L'economia italiana è appena sopra lo zero, con più occupazione, consumi in debole aumento e tassi sovrani stabili. Per la crescita mancano gli investimenti, che non ripartono, e il credito, che è in calo.
L'export cresce a fatica, con i mercati extra-UE cruciali, ma aumentano i rischi. L'instabilità in Iran e Libia potrebbe causare uno shock petrolifero.
Scambi mondiali deboli, così come l'Eurozona, ma la crescita USA è solida, migliora la Cina e reggono i mercati finanziari.
Coordinatore Area Relazioni Istituzionali e Comunicazione
Relazioni Istituzionali, Comunicazione,
Ufficio Stampa, Centro Studi,
Assistenza Presidenza
Contatti
Telefono: 085 4325543 - 3405579577
Email: l.federicis@confindustriaabruzzoma.it