiutarle a comprendere il mondo in cui vivono oggi e a costruire quello in cui saranno adulte domani. E le imprese giocano un ruolo centrale in questa partita: sono le realtà in cui i ragazzi potranno realizzare i propri sogni e ambizioni, in cui potranno crescere, creare e dare sbocco alle proprie attitudini e al loro talento”, ha concluso.
Leggi l’intervista di Orsini sul Corriere delle Sera e di Stirpe su Repubblica Affari e Finanza.
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