Da "Il sole 24 ore"
Confindustria Abruzzo Medio Adriatico - Chieti Pescara Teramo - Articoli filtrati per data: Luglio 2021

Innovazione per le organizzazioni e le risorse umane: l’approccio della complessità al centro del secondo appuntamento dell’Academy di Confindustria Chieti Pescara.  
Imprenditori e manager a confronto con i massimi esperti.

 

Pescara, 30 luglio 2021 – Come fare buon uso in azienda dell’approccio suggerito dai recenti studi sulla complessità? Non sono solo le persone al centro dell’organizzazione, ma anche tutto il loro sistema di relazioni. Gli stili di comportamento delle persone cambiano a seconda di chi è coinvolto, pertanto gli eventi, anche in azienda, accadono sulla base di sistemi di condizionamento reciproci che non sempre si evolvono come ci aspettiamo. Ecco allora che scelte e decisioni vanno prese solo dopo attenta valutazione dell’impatto sul sistema di relazioni.

Questo uno degli spunti con cui si sono confrontati imprenditori e manager di Confindustria Chieti Pescara che ieri, nel laboratorio on line dedicato alla innovazione per le risorse umane, hanno affrontato con entusiasmo anche sfidanti esercizi di realtà con l'obiettivo di sviluppare nuove competenze e nuovi strumenti per la loro vita e la loro professione, guidati da due tra i massimi esperti italiani su Teoria e Pratiche per la gestione della complessità.

Si tratta di Marinella De Simone, Presidente e Direttore Scientifico del Complexity Institute e Docente presso la Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione presso la Presidenza del Consiglio e di Dario Simoncini, Professore di management della Complessità presso l’Università G. D'Annunzio e Docente presso la Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione presso la Presidenza del Consiglio.

Il Complexity Institute è una organizzazione non-profit dedicata alla educazione ed alla formazione, che ha lo scopo di diffondere una visione complessa ed etica tra le persone e le organizzazioni.

De Simone così spiega il motivo della sua collaborazione con Confindustria Chieti Pescara: “Ho sperimentato nella mia vita come la visione complessa possa essere d'aiuto nel comprendere gli effetti delle nostre azioni in un mondo interconnesso. Credo che sia arrivato il momento di cambiare il nostro modo di pensare e di agire nella nostra vita quotidiana, non solo al lavoro, ma anche nella vita privata, attraverso la collaborazione e la co-generazione con altri, con una prospettiva di sostenibilità."

Simoncini, che con De Simone è autore di numerosi articoli e libri (tra gli ultimi volumi pubblicati in Italia: «Emerging Organization", incentrato sulle organizzazioni complesse e sui processi di leadership generativa) ha spiegato che c’è bisogno di un nuovo stile di management: in termini di scienza della complessità, si parla di “innesco” anziché di causa; è necessario interrogarci quindi su quali potrebbero essere gli impatti delle nostre azioni e chiederci su cosa si vanno a innestare. Ogni azione tende infatti a sfuggire alla volontà del suo autore, interagendo con l’ambiente in cui interviene. È importante essere realisti nel senso complesso del termine, ovvero comprendere che il reale è incerto e vi è in esso un possibile ancora invisibile.

“Nell’ambito delle Iniziative Strategiche messe in campo da Confindustria Chieti Pescara abbiamo attivato un percorso di Formazione aperto agli imprenditori associati che gestiscono direttamente le Risorse Umane e ai direttori delle Risorse Umane delle imprese nostre associate. Si tratta dell’INNOVATION HUMAN RESOURCES ACADEMY”. Così il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte, coordinatore del percorso, che spiega: “Con tre incontri già programmati, il secondo svoltosi ieri 29 luglio dalla sede associativa di Via Raiale, stiamo toccando tutti i temi della persona al centro dell’organizzazione aziendale e delle interazioni costanti che già abbiamo con l’intelligenza artificiale, nonché tematiche di grande attualità come il post umanesimo e le ripercussioni sulla gestione delle performance aziendali, i nuovi paradigmi dei modelli organizzativi aziendali, la gestione della complessità e la sostenibilità sociale ed umana dei rapporti con le persone nelle organizzazioni economiche. INNOVATION HR ACADEMY porta a confrontarsi in aula personalità di spicco che da anni studiano questi temi e che si confrontano con gli addetti ai lavori che ogni giorno gestiscono le persone nelle organizzazioni aziendali”.

Pubblicato in Lavoro e sindacale
Giovedì, 29 Luglio 2021 15:07

I 10 soci della Settimana

SHIRT LAB,  SIA SERVIZI INTEGRATI ASSINDUSTRIA ABRUZZO s.r.l., SIADN - Servizi di Ingegneria ed Affini Di Nunzio, SICURMED S.r.l., SIECO SERVICE s.r.l. SIGIT S.p.A., SIGMA 90 S.r.l., SILATECH srl, SILYSIAMONT e SIM S.r.l.

Confindustria Chieti Pescara è un network strategico di imprese, un luogo di incontro, di confronto e di crescita.

