Da "Il sole 24 ore"
Giovedì, 12 Marzo 2020 14:06

DPCM 11 marzo 2020: ulteriori misure di emergenza per il contenimento del Coronavirus

Scritto da

Cari Associati,

il DPCM 11 marzo 2020 (allegato), in vigore da oggi fino al 25 marzo 2020, ha previsto ulteriori misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

In particolare, sono sospese una serie di attività commerciali al dettaglio e di servizi di ristorazione, nonché quelle inerenti ai servizi alla persona. Rispetto a tali attività e servizi, il DPCM prevede una serie di deroghe specificamente elencate nei suoi allegati n. 1 e n. 2. Tra le attività e i servizi consentiti, Vi segnalo gli ipermercati, i supermercati e le attività delle lavanderie industriali.

Quanto alle attività produttive e professionali, il DPCM non ne sospende lo svolgimento, ma raccomanda che:
1) siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro come principale misura di contenimento, l’adozione di strumenti di protezione individuale;
2) siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e sia contingentato l’accesso agli spazi comuni (solo per le attività produttive);
3) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro;
4) siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione.

Inoltre, sempre con riferimento alle attività produttive e professionali, il DPCM raccomanda:
1) il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
2) il ricorso a ferie e congedi retribuiti per i dipendenti, nonché agli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva.

In merito all’attuazione delle raccomandazioni per le attività produttive, il DPCM contiene anche una disposizione tesa a favorire le intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.

Quanto al trasporto pubblico, il DPCM consente aI Presidenti delle Regioni di disporre la programmazione del servizio locale di linea e non di linea, al fine di ridurre e sopprimere i servizi in relazione agli interventi sanitari necessari, al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. Inoltre, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della salute, potrà disporre la programmazione, con riduzione e soppressione, dei servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali.

Il DPCM garantisce poi i servizi bancari, finanziari, assicurativi, nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi, purché sia assicurato il rispetto delle norme igienico- sanitarie.

Infine, una battuta sulle attività delle nostre associazioni: anche sulla base di una verifica informale effettuata con la Presidenza del Consiglio, Confindustria nazionale conferma che rientrano tra quelle non sospese ed al contempo, ci invita a raccogliere la raccomandazione, ribadita nel DPCM di ieri, a favorire una continuità “al minimo” e il massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.

Pertanto - dopo le raccomandazioni della direzione generale della confederazione e in adesione alla presidenza di Confindustria Chieti Pescara che ci sollecita una risposta etica e concreta all’azione del Governo promuovendo ogni forma di lavoro smart - confermiamo la chiusura al pubblico dei nostri uffici fino alla data del 25 marzo con l’assistenza on line e telefonica da parte di tutti i funzionari. Una parte della tecnostruttura potrà operare dalle sedi di Pescara, Mozzagrogna e Vasto per le attività che non consentono lo smart working e per incontri/attività che rivestono il carattere di improrogabilità ed urgenza e previa adozione di tutte le procedure sanitarie e di distanziamento sociale.

Continueremo a tenervi informati, anche per supportare le imprese nella corretta implementazione del DPCM.

Un caro saluto.

Dott. Luigi Di Giosaffatte
Direttore Generale

Ultima modifica il Giovedì, 12 Marzo 2020 16:40
Luigi Di Giosaffatte

Direttore Generale

Contatti
Telefono: 085 4325545 - 3386951916
Email: direzione@confindustriaabruzzoma.it

Seguici attraverso i nostri canali social

   Icon TwitterBlu    Icon InstagramBlu    Icon TwitterBlu   Icon YouTubeBlu   Icon LinkedinBlu   Icon RSSBlu

logotipo

CONFINDUSTRIA ABRUZZO MEDIO ADRIATICO DELLE PROVINCE DI CHIETI PESCARA E TERAMO

SEDE LEGALE E PRINCIPALE
65128 Pescara (PE)
Via Raiale, 110/bis
Tel: 085 432551
email: info@confindustriaabruzzoma.it
PEC: confindustriaabruzzoma@pec.it

SEDE OPERATIVA
64100 Frazione Sant'Atto - Teramo
Zona Industriale Servizi, Via Isidoro e Lepido Facii, snc
Tel: 0861 232417

Codice Fiscale: 80000150690


 

Disclaimer
Privacy
Uso dei cookies

Website Security Test

 

Entra nel tuo account