Da "Il sole 24 ore"
Venerdì, 22 Marzo 2019 15:17

Sette giorni - newsletter di Confindustria del 22 marzo 2019

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I temi della settimana

VIA DELLA SETA: OBIETTIVO E' RECIPROCITA' E AUMENTARE EXPORT CON EQUILIBRIO. AL FORUM 70 IMPRESE ITALIANE E 30 CINESI E OLTRE 200 B2B.
tag: export, Europa, Cina, Governo

Si è svolto oggi il forum economico Italia-Cina in occasione della visita del presidente cinese Xi Jinping e della firma del memorandum economico tra i due paesi. Al forum organizzato da Ice , Abi e Confindustria in collaborazione con il Mise e Maeci e della National Development and Reform Commission Cinese, erano presenti circa 70 imprese italiane e 30 imprese cinesi, con oltre 200 b2b in agenda. Industria manifatturiera, infrastrutture, energia e strumenti finanziari i 4 i tavoli di confronto a cui hanno partecipato gli imprenditori. L'accordo con la Cina deve avere l'obiettivo di far crescere le esportazioni italiane in ottica di reciprocità in modo da bilanciare i flussi di merce oggi eccessivamente squilibrati a vantaggio del gigante asiatico. Vanno migliorate le relazioni economiche fra Italia e Cina con un salto di qualità,in un contesto rinnovato di regole che favorisca la libera circolazione di merci e investimenti in maniera più equa e reciproca. Tutto questo però non può prescindere dal quadro europeo. Gli interessi dell'Italia devono rientrare in una logica multilaterale e non bilaterale con singoli Paesi. Gli accordi devono essere tutti in una logica di interesse reciproco e non di svendita dei nostri asset. In particolare la dotazione infrastrutturale dell'Italia è strategica e deve essere un patrimonio dell'interesse nazionale e non può essere oggetto di accordi bilaterali con nessuno.

SVILUPPO: SBLOCCA CANTIERI ANCORA DA RIVEDERE. NOSTRE PROPOSTE PER SEMPLIFICARE E DARE SLANCIO
tag: infrastrutture, governo, semplificazione, pa

Il decreto sblocca cantieri è stato approvato dal Cdm con la formula salvo intese e il Governo ha chiarito che sono ancora al lavoro su alcuni capitoli rilevanti. Il Presidente Boccia è tornato a sottolineare l'importanza di aprire i cantieri e sbloccare gli investimenti già stanziati per dare slancio all'economia, in un fase che si annuncia di recessione. Gli industriali hanno lanciato al tavolo con il Governo delle misure concrete: una unità presso Palazzo Chigi che esamini le criticità e possa adottare provvedimenti per risolverle in fretta; usare lo strumento dei commissari dove serve, sul modello della Napoli-Bari; sulla responsabilità' di danno erariale, per evitare la fuga dalla firma dei funzionari pubblici chiarire le esclusioni di colpa grave; favorire un fondo di garanzia per aiutare le PMI subappaltatrici in crisi di ripresa; sui pagamenti veloci recepire la Direttiva UE sui 30 giorni. E' auspicabile che il provvedimento possa essere migliorato nei prossimi giorni e che accolga le proposte delle imprese.

FLAT TAX: PRIORITA' E' TAGLIARE LE TASSE SUL LAVORO. NON FARE PROMESSE SENZA VALUTARE IL NODO RISORSE
tag: fisco, deficit, Governo, lavoro, cuneo

E' arrivato il momento di concentrarsi sul lavoro, sull'occupazione e sulla crescita. Il Paese ha questa priorità, dato il rallentamento dell'economia. Così il presidente Boccia ha commentato le dichiarazioni del Governo su una possibile approvazione della flat tax. In questo momento bisogna pensare alle fabbriche e al lavoro, non fare promesse che difficilmente potranno avere seguito a breve termine, specie se presuppongono un aumento del deficit. La flat tax sarebbe un sogno di tutti, ma non si può prescindere da una valutazione sul nodo risorse. Abbiamo una finanziaria importante a fine anno e la spada di damocle delle clausole di salvaguardia Iva. Forse è arrivato il momento di dare centralità al lavoro, per questo se dobbiamo fare una flat tax va fatta sul lavoro, va data priorità alla riduzione del cuneo fiscale e a misure che possano dare nel contempo slancio all'occupazione, ai consumi e alla competitività del paese, che ha delle importanti sfide davanti.

Ultima modifica il Venerdì, 22 Marzo 2019 15:19
Alessandra Di Nardo

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