Per favorire la conoscenza reciproca dei soci vi presentiamo 10 aziende, 10 realtà del territorio ognuna con la sua specificità e caratteristica. 
Questa settimana abbiamo il piacere di accendere i riflettori su:

SHIRT LAB
Azienda dalle antiche tradizioni sartoriali specializzata nella produzione e commercializzazione di Abiti e Camicie su misura anche a privati su appuntamento esclusivo.
L'azienda fa parte della Sezione Sistema Moda ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Marco Belisario.

SIA Abruzzo srl
Organismo di formazione certificato ai sensi della ISO 9001:2000 settore EA 37 e EA 35. L'azienda e'specializzata nella costruzione di percorsi formativi di qualità.
L'azienda fa parte della Sezione Servizi Innovativi ed è rappresentata in Associazione dall'Ing. Gilberto Candeloro.

SIADN - Servizi di Ingegneria ed Affini Di Nunzio
Specializzata in servizi di ingegneri e consulenza tecnica per le imprese.
​L'Azienda fa parte della Sezione Servizi Innovativi ed è rappresentata in Confindustria dall'Ing. Antonio Di Nunzio.

SICURMED S.r.l.
Si occupa di Servizi integrati di sicurezza e medicina del lavoro.
L'azienda fa parte della Sezione Servizi Innovativi ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Camillo Volpe.

SIECO SERVICE s.r.l.
Svolge servizi ecologici e di messa in sicurezza su pozzi petroliferi eroganti olio. Garantisce un servizio finalizzato alla massima soddisfazione del cliente e si impegna nella prevenzione dell'inquinamento, nell'ambito di un Sistema di Gestione Integrato (Qualità Ambiente e Sicurezza), ricorrendo alle migliori tecnologie disponibili applicabili al proprio settore di attività ed economicamente attuabili.
L'Azienda fa parte della Sezione Energia ed è rappresentanta in Confindustria dal Dott. Andrea Lanci.

SIGIT S.p.A.
E' presente nel mondo dell'industria Automotive come fornitore dei Costruttori di Automobili, dei Costruttori di Veicoli Commerciali e dei Fornitori di primo impianto. Attualmente il proprio business si sviluppa su 2 linee di prodotto: articoli tecnici stampati in gomma e articoli tecnici in plastica.
L'azienda fa parte della Sezione Chimica, Farmaceutica, Gomma, Plastica, Cartario, Vetro ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Filippo Di Martino.

SIGMA 90 S.r.l.
Si occupa di smaltimento e trattamento di Rifiuti industriali e speciali.
L'azienda fa parte della Sezione Ambiente ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Calogero Marrollo.

SILATECH S.r.l.
L'azienda è specializzata nella fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli. E' leader mondiale come fornitore diretto di comandi cambio e cavi flessibili di comando a distanza per tutte le principali case automobilistiche.
L'Azienda fa parte della Sezione Meccatronica ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Marco Barone.

SILYSIAMONT Spa
Produce una una vasta gamma di gel di silice amorfo sintetico micronizzato con porosità e elevata purezza.
L'azienda fa parte della Sezione Chimica, Farmaceutica, Gomma, Plastica, Cartario, Vetro ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Giovanni Zanini.

SIM S.r.l.
Si occupa di produzione e commercio - gomma articoli tecnici più precisamente alla sotto categoria antivibranti. 
L'azienda fa parte della Sezione Chimica, Farmaceutica, Gomma, Plastica, Cartario, Vetro ed è rappresentata in Associazione dal Dott. Renato Ballerani.

Pubblicato in Organizzazione

Nell’ambito delle Iniziative Strategiche messe in campo da CONFINDUSTRIA CHIETI PESCARA è stato avviato il percorso di Formazione aperto agli imprenditori associati che gestiscono direttamente le Risorse Umane e ai direttori delle Risorse Umane delle imprese nostre associate.

Il percorso denominato INNOVATION HUMAN RESOURCES ACADEMY sta toccando tutti i temi della persona al centro dell’organizzazione aziendale e delle interazioni costanti che avremo con l’intelligenza artificiale, il post umanesimo e le ripercussioni sulla gestione delle performance aziendali, i nuovi paradigmi dei modelli organizzativi aziendali, la gestione della complessità e la sostenibilità sociale ed umana dei rapporti con le persone nelle organizzazioni economiche.

INNOVATION HR ACADEMY porta a confrontarsi con personalità di spicco che hanno approfondito i temi sopra richiamati e che si confronteranno con gli addetti ai lavori che ogni giorno gestiscono le persone nelle organizzazioni aziendali.

Il prossimo incontro si terrà il 29 luglio alle ore 17:00 e sarà dedicato al tema COMPLEXITY MANAGEMENT E GESTIONE INNOVATIVA DELLE RISORSE UMANE.

ROGRAMMA:

Ore 17:00 – Benvenuto del Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara dr. Luigi Di Giosaffatte.

Introduzione ai principi base della complessità con uno sguardo pratico alle implicazioni sulla gestione delle dinamiche relazionali (HR), a cura di Marinella De Simone e Dario Simoncini del Complexity Institute.

