Da "Il sole 24 ore"
Venerdì, 11 Dicembre 2020 16:04

Sette giorni - newsletter di Confindustria del 11 dicembre

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I temi della settimana

RECOVERY FUND, SBLOCCATO IL NEGOZIATO EUROPEO. APPELLO DELLE CONFINDUSTRIE AI LEADER: FARE PRESTO

E’ stato raggiunto l'accordo sul Recovery fund e il Next Generation EU, lo ha reso noto ieri sera il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. In settimana le Confindustrie europee hanno esortato i leader Ue a fare presto. “L'Europa ha urgentemente bisogno di un Piano per la ripresa e la crescita; gli strumenti chiave del Recovery Plan europeo, il QFP e NGEU, sono oggi più importanti che mai e devono diventare operativi senza ulteriori ritardi”. È questo il passaggio chiave della lettera congiunta firmata dai Presidenti di BDI (Germania), MEDEF (Francia), CONFINDUSTRIA (Italia), CEOE (Spagna) e LEWIATAN (Polonia) inviata ai Presidenti delle tre principali Istituzioni europee per sollecitarli a superare lo stallo negoziale sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE e il Next Generation UE, evitando così l’esercizio provvisorio e sbloccando in tempo i fondi destinati a famiglie ed imprese europee. Le 5 Confindustrie, che rappresentano le imprese dei Paesi a cui saranno destinati circa i due terzi delle sovvenzioni della Recovery and Resilience Facility - il principale strumento di Next Generation EU - hanno chiesto alle Istituzioni europee e gli Stati membri di coinvolgere le parti sociali sia nell’elaborazione che nell’attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza e a definire regole semplici e chiare per assicurarne un’effettiva operatività. Secondo le prospettive economiche dell’autunno elaborate da Business Europe, l'economia europea subirà un crollo pari al 7,3% del PIL nel 2020 a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Nel corso delle ultime settimane, per effetto della seconda ondata di diffusione del virus e delle nuove chiusure delle attività economiche, la situazione è ulteriormente peggiorata. Sebbene i dati ufficiali mostrino solo lievi aumenti della disoccupazione, in realtà, secondo le stime, la diminuzione delle ore lavorate sarà equivalente a 18 milioni di posti di lavoro a tempo pieno nel terzo trimestre del 2020. Il percorso per tornare ai livelli di produzione pre-COVID, secondo gli industriali europei, sarà lungo e caratterizzato da un elevato grado di incertezza. “Pertanto, è imperativo che i responsabili politici facciano quanto è in loro potere per sostenere i nostri sistemi economici. I cittadini e le imprese europee aspettano con ansia il via libera al Piano per la ripresa” hanno sottolineato le Associazioni dei cinque Paesi Ue nella missiva chiedendo ai leader Ue di “unire le forze e dispiegare tutte le energie per guardare in avanti e iniziare a ricostruire il nostro futuro”.


INFRASTRUTTURE, INDAGINE IMPRESE E CONFERENZA DELLE REGIONI: CODICE APPALTI RALLENTA INVESTIMENTI. SERVE SEMPLIFICAZIONE

5104 stazioni appaltanti e 217 operatori economici - rispondendo ad un’indagine realizzata da Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Confindustria, Ance e Luiss - hanno fornito una vera e propria radiografia delle difficoltà del sistema dei contratti pubblici nel nostro Paese.
Emerge un giudizio critico sul Codice dei contratti pubblici del 2016 che risulta di difficile applicazione, che ha rallentato la realizzazione degli investimenti pubblici e che ha aggravato gli adempimenti burocratici. Anche il decreto sblocca cantieri non sembra aver risolto le principali criticità normative preesistenti (lo pensa l’81% dei Responsabili unici del procedimento, Rup, più giovani e le percentuali scendono al salire dell’età, fino a un comunque robusto 62% nella fascia dei più anziani). Perplessità anche sulla normativa anticorruzione: solo il 13 % dei Rup che hanno un ruolo di direttore/dirigente apicale la ritiene utile e rispondente ad esigenze di trasparenza. Rispetto al grado di criticità delle varie fasi del ciclo dei contratti pubblici l’attenzione dei Rup si concentra su gara e aggiudicazione. Tra le misure che potrebbero far funzionare meglio il sistema gli oltre 5000 Rup consultati indicano una razionalizzazione del numero delle stazioni appaltanti e secondo le 217 imprese è fondamentale un percorso di qualificazione e professionalizzazione delle stazioni appaltanti.

 INNOVAZIONE: CONFINDUSTRIA PREMIA 12 IMPRESE ECCELLENTI

Confindustria ha assegnato oggi il “Premio Imprese per Innovazione” a 12 aziende che hanno investito con successo in Ricerca e Innovazione. Le vincitrici sono per la categoria AWARD: Fontana Pietro Spa e Item Oxygen Srl; per la categoria PRIZE: Acea Spa, Oropan Spa, Protom Group Spa; per la categoria FINALISTE: Dedagroup; Flash Battery Srl; Pattern Spa; Sergio Fontana Srl; Sultan Srl; System House Srl; Westpole Spa. “L’innovazione e la ricerca sono i veri pilastri su cui costruire lo sviluppo delle imprese e del Paese. L’Italia è piena di imprese innovative in grado di partecipare da protagoniste alle catene del valore internazionali. Un messaggio importante soprattutto per i giovani”. Così ha commentato Francesco De Santis, Vicepresidente di Confindustria per Ricerca e Sviluppo, “Lo sviluppo e il rafforzamento delle filiere industriali deve essere uno degli obiettivi centrali della strategia nazionale di crescita da accelerare anche attraverso il Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza”.Il premio, promosso da Confindustria e realizzato in collaborazione con la Fondazione Giuseppina Mai, Confindustria Bergamo, con il sostegno di BNP Paribas e Warrant Hub e con il supporto tecnico di dell’Associazione Premio Qualità Italia (APQI), è il primo in Europa ad aver adottato i parametri dell’European Foundation for Quality Management (EFQM).Il Premio “Imprese per Innovazione” partecipa, per la categoria Industria e Servizi, al Premio dei Premi, riconoscimento istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su mandato del Presidente della Repubblica.

Leggi il comunicato stampa sulla lettera delle Confindustrie europee in vista del vertice Ue, il comunicato congiunto sull’indagine infrastrutture e sul premio IXI

https://www.confindustria.it/home/media/comunicati-stampa

Ultima modifica il Venerdì, 11 Dicembre 2020 16:16
Laura Federicis

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