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Giovedì, 11 Marzo 2021 14:35

Federmeccanica presentata la 157° Indagine Congiunturale

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Sono stati diffusi oggi i risultati dell’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica, giunta alla sua 157ª edizione.

Nel corso del 2020 la dinamica della produzione industriale metalmeccanica, dopo le forti perdite osservate nel periodo marzo-giugno rispetto ai livelli pre-pandemici, ha mostrato nei mesi successivi andamenti ancora negativi ma in miglioramento. Se, infatti, ad aprile i volumi di produzione si erano più che dimezzati rispetto a gennaio, nei mesi finali del 2020 la produzione è risultata inferiore di circa 3-4 punti percentuali rispetto alla situazione pre-pandemica.
In particolare, nel quarto trimestre del 2020 l’attività produttiva metalmeccanica ha registrato una crescita dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e con un +0,2%, si è confermata sugli stessi livelli del quarto trimestre del 2019.

Mediamente nel 2020 la produzione metalmeccanica si è ridotta del 13,4% nel confronto con l’anno precedente, un calo più accentuato rispetto all’intero comparto industriale (-10,9%) ma più contenuto nel confronto con il 2009 quando la crisi dei mutui subprime fece precipitare la produzione metalmeccanica di circa 30 punti percentuali.

La recessione che ha colpito l’industria metalmeccanica ha interessato tutte le attività dell’aggregato ma con differenze significative nei diversi comparti: la fabbricazione di Computer, radio TV, strumenti medicali e di precisione ha registrato il calo più contenuto (-6,9%) mentre le imprese costruttrici di Autoveicoli e rimorchi sono quelle che hanno subito le perdite maggiori (-20,6%).

Oltre che dalla caduta della domanda interna, l’attività produttiva è stata anche condizionata dal pesante crollo del commercio mondiale e nel 2020 le nostre esportazioni metalmeccaniche sono complessivamente diminuite del 9,7% rispetto al 2019 e le importazioni hanno segnato un -12,8%.
In particolare, ha pesato il crollo dei flussi diretti verso i nostri principali partner europei quali la Germania (-8,4% nel confronto con l’anno precedente), la Francia (-14,5%), ma anche verso il Regno Unito (-11,5%) e la Spagna (-18,8%).

Le prospettive a breve emerse dall’Indagine Congiunturale condotta presso un campione di imprese metalmeccaniche associate sono improntate a un cauto moderato ottimismo, anche se permane una sostanziale incertezza dovuta all’evoluzione della pandemia legata da un lato all’esito della campagna vaccinale e dall’altro alle mutazioni in atto del coronavirus.

L’Indagine sul sentiment delle imprese rileva una crescita degli ordini in portafoglio e il giudizio sulle consistenze in essere, pur confermandosi nel complesso ancora negativo, migliora rispetto alla precedente rilevazione. Si attendono incrementi di produzione sia per il mercato interno sia per quello estero.

In allegato il report dettagliato.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Marzo 2021 17:14
Laura Federicis

Coordinatore Area Relazioni Istituzionali e Comunicazione
Relazioni Istituzionali, Comunicazione,
Ufficio Stampa, Centro Studi,
Assistenza Presidenza

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