I FORMATORI

Marinella De Simone, Presidente e Direttore Scientifico del Complexity Institute e Docente presso la Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione presso la Presidenza del Consiglio;
Dario Simoncini, Professore di management della Complessità presso L’Università G. D'Annunzio e Docente presso la Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione presso la Presidenza del Consiglio.
Entrambi tra i massimi esperti italiani su Teoria e Pratiche per la gestione della complessità, sono autori di numerosi articoli e libri tra i quali “Il Mago e il Matto“, McGraw Hill 2008 - “Emerging Organization”, Maggioli 2012 - “Capitano, burocrate, maestro o regista? Un approccio sistemico ai quattro stili di leadership”, Guaraldi 2014.

In allegato la locandina di invito.

Il Webinar è riservato agli iscritti al percorso. Per partecipare appieno ai lavori, si raccomandano microfono e webcam perfettamente funzionanti.
Sei un imprenditore o HR manager associato a Confindustria Chieti Pescara?

Per partecipare, gratuitamente, perfeziona l'iscrizione cliccando qui:

https://it.surveymonkey.com/r/InnovationHRAcademyConfCHPE .

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Pubblicato in Eventi

È attiva per il 2021 la convenzione nazionale Confindustria con Cyberoo.

Chi: Cyberoo, società quotata sul Mercato AIM Italia di Borsa Italiana, è una PMI Innovativa emiliana specializzata in cyber security per le imprese. Cyberoo si occupa di sicurezza informatica a 360°, intesa non solo come protezione dei sistemi informatici dagli attacchi esterni ma come realizzazione di una vera e propria strategia in grado proteggere, monitorare e gestire il valore inestimabile delle informazioni. L’azienda si rivolge al mercato con un portfolio di soluzioni enterprise sviluppate tramite l’utilizzo delle più avanzate tecnologie.

Che cosa offre:
Cyberoo riserva alle aziende associate Confindustria i seguenti servizi:
- Protezione dell’infrastruttura aziendale, dei dispositivi e delle connessioni remote
- Monitoraggio e notifica di eventuali incidenti di Cyber Security
- Supporto da parte dell’i-SOC di Cyberoo 24/7
- Identificazione di possibili vulnerabilità dell’infrastruttura e della rete IT
- Maggiore consapevolezza delle proprie criticità in materia di Cyber Security

I vantaggi economici*:
- Gratuità della Cyber Security Suite o Cypeer per il primo mese**
- Gratuità di un Vulnerability Assessement interno ed esterno a inizio attività***
- Gratuità di un UpSecurity Analysis****

*In caso di firma di un contratto di almeno 12 mesi.
**Il listino prezzi dei servizi di Cyber Security dipende dalla dimensione aziendale calcolata sul numero di server fisici e virtuali e sul numero di end user che compongono l’ecosistema IT aziendale.
***Quantità di indirizzi IP definiti per ogni tipologia di listino.
**** Documento rilasciato a distanza di almeno 3 mesi dal kickoff dell’implementazione della Cyber Security Suite.

In allegato l'offerta completa.

Contatti 

Referente 
Riccardo Leonardi
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cell: 337.1584077
Tel: 0522.385011

In Confindustria:

Laura Federicis Tel 085 4325543 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

NB: Per usufruire degli sconti in convenzione è necessario presentare il certificato di adesione associativa Confindustria Chieti Pescara, che si può richiedere via e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Conosci le altre Convenzioni Confindustria? Qui l'elenco aggiornato https://confindustriachpe.it/l-associazione/convenzioni

Pubblicato in Organizzazione

Sul Supplemento Ordinario n. 25 alla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 24 luglio scorso, è stata pubblicata la Legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione del DL 25 maggio 2021, n. 73 - cd. “Sostegni-bis” -

il cui articolo 1-septies introduce una specifica disciplina revisionale per i contratti pubblici, volta a fronteggiare i rincari eccezionali  dei prezzi di acquisto di alcuni materiali da costruzione, verificatisi nel primo semestre del 2021.

 La disciplina introdotta ha carattere eccezionale, in quanto - in analogia a quanto già avvenuto nel 2008 - è destinata ad introdurre un regime di compensazione straordinario, applicabile  unicamente

 ai lavori eseguiti e contabilizzati in un arco temporale circoscritto, relativo al primo semestre 2021.

 Per quanto riguarda i lavori eseguiti e contabilizzati negli anni precedenti, invece, rimarrà invariata la disciplina pregressa che, come noto, prevede un duplice regime normativo a seconda della data di

sottoscrizione del contratto di appalto. Infatti:

-    per i contratti stipulati sotto la vigenza del Codice De Lise (d.lgs. 163/2016), opera ancora il meccanismo compensativo di cui all’articolo 133, basato sulle variazioni percentuali rilevate annualmente

dai singoli Decreti Ministeriali;

-    per i contratti stipulati sotto il nuovo Codice 50/2016, opera l’articolo 106, comma 1, lettera a), che rimette alla singola amministrazione la scelta di prevedere nel bando clausole di revisione prezzi.

 La disciplina introdotta si applica esclusivamente ai contratti pubblici.

La disposizione segue ad una intensa azione dell’ANCE che, fin dalla fine dell’anno scorso, ha lanciato l’allarme sulla drammatica situazione in atto, invocando un intervento straordinario ed urgente da parte del Governo

al fine di ricondurre ad equità i contratti  in corso e scongiurare il rischio di un blocco generalizzato degli appalti.

