L'Ambasciata di Tunisia a Roma segnala ai Soci di Confindustria Assafrica & Mediterraneo un bando di gara indetto dall'Agenzia Tunisina di Promozione degli Investimenti Agricoli - APIA per la concessione in locazione di aziende agricole demaniali.
Si allega l'elenco aggiornato delle fattorie proposte.
Gli interessati alla gestione e alla valorizzazione di queste aziende demaniali possono ritirare i capitolati relativi alla locazione presso la sede dell'APIA (62, Rue Alain Savary - 1003 Tunis) o presso le Direzioni Regionali dell'APIA.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito: www.apia.com.tn
La scadenza per la presentazione delle offerte all'APIA è martedì 26 luglio p.v. ore 14.
Nell'ambito delle iniziative di incoming in Italia di buyer della GDO provenienti dagli Stati Uniti ICE Agenzia, in collaborazione con Confindustria e le Associazioni di Categoria delle merceologie coinvolte (Aimpes, Anfao, Assocalzaturifici, Cosmetica Italia, Confindustria Federorafi e Sistema Moda Italia), ha in programma l'organizzazione di una promozione di prodotti italiani con Saks Fifth Avenue (SFA) che riguarderà la moda donna, uomo, bambino, calzature, accessori in pelle, gioielleria, cosmetica ed occhialeria.
La promozione moda donna, bambino ed accessori sarà realizzata durante la stagione di vendite autunno-inverno 2017-2018, mentre quella per uomo in occasione del Father's day di giugno 2017.
Per promuovere ed aumentare la vendita dei prodotti italiani, SFA effettuerà una campagna di marketing, pubblicitaria e di PR. Inoltre le principali aree espositive interne e le vetrine esterne, nelle varie sedi, saranno dedicate ai prodotti italiani.
Negli acquisti per la promozione, SFA porrà particolare attenzione alla selezione di nuove aziende italiane fornitrici che producono prodotti Made in Italy.
Le aziende non fornitrici di SFA interessate a partecipare a questa importante iniziativa sono invitate a visionare il seguente link con i desiderata di SFA (n.b. i marchi indicati nel file sono a titolo puramente esemplificativo, i price point ) e, se riconoscono nei propri prodotti le caratteristiche indicate da SFA, possono fare domanda di partecipazione, entro e non oltre il 25 Luglio p.v., compilando il modulo al seguente link: http://goo.gl/forms/qzbAkubSoUHUfK6M2
Le aziende registrate saranno sottoposte ad una pre-selezione effettuata "a tavolino" dai buyerdi SFA attraverso la visione del sito internet dell'azienda.
Le aziende pre-selezionate saranno invitate a presentare i propri prodotti ai buyer di SFA a Milano (sede da definire):
- il 20 Settembre per la Moda Donna ready-to-wear e Cosmetica,
- il 29 Settembre per Calzature, Accessori, Gioielleria e Occhialeria
- a Novembre 2016 (in data da definire) per Moda Uomo.
Si segnala che la partecipazione delle aziende pre-selezionate all'incontro con i buyer è gratuita e non comporta alcun obbligo di acquisto da parte di SFA.
Nel contesto di tale iniziativa, Confindustria e ICE organizzano seminari formativi tecnici volti ad approfondire gli aspetti operativi legati alla promozione e vendita dei propri articoli negli Stati Uniti. Riteniamo tale percorso formativo di fondamentale importanza per tutte le aziende interessate al mercato americano che, come noto, necessita di un approccio strutturato e una preparazione ad hoc per potervi operare con successo. La formazione è rivolta in via esclusiva alle imprese produttive e/o commerciali operanti nel settore della moda ed è indirizzata alle seguenti figure aziendali: Titolari, Responsabili Marketing, Business Development Manager ed Export Manager. La partecipazione al modulo formativo, che si svolgerà nell'arco di una giornata a cura di docenti ed esperti della materia, è gratuita previa registrazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) ad una delle giornate proposte: Napoli (26 Luglio), Roma (27 Luglio), Milano (28 Luglio). In allegato il format degli incontri.
Per ogni eventuale ulteriore informazione relativa alla promozione con SFA contattare via email l'ufficio Beni di Consumo (Dr. Antonio Lucarelli, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o, per informazioni più specifiche, l'ufficio ICE di NEW YORK (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che tiene i rapporti diretti con i buyers.
L'Ambasciata di Tunisia in Italia segnala ai Soci di Confindustria Assafrica & Mediterraneo la Sesta Edizione del Salone Tunis- Medfranchise organizzata a Tunisi il 7 e 8 dicembre 2016 dalla Camera di Commercio di Tunisi in collaborazione con l'Associazione tunisina Franchising (ATF).
