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Martedì, 19 Ottobre 2021 16:05

Rapporto Centro Studi Confindustria - Quale economia italiana all'uscita dalla crisi?

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La risalita del PIL italiano è più forte delle attese: il Centro Studi Confindustria prevede un +6,1% nel 2021, 2 punti in più rispetto alle stime di aprile, seguito da un ulteriore +4,1% nel 2022 . L’ampia revisione al rialzo è spiegata dall’impatto più contenuto della variante Delta del Covid, anche grazie a efficacia e capillarità delle vaccinazioni in Italia, che hanno reso possibile l’allentamento delle misure di contenimento; e inoltre dalle revisioni ISTAT riguardo al primo trimestre. Questa robusta ripartenza del PIL, pari a oltre +10% nel biennio, dopo il quasi -9% del 2020, riporterebbe la nostra economia sopra i livelli pre-crisi nella prima metà del 2022, in anticipo rispetto alle attese iniziali.

Sebbene il recupero stia procedendo più spedito che altrove, il gap rispetto al pre-pandemia è, al momento, ancora più ampio di quello degli altri principali partner perché la caduta del 2020 in Italia è stata maggiore: nel secondo trimestre 2021 era del -3,8% sul quarto 2019, in Germania del -3,3%, in Francia del -3,2% mentre gli Stati Uniti hanno raggiunto già il livello pre-crisi proprio nel secondo trimestre 2021.

Fonte: Centro Studi Confindustria

Qui la nota completa: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/rapporto-previsione-economia-italiana-autunno-2021

Ultima modifica il Martedì, 19 Ottobre 2021 16:09
Laura Federicis

Coordinatore Area Relazioni Istituzionali e Comunicazione
Relazioni Istituzionali, Comunicazione,
Ufficio Stampa, Centro Studi,
Assistenza Presidenza

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Telefono: 085 4325543 - 3405579577
Email: l.federicis@confindustriaabruzzoma.it

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