La norma adottata, tuttavia, ancorché migliorata rispetto alle prime bozze circolate, non è pienamente aderente alle istanze dell’associazione, che aveva evidenziato l’opportunità di avere rilevazioni su base

di trimestrale, con compensazioni già partire da luglio 2021.

Inoltre, l’ANCE sta continuando a chiedere con forza la sua estensione anche ai contratti privati ed ai contratti per la ricostruzione post-sisma che beneficiano di contributo pubblico. Anche a seguito di ciò, nell’iter

di conversione del decreto legge, sono stati approvati diversi ordini del giorno -  oltre ad un parere della Commissione Territorio e Ambiente del Senato -  con i quali il Governo si è impegnato a valutare l'opportunità

di prevedere, quanto prima, idonee misure compensative anche per tali lavori, al pari di quanto previsto per il settore dei lavori pubblici.

Ciò premesso, si riportano di seguito i contenuti principali della disposizione.

 *** *** ***

La compensazione introdotta dall’articolo 1-septies si applicherà ai contratti in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore della legge di conversione (cioè il 25 luglio 2021), con esclusivo

riferimento ai lavori eseguiti e contabilizzati nel periodo 1 gennaio-30 giugno 2021.

Per tali contratti, infatti, il Ministero delle Infrastrutture dovrà rilevare, con uno specifico DM da adottarsi entro il prossimo 31 ottobre, le variazioni percentuali, in aumento e in diminuzione, dei prezzi

dei principali materiali da costruzione verificatesi, appunto, nel primo semestre 2021.

Le compensazioni, sia in aumento che in diminuzione, si applicheranno anche in deroga a quanto previsto dagli articoli 133 del Codice De Lise (d.lgs. 163/2006) e 106, comma 1, lettera a) del Codice 50/2016

e saranno determinate al netto di eventuali riconoscimenti revisionali già riconosciuti e liquidati all’impresa per il medesimo periodo.

Per quanto attiene alla quantificazione dei riconoscimenti revisionali, le compensazioni saranno determinate applicando alle quantità dei singoli materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate nel

periodo di riferimento (1° gennaio – 30 giugno 2021) le variazioni percentuali rilevate dal Decreto rispetto ai prezzi vigenti al momento dell’offerta. Tali variazioni dovranno superare l’alea dell’8%, se riferite

esclusivamente all’anno 2021, e del 10% complessivo se riferite a più anni, nel caso cioè di offerte anteriori al 2020.

Ai fini del riconoscimento della compensazione, gli appaltatori dovranno presentare alla stazione appaltante apposita istanza di compensazione, a pena di decadenza, entro 15 giorni dalla pubblicazione

in Gazzetta del DM di rilevazione, atteso entro il prossimo 31 ottobre.

Per le variazioni in diminuzione, la procedura sarà avviata d’ufficio dalla stazione appaltante nel medesimo termine di cui sopra e sarà il RUP, una volta accertato il credito dell’amministrazione con proprio provvedimento, a procedere agli eventuali recuperi.

Ciascuna stazione appaltante dovrà provvedere alle compensazioni anzitutto con risorse proprie, attingendo ai seguenti fondi:

1) il 50% delle somme appositamente accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento, se non destinate ad altri impegni contrattuali già assunti, nonché eventuali ulteriori somme a disposizione per lo stesso intervento;

2)  ribassi d’asta, qualora non ne sia prevista una diversa utilizzazione secondo le norme vigenti;

3)  somme relative ad altri interventi ultimati, per i quali siano stati eseguiti i collaudi ed emanati i certificati di regolare esecuzione, nei limiti disponibili alla data di entrata in vigore della legge.

Nel caso di incapienza di tali fondi, la stazione appaltante - ad esclusione dei concessionari che non sono amministrazioni aggiudicatrici per i lavori realizzati o affidati dagli stessi - potrà provvedere

alle compensazioni  chiedendo di accedere allo specifico  Fondo revisionale, istituito, anche su pressione dell’ANCE,  nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture, con una dotazione di 100 milioni di euro.

 A tale riguardo, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, sarà adottato un DM per definire le modalità di utilizzo del Fondo, garantendo la parità di accesso per le piccole, medie e grandi imprese,

nonché la proporzionalità per gli aventi diritto nell’assegnazione delle risorse medesime.

Per completezza informativa, si segnala che nella norma approvata in via definitiva, anche grazie all’azione di ANCE, è scomparso ogni riferimento all’ipotesi – contemplata nelle prime bozze

- in cui l’impresa, essendo in ritardo sul cronoprogramma dei lavori, per ottenere la compensazione avrebbe dovuto fornire apposita garanzia fideiussoria. 

APPROFONDIMENTI

A)     Ambito oggettivo di applicazione della norma

Secondo la disposizione in commento, la speciale disciplina revisionale introdotta presuppone la presenza di tre condizioni:

1)  il contratto di appalto deve essere in corso di esecuzione al 25 luglio 2021, data di entrata in vigore della legge

2)  devono esserci lavori eseguiti e contabilizzati dal direttore dei lavori nel periodo 1 gennaio-30 giugno 2021

3)  l’offerta deve essere stata presentata nel 2020 o in anni antecedenti

Mentre la condizione di cui al punto 2) risulta chiara e pacifica, occorre fornire qualche chiarimento sulle altre due condizioni, anche al fine  di evitare applicazioni distorte

e fuorvianti della norma, con effetti penalizzanti per le imprese.