Il Salone si propone di promuovere una forma di collaborazione tra imprenditori per la produzione/distribuzione di servizi e beni, una formula per chi vuole avviare una nuova impresa affidandola ad un marchio affermato con una efficace rete commerciale e più limitati rischi legati alla creazione di impresa.
Maggiori informazioni sul Salone sono disponibile sul sito web: www.tunis-medfranchise.com
Le Aziende vostre associate interessate sono pregati di darci notizia a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. di loro interesse a tale iniziativa.
L'Unido segnala agli Associati di Confindustria Assafrica & Mediterraneo il First International Agro-Industry Investment Forum che avrà luogo dal 5 al 7 Ottobre ad Addis Abeba.
Il Forum organizzato in collaborazione con il Governo Etiope sarà un'occasione importante per valutare le opportunità per le imprese italiane nel Paese.
Maggiori dettagli e il form di registrazione sono disponibili al sito https://isid.unido.org/AIFE1.html
Si informano i Soci di Confindustria Assafrica & Mediterraneo che la Camera di Commercio e industria italo - iraniana ci segnala la richiesta di un'azienda iraniana interessata ad entrare in contatto con aziende italiane che operano nei settori "Elevator and home appliances".
I soci interessati ad approfondire modalità di collaborazione con l'azienda iraniana, potranno inviare la loro manifestazione di interesse a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e per conoscenza a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre giovedì 21 luglio p.v.
Apprendiamo la notizia della Sentenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo che sapevamo già essere scontata viste le conclusioni dell' Avvocato generale della Suprema Corte – dichiara Fabrizio Licordari Presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria – e non ne siamo per nulla sorpresi. Certamente il risultato non è quello che ci aspettavamo perché oggi abbiamo la dimostrazione certificata che esiste una Europa con sfaccettature diverse, che riserva trattamenti differenti ai vari Paesi che la compongono e che tutto dipende dagli interessi economici in gioco, e dal peso politico che ogni Nazione è in grado di esercitare.
Quello che sta avvenendo in Italia per le concessioni demaniali ai fini turistico ricreativi è una "Suprema Ingiustizia" - denuncia il Presidente Licordari – perché è ormai noto a tutti coloro che hanno seguito questa vicenda, che le Concessioni dello stesso tipo di quelle di cui stiamo parlando che si trovano in Spagna o in Portogallo hanno ottenuto trattamenti completamente diversi e sono state tutelate dai rispettivi Governi con norme a tutela del valore economico e occupazionale che queste rappresentano. Infatti il Governo Iberico ha prorogato fino a 75 anni le concessioni in scadenza nel 2018, permettendo anche di regolarizzare tutte le situazioni abusive, e il Portogallo, la nazione di appartenenza dell' ex Presidente della Commissione europea Barroso, nel 2007 ha introdotto il diritto di preferenza per il concessionario uscente. Per questi Stati non sono state sollevate obiezioni di sorta, non si sono aperte procedure di infrazione, anzi: la Commissaria alla Giustizia europea Viavian Reading con un comunicato Stampa del 2012 ha fornito i crismi per Ley de Costas che sarebbe stata approvata l' anno successivo, nel 2013, con le giuste motivazioni a favore della tutela di migliaia di posti di lavoro, degli investimenti effettuati, dell' importanza economica del comparto turistico balneare per l' economia spagnola.
E per l' Italia – si domanda il Presidente di Assobalneari Confindustria – chi ha preso posizioni a Bruxelles a difesa di 30.000 aziende, di 300.000 posti di lavoro, di un indotto che gravita intorno al turismo balneare che rappresenta numeri di primaria importanza costituito da imprese fornitrici tipicamente italiane, professionisti e artigiani, e produttori di attrezzature che tutti vedono sulle nostre spiagge??? Abbiamo avuto un manipolo di alcuni Parlamentari europei che hanno rappresentato le nostre istanze ma senza approdare a nulla.
In questi anni abbiamo fatto incontri con i vari Rappresentanti dei Governi che si sono succeduti, abbiamo consegnato la normativa di Spagna e Portogallo e mai abbiamo trovato una posizione forte a difesa delle imprese italiane da fare valere a Bruxelles riscontrando sempre una posizione di sudditanza dei diktat europei.
