Posticipato termine apertura bando Economia Circolare al 10 Dicembre 2020 Precompilazione istanze dal 30 novembre

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Posticipato termine apertura bando Economia Circolare al 10 Dicembre 2020 Precompilazione istanze dal 30 novembre

Credito, Finanza e Fisco - 10-11-2020

E' stato prorogato al 10 Dicembre 2020  il termine di apertura del bando c.d. “Economia Circolare”,

finalizzato alla riconversione produttiva delle attività economiche di cui all’articolo 26 del decreto-legge n. 34 del 2019 (“Decreto Crescita”).
Il Ministero dello Sviluppo Economico sulla pagina dedicata del proprio sito web segnala che “è in corso di stipula l’addendum alla Convenzione che regola la concessione dei finanziamenti agevolati del FRI, recante il modello di attestazione della disponibilità a concedere il finanziamento da parte delle banche finanziatrici convenzionate".
Tale modello di attestazione, unitamente all’elenco delle banche finanziatrici convenzionate, saranno disponibili all’avvenuta stipula dell’addendum citato.
Il nuovo termine, precedentemente fissato al 5 Novembre c.a. è slittato al 10 Dicembre 2020 ad opera del DD Mise 6 Novembre 2020.
Inoltre, il collegamento al portale per la precompilazione e presentazione delle istanze sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 30 Novembre 2020.
Si ricorda che il Decreto attuativo delle misure previste dall’art 26 Decreto Crescita è il Decreto Mise 11 Giugno 2020 (Guri n 177 del 15 luglio 2020), recante i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in esame, gestite da Invitalia.
Soggetti beneficiari
Imprese che esercitano :
• un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
• un'attività di trasporto per terra per acqua o per aria;
• imprese artigiane di produzione;
• imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
• imprese che svolgono attività ausiliarie in favore delle imprese citate;
• Centri di Ricerca.
Le imprese possono presentare i progetti anche congiuntamente, previa indicazione del soggetto capofila e mediante il ricorso allo strumento del Contratto di Rete, Accordo di Partenariato, Consorzio etc.
Progetti agevolabili
1. I progetti di investimento devono prevedere attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale connesse tra di loro in relazione all’obiettivo di riconvertire l’attività produttiva nell’ambito dell’Economia Circolare, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle Tecnologie Abilitanti Fondamentali KETs, Kay Enabling Technologies, (riportate in allegato 1 al decreto) relative a :
• innovazione di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso di materiali in un’ottica di Economia Circolare o a “rifiutozero” e di compatibilità ambientale (innovazioni ecocompatibili);
• prototipazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati, finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
• sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
• Strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
• sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
L’investimento deve prevedere:
1) importi di spesa non inferiori a 500 mila euro e non superiori a 2 milioni di euro;
2) avere un durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
3) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni,
Tipologia e misura delle agevolazioni
Finanziamento agevolato per una percentuale nominale pari al 50% delle spese e dei costi ammissibili, concedibile in presenza di un finanziamento bancario associato;
Contributo diretto alla spesa:
1) fino al 20% delle spese/costi ammissibili per le imprese di micro e Piccola dimensione;
2) 15% per le imprese di Media dimensione;
3) 10% per le Grandi Imprese.
Dotazione finanziaria
Le risorse dedicate al bando in esame ammontano a 150 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati e 60 milioni di euro per la concessione del contributo alla spesa.
Previste riserve di fondi per:
imprese di piccole e medie dimensioni e reti di impresa in tutto il territorio nazionale (60%);
micro e piccole imprese (sottoriserva 25%).

Lo sportello per la presentazione delle istanze sarà attivo a partire dal 10 Dicembre 2020 dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.

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Allegati DD Mise 6 Novembre 2020



 
 
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