Con riferimento alla condizione di cui al punto 1), sembra opportuno precisare che l’espressione “contratti in corso di esecuzione”  è interpretabile  come comprensiva dei contratti 

 in cui, alla  predetta data del 25 luglio, l’opera non risulti ancora collaudata, ancorché i lavori siano stati ultimati.

Prima del collaudo, infatti, il contratto di appalto è ancora in essere.

A sostegno di tale opzione ermeneutica, va richiamato quanto chiarito da autorevole giurisprudenza secondo cui, in materia di opere pubbliche “… Il contratto di appalto  si considera

concluso solo a seguito del collaudo, che rappresenta l’unico atto attraverso il quale la PA può verificare se l’obbligazione dell’appaltatore sia stata eseguita a norma, ed è

indispensabile ai fini dell’accettazione dell’opera da parte della stazione appaltante. Pertanto, prima dell’approvazione del collaudo, il rapporto contrattuale non può dirsi esaurito”

(cfr. Cass. Civ., sez. 1, sent. 2307/2016).  

D’altronde, una diversa interpretazione secondo cui i lavori – e non il contratto - debbano essere ancora in corso alla data del 25 luglio u.s., darebbe luogo ad un’ingiustificata

situazione di disparità di trattamento, in violazione dell’art. 3 della Cost.

Infatti, risulterebbe immotivatamente escluso dal perimetro applicativo della norma l’appaltatore che abbia ultimato i lavori alla data del 25 luglio 2021, pur avendo contabilizzato

prestazioni nel primo semestre 2021 e, dunque, subito pienamente gli incrementi intervenuti.

Senza considerare che tale risultato sarebbe paradossale, in quanto incoerente con la finalità sottesa alla norma, che è proprio quella di ristabilire il sinallagma contrattuale tra

appaltatore e stazione appaltante in tutti quei contratti che siano stati alterati a causa degli incrementi eccezionali intervenuti.

Naturalmente, è auspicabile che giunga al più presto un formale chiarimento che confermi tale interpretazione della norma, al fine di evitare applicazioni difformi ed eterogenee

da parte delle amministrazioni appaltanti.

Per quanto riguarda, invece, la condizione di cui al punto 3), un particolare problema interpretativo riguarda la possibilità di presentare istanza di compensazione nel caso di offerte

presentate nel primo semestre 2021.  

 Al riguardo, sebbene la norma non sia del tutto chiara sul punto, tale ipotesi non sembra percorribile.

Al riguardo va ricordato che, nell’ambito del sistema compensativo ordinario di cui all’articolo 133 del Codice De Lise, caratterizzato da rilevazioni su base annuale, opera il principio generale

secondo cui le compensazioni si applicano solo a far data dall’anno successivo a quello di presentazione dell’offerta, nel presupposto che l’offerente abbia formulato il prezzo tenendo conto

delle oscillazioni verificatesi o attese per l’anno in corso.

Nel sistema delineato dall’articolo 1-septies in esame, tale principio generale trova comunque applicazione, ma risulta temperato, a favore dell’impresa, dalla base semestrale – e non più annuale -  

delle rilevazioni, per cui la compensazione spetta a far data dal semestre successivo alla presentazione dell’offerta.

Ciò comporta che, per le offerte presentate nel primo semestre 2021, al momento non sia possibile richiedere una compensazione per i lavori eseguiti e contabilizzati nel medesimo semestre.

Solo se – come auspicato - verrà introdotto un sistema revisionale analogo a quello in commento anche per il secondo semestre 2021, potrà essere richiesta una compensazione in caso di offerte

presentate nel primo semestre 2021, per i lavori eseguiti e contabilizzati nel secondo semestre 2021.

 B)     Riconoscimento della compensazione anche in deroga a previsioni contrattuali difformi

Ai sensi del comma 2 della norma, la compensazione si applicherà anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 133 del Codice De Lise e alle disposizioni dell’articolo 106, comma 1, lettera a)

del Codice 50/2016. Ciò significa che le imprese potranno presentare istanza di compensazione, ai sensi dell’articolo 1-septies, anche nei seguenti casi:

1) il contratto è stato stipulato sotto la vigenza del precedente Codice De Lise e quindi, ordinariamente, è soggetto alla disciplina compensativa di cui all’articolo 133 dello stesso;

2) il contratto è stato stipulato  sotto la vigenza del Codice 50/2016 e la stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a), non ha previsto clausole revisionali nella documentazione

di gara, oppure ha dichiarato espressamente di non volerle applicare;

3) il contratto è stato stipulato sotto la vigenza del Codice 50/2016 e la stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a), ha inserito nel bando la clausola revisionale,

ma non ha ancora liquidato, a questo titolo, alcunché per i lavori eseguiti nel primo semestre 2021. Viceversa, nel caso in cui ci sia già stato un riconoscimento compensativo per il

medesimo arco temporale, l’importo da corrispondere ai sensi dell’articolo 1-septies andrà epurato dall’ammontare delle compensazioni già ricevute ai sensi del predetto art. 106.