Oggi gli equilibri politici in Europa sono cambiati e sono in evoluzione (Brexit ci insegna), vedremo anche i risultati delle consultazioni elettorali del 2 Ottobre in Austria e in Ungheria che cosa determineranno - continua il Presidente Licordari – ed è per questo motivo che noi riteniamo che il nostro Governo abbia tutte le possibilità, la forza e soprattutto il dovere, di recarsi a Bruxelles per alzare il livello delle trattative con la Commissione europea che è l' organismo preposto a emanare le Direttive che poi la Corte di Giustizia è tenuta a fare rispettare, ottenendo una proroga di almeno trent' anni per le concessioni esistenti come ha fatto la Spagna. E' solo in questo modo che si potrà risolvere il problema delle concessioni balneari italiane, ma non solo: lo stesso problema lo hanno i concessionari delle Acque minerali, i concessionari dei Porti turistici, delle imprese della Nautica, dei commercianti ambulanti.
Come è possibile pensare che tutte queste attività siano cancellate da una sentenza di un' aula di tribunale? Io ero convinto che a decretare la fine di una azienda fossero le leggi di mercato e la capacità imprenditoriale – conclude il Presidente di Assobalneari Italia Licordari - Oggi invece centinaia di migliaia di posti di lavoro sono a rischio perché lo affermano giudici provenienti da chissà quale Paese con un nome anche impronunciabile.
Ci attendiamo perciò una forte azione di tipo Politico visto che quella giudiziale è naufragata miseramente, nonostante l' impegno di chi ha tentato di fare comprendere le tipicità italiane.
NOTA COMPARAZIONE NORMATIVA:
Cosa accade in Portogallo ed in Spagna:
In Portogallo nel 2007, recependo una direttiva Europea, è stato approvato il Decreto Legge denominato "Legge di Acqua" dove troviamo il diritto del concessionario uscente ad essere preferito rispetto ad altri concorrenti (è lo stesso articolo che la commissione europea ha fatto abrogare all'Italia con la procedura di infrazione del 2009); il rinnovo prevede la durata delle concessioni esistenti fino a 75 anni.
Nessuna procedura d'infrazione è stata posta in essere per il Portogallo dal 2007 ad oggi,
In Spagna nel 1988, dopo una disattenta politica di urbanizzazione delle coste, che ha provocato la costruzione sconsiderata nelle aree costiere più pregevoli del Paese, il Governo blocca ogni tipo di intervento promulgando la Ley de Costas del 1988 che va a disciplinare e tutelare l'ambiente costiero iberico, demanializzando (espropriando) tutto ciò che era stato costruito sulla costa, ma concedendo in contropartita ai proprietari, privati ed aziende, una concessione di 30 anni con scadenza nel 2018. Gli investitori stranieri, ex proprietari e oggi concessionari, fortemente preoccupati dell'imminente scadenza del 2018, attraverso una forte azione di lobby in ambito UE, ottengono prima una relazione svolta dalla deputata danese Margrete Auken, che invoca l' art 17 della Carta dei diritti fondamentali dell' Unione Europea riguardante il diritto di godere della proprietà dei propri beni, e poi il viatico da parte della Commissaria europea alla Giustizia Vivian Reding che avvalla la legge di riforma della Ley de Costas del 1988 con un comunicato stampa del 3 Agosto 2012. Viene varato così dal Regno di Spagna il nuovo provvedimento legislativo, La Ley de Costas del 2013, che prevede una proroga secca da 30 a 75 anni delle concessioni in essere in base alla loro tipologia, senza procedure di evidenza pubblica imposte invece per l'Italia praticamente nel corso dello stesso periodo temporale.
Ma non è tutto.
Facendoci aiutare da alcuni articoli del Pais, il maggior quotidiano spagnolo, apprendiamo che in Spagna l' industria turistica è la prima industria nazionale e il 29 marzo del 2009 un articolo denuncia che solo uno su cinque stabilimenti balneari della Costa del Sol è in regola, e l' autorevole giornale chiarisce che la situazione è ormai insostenibile poiché solo il 21% degli stabilimenti balneari aperti ha una concessione regolare. Perciò si pone il problema di come rendere compatibile
il rispetto della normativa e la protezione ambientale con le attività di un settore strategico per l' economia. Ed ecco allora il legislatore spagnolo che interviene sia nella direzione auspicata da Bruxelles per tutelare chi aveva fatto investimenti di tipo residenziale, ma anche per sanare tutte quelle situazioni irregolari venutesi a creare dopo la legge di riforma del 1988 che prevedeva, tra l' altro, il divieto di qualsiasi insediamento entro i 100 metri dal mare.