C)      Diversificazione dell’alea in funzione dell’anno dell’offerta e compensazioni senza “dimezzamento”

 La norma prevede che, con decreto da adottarsi entro il prossimo 31 ottobre, dovranno essere rilevate le variazioni percentuali di prezzo, in aumento e diminuzione, intervenute nel

primo semestre 2021 rispetto alla data dell’offerta, superiori all’8% se riferite esclusivamente al 2021, e al 10% complessivo se riferite a più anni.

La disciplina introdotta, pur ispirandosi a quella ordinaria prevista dall’articolo 133 del Codice De Lise – ancora temporaneamente applicabile ai vecchi contratti – presenta significative differenze rispetto ad essa.

Anzitutto, le variazioni percentuali andranno rilevate su base semestrale e non annuale, proprio al fine di cogliere pienamente le fluttuazioni intervenute nel periodo di riferimento.

Inoltre, l’alea da superare è fissata all’8%, e solo nel caso di contratti con offerta antecedente al 2020,  al 10% complessivo. Pertanto, a fini applicativi, occorrerà distinguere tra offerte presentate nel 2020

e offerte presentate in anni antecedenti in quanto, per le prime, la compensazione andrà conteggiata e richiesta per le variazioni che superano l’ 8%, mentre per le seconde per le variazioni che superano il 10% complessivo.

E’ importante segnalare che, in tutti i casi, ai fini del pagamento delle compensazioni, la disciplina non applica il “dimezzamento” della compensazione, come invece previsto in via ordinaria. Pertanto,

alle imprese sarà riconosciuto l’intero ammontare  che supera l’alea di riferimento - qualunque essa sia - e non solo il relativo 50%.

D)     Adempimenti e decadenze per la presentazione delle istanze

La disciplina prevede che l’amministrazione non avvii d’ufficio la procedura volta a riconoscere la compensazione, ma solo su istanza dell’appaltatore, che va presentata a pena di decadenza entro

15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del DM di rilevazione, atteso entro il 31 ottobre prossimo.

Le imprese sono chiamate a fare grande attenzione al rispetto di tale termine, in quanto  il trascorrere dello stesso comporterà la perdita del diritto di presentare istanza ed ottenere la compensazione.

Al momento, quindi, non ci sono particolari adempimenti da porre in atto, considerato che, anche in via ordinaria, alla compensazione non si applica la disciplina sulle riserve, derivando il diritto

di presentare istanza direttamente dalla legge. Inoltre, la disciplina in oggetto, specifica che la compensazione sarà riconosciuta anche in deroga a disposizioni contrattuali di carattere diverso

e quindi, in ultima analisi, anche nell’ipotesi in cui il contratto non contenesse una clausola revisionale o contenesse una clausola in cui l’amministrazione dichiari di non volerla applicare.

Ciò premesso, pur non risultando necessario iscrivere preventivamente riserva per poter presentare istanza di compensazione, nulla vieta all’impresa di valutare comunque l’opportunità

di farlo, in via del tutto cautelativa.

Discorso diverso va fatto, invece, con riferimento ai lavori eseguiti a partire dal secondo semestre 2021, per i quali non sussiste ancora una specifica disciplina revisionale di riferimento.

In tal caso, la riserva appare quanto mai opportuna.

Altro problema, più volte segnalato dalle imprese, riguarda i contratti in corso di sottoscrizione alla data di entrata in vigore della legge,

nell’ambito dei quali risulti inserita la seguente clausola “Non è prevista alcuna revisione dei prezzi contrattuali e non trova applicazione l’art.1664 comma 1 del codice civile”.

Naturalmente, a tali contratti non si applica il particolare regime revisionale introdotto dalla norma in commento, che presuppone l’avvenuta esecuzione di lavori nel primo semestre 2021.

Il problema, tuttavia, riguarda le eventuali iniziative da adottarsi, ove si confermasse il trend di aumenti straordinari anche per il secondo semestre 2021.

Al riguardo, appare necessario ribadire che l’impresa deve iscrivere tempestivamente riserva nel primo atto dell’appalto idoneo a riceverla, comunicando all’amministrazione

l’alterazione dei prezzi medio tempore  intervenuta, quantificando il danno.

In ogni caso, l’ANCE monitorerà la situazione affinché, ove necessario,  venga replicato un meccanismo revisionale analogo a quello in commento anche per il secondo semestre 2021,

che preveda il riconoscimento della compensazione anche in deroga ad eventuali previsioni e/o clausole contrattuali di segno contrario.

 E)      Presentazione documentazione “a comprova”

Si segnala che, fino ad oggi, per la presentazione dell’istanza di compensazione come prevista dalla disciplina ordinaria, è sempre stato necessario accompagnare l’istanza con

documentazione idonea a comprovare che le oscillazioni di prezzo hanno comportato un effettivo maggiore onere per l’esecutore.

Per quanto riguarda i documenti da allegare, va ricordato che, nella circolare del Ministero delle Infrastrutture 4 agosto 2005, n. 817/CD – contenente le indicazioni operative per

l’applicazione del meccanismo compensativo ordinario di cui all’articolo 133 del Codice De Lise – si parlava genericamente di “adeguata documentazione, dichiarazione di fornitori o subcontraenti o altri mezzi idonei”.

Tale dizione estremamente generica è sempre stata interpretata in senso molto ampio, a livello applicativo.

Ciò premesso, se, anche in questo caso, si confermeranno i meccanismi applicativi in uso, si suggerisce alle imprese di attivarsi sin d’ora nel reperimento della suddetta documentazione

(fatture, dichiarazioni dei fornitori, listini, ecc…),  da allegare alla futura istanza di compensazione.

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L’autunno aprirà le porte alle idee con l’ottava edizione di “InnovAzioni – Strumenti e soluzioni per la crescita”. L’evento, organizzato e promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori e con il patrocinio del comune di Pescara, premia le innovazioni. Per partecipare basta aver ideato o realizzato, negli ultimi ventiquattro mesi, uno o più progetti innovativi all’interno del proprio settore di appartenenza. La partecipazione è completamente gratuita; basta compilare il modulo online presente sul sito entro e non oltre il 10 OTTOBRE 2021. Il regolamento completo è già consultabile sul sito ufficiale.

Soddisfi i requisiti di accesso?

Potranno essere protagoniste tutte le PMI, start-up, spin-off universitari e associazioni senza scopo di lucro con sede legale e operativa in Italia le quali rispondono alle seguenti richieste:
- Essere soggetti giuridici da almeno tre mesi prima la candidatura.
- Aver ideato o realizzato negli ultimi ventiquattro mesi uno o più progetti innovativi all’interno del proprio prodotto, processo o profilo organizzativo.

Cosa ti verrà richiesto?

Durante la competizione ciascun concorrente avrà a disposizione dieci minuti di tempo per poter presentare il proprio progetto con l’aiuto di un video preregistrato (durata max. 5 minuti) che dovrà essere allegato nella fase di iscrizione. Al termine della presentazione il progetto sarà sottoposto ad alcuni quesiti provenienti dal Comitato di valutazione.

L’80% del punteggio finale sarà deciso dalla commissione, mentre il restante 20% dal numero di “like” (mi piace) accumulati sulla pagina Facebook di “InnovAzioni”.

Dove e quando avrà luogo?

Il 12 e 13 novembre 2021, l’Aurum di Pescara (Largo Gardone Riviera) accoglierà l’evento così organizzato:

- Venerdì 12 novembre: alle ore 15.00 si aprirà la competizione e verranno presentati i progetti dei candidati finali appartenenti alle categorie Start-up e Spin-off.
- Sabato 13 novembre: dalle ore 09.00 saranno valutati i progetti dei candidati finali appartenenti alle categorie PMI e ONLUS.

Al termine della seconda giornata ci saranno le premiazioni.

Cosa si vince?

I vincitori, tre nella categoria PMI (comprese le Onlus) e tre nella categoria start-up/spin-off, riceveranno il titolo di “Campione di InnovAzioni 2021” accompagnato da una prestigiosa opera dallo stile moderno.

Inoltre, partecipando alla competizione si avrà l’occasione di conoscere alcune tra le realtà più innovative presentate da grandi aziende. Nelle scorse edizioni sono state invitate, e successivamente premiate, imprese come: Ferrero, Acqua e Sapone, Elica, Clementoni, Guzzini, Lavazza e tante altre.

Sii parte del futuro, con noi. Entra nel network di InnovAzioni 2021 e rilancia la tua idea!

Per maggiori informazioni:
http://www.innovazioni.camp
https://facebook.com/innovazioni.camp
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Segreteria Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara tel. 0854325544

Pubblicato in Sviluppo d'impresa

Confindustria seleziona 20 startup capaci di proporre progetti innovativi, sostenibili e scalabili in settori strategici da presentare a Connext 2021, l’incontro nazionale di partenariato industriale che si terrà i prossimi 2 e 3 dicembre al Mi.Co. di Milano.
Le startup, che sono al centro della vision di Connext 2021 e del disegno di sviluppo innovativo e sostenibile che caratterizzerà l’evoluzione del sistema produttivo italiano nei prossimi anni, otterranno visibilità della propria idea imprenditoriale in un contesto di contaminazione unico e potranno attivare occasioni di networking e di business con Pmi innovative, grandi imprese manifatturiere, operatori internazionali, soggetti pubblici e investitori.

Il Percorso Startup è articolato in 4 call tematiche corrispondenti ai 4 driver di Connext: Fabbrica Intelligente; Città del futuro; Pianeta sostenibile; Persone, Scienze della vita e Progresso. E per ognuna verranno selezionate le startup ammesse alla fase di valutazione finale, che in vista dell’evento a Milano, parteciperanno ai Driver Lab con gli esperti delle Associazioni del Sistema Confindustria, delle Grandi Imprese e degli altri stakeholder presenti a Connext.

Le 20 startup vincitrici otterranno l’iscrizione al Marketplace digitale di Connext fino a dicembre 2021, uno stand nell’Expo 3D, la possibilità di organizzare incontri B2B e di partecipare agli eventi digitali durante la manifestazione. Potranno, inoltre, effettuare uno speedpitch per presentare il progetto a operatori economici, investitori istituzionali e potenziali investitori esteri.

Il regolamento del concorso, pubblicato sul sito https://connext.confindustria.it/2021/startup, consente la candidatura alle startup operanti in Italia, costituite in forma societaria da non più di quattro anni, mediante l’iscrizione sulla piattaforma di open innovation RetImpresa Registry e caricando la propria business idea entro la data del 30 settembre 2021.