Infatti se approfondiamo la lettura del testo spagnolo scopriamo all' interno del Regolamento attuativo una disposizione che permette per coloro i quali, con una concessione scaduta o in via di perfezionamento hanno continuato ad esercitare l' attività, il diritto di preferenza da esercitarsi nei sei mesi successivi all' entrata in vigore della legge.
Ciò che ho circostanziato è la palese volontà del legislatore ispanico di proteggere, e valorizzare le imprese turistiche della costa che rappresentano come cita sempre "il Pais" un settore strategico per l' economia.
100 deputati socialisti del Parlamento spagnolo impugnano questa Legge presso il Tribunale Costituzionale spagnolo ma con scarso risultato perché qualche tempo dopo la sentenza della Suprema Corte avvalla la costituzionalità della nuova regolamentazione della Legge di Costa del 2013 anche in relazione alla proroga delle concessioni demaniali, ben argomentando che "la
concessione demaniale è configurata come un titolo di occupazione del demanio pubblico" e che perciò si tratta di un affidamento di un bene pubblico e non di un servizio.
Nessuna procedura d'infrazione è stata posta in essere per la Spagna dal 2013 ad oggi, e non è difficile prevedere che mai sarà aperta visto che la Ley de Costas va a tutelare gli interessi di molti investitori tedeschi, inglesi e olandesi.
E' indiscutibile che i concessionari di questi Paesi oggi hanno un palese vantaggio nei confronti di quelli italiani, per via della certezza d'impresa acquisita con una proroga consistente, che consente loro pianificazione, investimenti e miglioramento dell'offerta turistica.
In relazione al Business Day Algeria che si terrà domani 14 luglio p.v. c/o Confindustria (Viale dell'Astronomia 30 - sala A) a partire dalle ore 14.00, trasmettiamo in allegato la lista definitiva delle delegazione algerina ed il Programma dell'evento.
Precisiamo che la Presidente della CGEA, M.me Saida Negzha, ha espresso l'interesse ad incontrare aziende italiane attive nel settore delle cave di marmo, sabbia e ghiaia (carrières de marbre, sable et graviers).
Qualora vi siano aziende associate del settore interessate ad intervenire all'incontro di domani a Roma preghiamo di inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e per conoscenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. conferma di partecipazione o company profile in francese e/o inglese delle aziende interessate, che faremo pervenire a M.me Saida nella sessione dei b2b.
Mercoledì 20 Luglio a Bologna si terrà la seconda delle quattro tappe del Roadshow per l'internazionalizzazione con focus specifico sulle reti di impresa. L'evento, organizzato da ICE - Agenzia in collaborazione con RetImpresa e Unindustria Bologna, intende approfondire le opportunità per l'internazionalizzazione delle imprese dedicando particolare attenzione al tema dell'aggregazione in rete come leva di sviluppo nei mercati internazionali.>
Per il programma del seminario cliccare qui http://www.roadshow.ice.it/Uploads/Docs/programma-bologna_1042.pdf
Per accedere ai lavori è necessario registrarsi online al seguente indirizzo: https://docs.google.com/forms/d/1CArxLNz3ZuBKXjSBT5Jc2TTEaBXHzZPO-B_TBDVhJUg/viewform
Dal primo luglio sono in vigore le nuove condizioni previste dalla convenzione con UnipolSai.
In allegato trovate tutte le informazioni realtive alle offerte per i Soci Confindustria.
Pubblichiamo il nuovo Tariffario Corporate di Catay Pacific dedicato al sistema Confindustria.
Ci sono importanti novita', tra cui l'introduzione di una tariffa imperdibile in Business Class (I) e Premium Economy (E) che prevede un ulteriore 5% di riduzione se si prenota con almeno 60 giorni di anticipo.
La nuova tariffa (Advance Purchase) cosiccome le altre, è acquistabile dal 1 Luglio al 30 Settembre 2016 per viaggi da effettuare entro il 31 Maggio 2017 per tutte le destinazioni in partenza dall'Italia.
Sono inoltre previste delle importanti riduzioni, soprattutto per Hong Kong e Cina:
Hong Kong e China:
Economy -
€ 50
Premium Economy Hong Kong - € 100
Premium Economy Shanghai - € 50
Premium Economy Cina equiparata a
Shanghai
Business Class (classi i/D) Hong Kong - € 100
Business Class (classi C/J) Hong Kong - € 400
Business Class Cina - €
100
Le tariffe saranno disponibili nei GDS delle agenzie abilitate
all'auto-quote dal prossimo 1 Luglio.
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