Per qualsiasi richiesta di informazioni e supporto è possibile contattare l’Help Desk startup (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.).




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Nuova avventura per la concessionaria Autoepi di Pescara.

Giovedì 22 luglio ha aperto ufficialmente i battenti il NUOVO CENTRO CARROZZERIA, sito in Strada Vicinale Torretta 17 a Pescara in un'entità lavorativa specifica proprio di fronte alla storica concessionaria. Nuove attrezzature "Spot Repair", ricambi originali e garantiti, gestione totale della pratica assicurativa e periziale, preventivi trasparenti, rapidi e digitali, ampia disponibilità di vetture di cortesia. Alla già consolidata nomina di carrozzeria Autorizzata Citroen / DS si è aggiunta anche quella per il brand Honda, ma il nuovo centro è aperto a riparazioni multibrand di qualsiasi tipologia, da oggi con tempi più rapidi e con maggiore qualità, anche per emergenze come quelle legate ai danni da grandine. Agli Associati Confindustria Pescara-Chieti, esibendo il certificato di adesione in sede di intervento, è riservato un extrasconto 5% sull'importo riparazione, auto di cortesia in omaggio e servizio di pulizia fari.

Per info e prenotazioni: tel 085/4967271 - 353/4135277 (anche whatsapp).

Ricordiamo che la Concessionaria Autoepi di Pescara offre soluzioni imperdibili a tutti gli associati che per la loro attività hanno necessità di acquistare o cambiare il proprio veicolo professionale.

E' attiva infatti per il 2021 la Convenzione per tutti i soci di Confindustria Chieti Pescara! 

Sconti sui vetture nuove, sugli accessori e sulla manutenzione di tutti i tipi di veicoli, come specificato nell'allegato. 

Ricordiamo che per usufruire di tutti i vantaggi delle Convenzioni è indispensabile il certificato associativo che potrete richiedere a:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per informazioni sulla convenzione:

In azienda:
Marco Taglieri tel 328/3330612 

mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In Confindustria:

Laura Federicis - tel 0854325543
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Conosci le altre Convenzioni Confindustria? qui l'elenco aggiornato https://confindustriachpe.it/l-associazione/convenzioni 

Pubblicato in Organizzazione

Nell’ambito delle Iniziative Strategiche messe in campo da CONFINDUSTRIA CHIETI PESCARA è stato avviato il percorso di Formazione aperto agli imprenditori associati che gestiscono direttamente le Risorse Umane e ai direttori delle Risorse Umane delle imprese nostre associate.

Il percorso denominato INNOVATION HUMAN RESOURCES ACADEMY sta toccando tutti i temi della persona al centro dell’organizzazione aziendale e delle interazioni costanti che avremo con l’intelligenza artificiale, il post umanesimo e le ripercussioni sulla gestione delle performance aziendali, i nuovi paradigmi dei modelli organizzativi aziendali, la gestione della complessità e la sostenibilità sociale ed umana dei rapporti con le persone nelle organizzazioni economiche.

INNOVATION HR ACADEMY porta a confrontarsi in aula personalità di spicco che hanno approfondito i temi sopra richiamati e che si confronteranno con gli addetti ai lavori che ogni giorno gestiscono le persone nelle organizzazioni aziendali.

Il prossimo incontro si terrà il 29 luglio alle alle 17:00 e sarà dedicato al tema COMPLEXITY MANAGEMENT E GESTIONE INNOVATIVA DELLE RISORSE UMANE, un confronto con Dario Simoncini.

Dario Simoncini è docente di Organizzazione aziendale all’Università G. d’Annunzio. Autore di numerose pubblicazioni ed articoli scientifici. Uno dei massimi esperti italiani sulla gestione della complessità. Fondatore dell’Istituto Nazionale per la Complessità. Autore di “EMERGIN ORGANIZATION emergenza dell'identità organizzativa" e “CAPITANO, BUROCRATE, MAESTRO O REGISTA? UN APPROCCIO SISTEMICO AI QUATTRO STILI DI LEADERSHIP”;

A breve il programma completo.

L'evento è riservato agli iscritti al percorso.

Per garantirvi la partecipazione, è necessario perfezionare l'iscrizione al seguente link:
https://it.surveymonkey.com/r/InnovationHRAcademyConfCHPE .

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Giovedì, 29 Luglio 2021 07:21

Parziale riapertura frontiere algerine

L’Ambasciata d’Italia ad Algeri informa che, nell’ambito della parziale riapertura delle frontiere algerine decisa dal Governo algerino (https://ambalgeri.esteri.it/ambasciata_algeri/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2021/06/parziale-riapertura-delle-frontiere.html) è stato rimosso, a partire dal 28 luglio, l’obbligo di isolamento sanitario di 5 giorni in una struttura individuata dalle autorità locali.

In base alle nuove disposizioni, resta vigente l’obbligo di presentare un certificato di negatività al Covid-19 effettuato tramite tampone molecolare PCR al massimo 36 ore prima dell’imbarco.

Inoltre, è previsto sempre dal 28 luglio l’obbligo di effettuare un tampone antigenico all’arrivo nel Paese.

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